Nuova Sabatini: Una legge, un decreto, due circolari ed un comunicato
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge 21 giugno 2013, n....
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (Pmi) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Sulla materia è poi intervenuto l’art.1, commi 52-57, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), che ha previsto:
- la proroga fino al 31 dicembre 2018 del termine, precedentemente fissato al 31 dicembre 2016, per la concessione dei finanziamenti di banche e intermediari finanziari;
- il rifinanziamento della misura per complessivi 560 milioni di euro;
- una riserva, pari al 20% del nuovo stanziamento, finalizzata alla concessione di finanziamenti per l’acquisto da parte di micro, piccole e medie imprese di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti;
- la maggiorazione, per gli investimenti di cui al punto precedente, del contributo del 30% rispetto al 2,75% previsto dal decreto interministeriale 25 gennaio 2016 per gli investimenti ordinari.
Con circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017 sono
state poi definite le modalità di presentazione delle domande di
agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su
un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte dei già citati
investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e
pesatura dei rifiuti e, con decreto del Direttore Generale per gli incentivi
alle imprese 16 febbraio 2017, n. 811 pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale n- 48 del 27/02/2017, è stato fissato il termine del 1
marzo 2017 a partire dal quale le imprese possono presentare
domanda per usufruire del menzionato contributo maggiorato.
Le disposizioni di cui alla predetta circolare 15 febbraio
2017, n. 14036, si applicano:
- a tutte le domande, sia a quelle relative agli investimenti ordinari sia a quelle relative agli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, presentate a partire dal 1 marzo 2017;
- alle domande presentate prima del 1 marzo 2017, tenuto conto della fase a cui sono giunti i relativi procedimenti.
Con circolare 24 febbraio 2017, n. 17677, in relazione ai contenuti della circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017, sono forniti alcuni chiarimenti necessari per la migliore attuazione degli interventi.
Per ultimo sulla Gazzetta ufficiale n. 51 del 2 marzo scorso è stato pubblicato il Comunicato del Ministero dello sviluppo economico relativo alla circolare 15 febbraio 2017, n. 14036 - Termini e modalita' di presentazione delle domande per la concessione e l'erogazione dei contributi di cui al decreto 25 gennaio 2016, recante la disciplina dei contributi e dei finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese in cui il Ministero precisa che le disposizioni contenute nella circolare 15 febbraio 2017, n. 14036 si applicano sia alle domande relative agli investimenti ordinari, sia a quelle relative agli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, presentate a partire dal termine che sarà fissato con successivo provvedimento direttoriale. Le medesime disposizioni, nonchè gli schemi allegati, si applicano anche alle domande presentate in data precedente al termine fissato dal menzionato provvedimento direttoriale, tenuto conto della fase alla quale sono giunti i relativi procedimenti.
Il contatore relativo alla disponibilità del contributo elaborato dal Ministero alla data del 15 febbraio 2017 era il seguente:
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A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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