Riqualificazione e messa in sicurezza di edifici scolastici: assegnati 150 milioni di euro, via libera a 692 interventi
Via libera a 682 interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici scolastici, di cui 202 (il 29%) esclusivamente per la bonifica delle struttur...
Via libera a 682 interventi di riqualificazione e messa in
sicurezza di edifici scolastici, di cui 202 (il 29%) esclusivamente
per la bonifica delle strutture dall'amianto. Il Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca, Maria Chiara
Carrozza, ha, infatti, firmato il 5 novembre 2013, il decreto
che assegna alle Regioni i 150 milioni previsti dall'art. 18, commi
8-ter, 8-quater e 8-quinques del Decreto Legge 21 giugno 2013 n. 69
(c.d. Decreto del Fare) convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98
(G.U 20 agosto 2013, n. 194 - S.O. n. 63), per interventi urgenti
di riqualificazione e di messa in sicurezza delle scuole statali,
in particolare quelle dove è presente l'amianto.
Ricordiamo che la somma di 150 milioni di euro prevista dal Decreto del Fare è ripartita a livello regionale per essere assegnata agli enti locali proprietari degli immobili adibiti all'uso scolastico sulla base del numero degli edifici scolastici e degli alunni presenti in ciascuna regione e della situazione del patrimonio edilizio scolastico ai sensi del seguente prospetto:
Le Regioni, in attuazione di quanto previsto dal Decreto del Fare, hanno presentato al MIUR, entro lo scorso 15 ottobre, la graduatoria di interventi immediatamente cantierabili, in ordine di priorità. Secondo i dati diffusi dal Ministero, alle Regioni sono arrivate dagli enti locali 3.302 richieste di intervento di cui 2.515 ammissibili al finanziamento. Grazie ai 150 milioni stanziati per le urgenze sarà avviato il 27,5% del totale di quelli ammissibili al finanziamento.
Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti dovranno ora provvedere ad avviare le procedure di gara, con pubblicazione del relativo bando, ovvero di affidamento dei lavori, che andranno aggiudicati entro il prossimo 28 febbraio 2014, pena la revoca delle risorse stanziate e la loro assegnazione agli interventi che seguono nell'ordine della graduatoria.
Il decreto specifica che, dopo l'affidamento dei lavori, le risorse assegnate agli interventi verranno trasferite sulle contabilità di Tesoreria unica degli enti locali e gestite con separata contabilizzazione e rendicontazione e che i relativi pagamenti verranno effettuati secondo gli stati di avanzamento dei lavori debitamente erogati.
Infine, per rendere rapide le procedure di realizzazione degli interventi sindaci e presidenti di Provincia operano in qualità di commissari governativi, con poteri derogatori rispetto alla normativa vigente, che saranno definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
In allegato è disponibile il testo del D.M. 906 del 5 novembre 2013 e la lista degli interventi finanziati ripartiti per regione.
Ricordiamo che la somma di 150 milioni di euro prevista dal Decreto del Fare è ripartita a livello regionale per essere assegnata agli enti locali proprietari degli immobili adibiti all'uso scolastico sulla base del numero degli edifici scolastici e degli alunni presenti in ciascuna regione e della situazione del patrimonio edilizio scolastico ai sensi del seguente prospetto:
Regioni | Stanziamento |
ABRUZZO | Euro 4.000.000,00 |
BASILICATA | Euro 2.000.000,00 |
CALABRIA | Euro 13.000.000,00 |
CAMPANIA | Euro 18.000.000,00 |
EMILIA-ROMAGNA | Euro 7.000.000,00 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | Euro 2.500.000,00 |
LAZIO | Euro 14.000.000,00 |
LIGURIA | Euro 4.000.000,00 |
LOMBARDIA | Euro 15.000.000,00 |
MARCHE | Euro 3.000.000,00 |
MOLISE | Euro 2.000.000,00 |
PIEMONTE | Euro 9.000.000,00 |
PUGLIA | Euro 12.000.000,00 |
SARDEGNA | Euro 5.000.000,00 |
SICILIA | Euro 16.000.000,00 |
TOSCANA | Euro 10.000.000,00 |
UMBRIA | Euro 2.500.000,00 |
VALLE D'AOSTA | Euro 1.000.000,00 |
VENETO | Euro 10.000.000,00 |
TOTALE NAZIONALE | Euro 150.000.000,00 |
Le Regioni, in attuazione di quanto previsto dal Decreto del Fare, hanno presentato al MIUR, entro lo scorso 15 ottobre, la graduatoria di interventi immediatamente cantierabili, in ordine di priorità. Secondo i dati diffusi dal Ministero, alle Regioni sono arrivate dagli enti locali 3.302 richieste di intervento di cui 2.515 ammissibili al finanziamento. Grazie ai 150 milioni stanziati per le urgenze sarà avviato il 27,5% del totale di quelli ammissibili al finanziamento.
Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti dovranno ora provvedere ad avviare le procedure di gara, con pubblicazione del relativo bando, ovvero di affidamento dei lavori, che andranno aggiudicati entro il prossimo 28 febbraio 2014, pena la revoca delle risorse stanziate e la loro assegnazione agli interventi che seguono nell'ordine della graduatoria.
Il decreto specifica che, dopo l'affidamento dei lavori, le risorse assegnate agli interventi verranno trasferite sulle contabilità di Tesoreria unica degli enti locali e gestite con separata contabilizzazione e rendicontazione e che i relativi pagamenti verranno effettuati secondo gli stati di avanzamento dei lavori debitamente erogati.
Infine, per rendere rapide le procedure di realizzazione degli interventi sindaci e presidenti di Provincia operano in qualità di commissari governativi, con poteri derogatori rispetto alla normativa vigente, che saranno definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
In allegato è disponibile il testo del D.M. 906 del 5 novembre 2013 e la lista degli interventi finanziati ripartiti per regione.
A cura di Gabriele
Bivona
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