Adeguamento funzionale dell'impianto di depurazione di Napoli Est

Affidamento di servizi di ingegneria per la progettazione esecutiva dell'Intervento di adeguamento funzionale dell'impianto di depurazione di Napoli Est.
L'appalto consiste nella redazione del Progetto Esecutivo per «l'Adeguamento funzionale dell'impianto di depurazione di Napoli Est». Conformemente a quanto previsto dall'art. 23, comma 4 del D.Lgs. 50/2016, sarà omesso il secondo livello di progettazione, consistente nel Progetto Definitivo, passando dal Progetto di Fattibilità tecnica ed economica al Progetto Esecutivo. Quest'ultimo, a salvaguardia della qualità della progettazione, dovrà contenere tutti gli elementi previsti per i livelli progettuali omessi. In via esemplificativa ma non esaustiva, la documentazione richiesta per la redazione del Progetto Esecutivo è quella indicata dagli art. da 33 a 43 del Regolamento (DPR 207/2010), integrata dai contenuti di cui al Titolo II Capo I Sezione III dello stesso Regolamento, riferiti al Progetto Definitivo, compresa quella relativa al Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
L'intervento da progettare prevede la trasformazione dell'esistente trattamento «chimico-fisico» con un nuovo trattamento biologico «a fanghi attivi» senza dover delocalizzare l'impianto stesso. Le opere previste in progetto sono compatibili con la configurazione dell'area di sedime e danno luogo ad una sistemazione impiantistica che è stata valutata positivamente nell'ambito dello studio di prefattibilità ambientale. Il Progetto Preliminare (sensu D.Lgs. 163/2006), predisposto dalla Regione Campania, è corredato di indagini geognostiche e di valutazioni di carattere geotecnico ed idraulico. È stata inoltre accertata la disponibilità dei pubblici servizi di rete e verificate le modalità di allacciamento del gas metano.
La portata media nera (Qmn) è stimata in 7 190 m³/h con riferimento al numero di abitanti equivalenti di 862 875 unità, coefficiente di afflusso in fogna 0,80 e dotazione idrica pari a 250 l/(ab*d).
L'adeguamento dell'impianto di depurazione riguarda le seguenti fasi di trattamento:
a) Trattamento biologico dei reflui;
b) Digestione dei fanghi;
c) Disidratazione meccanica;
d) Essiccamento termico dei fanghi.
Sono inoltre previsti interventi di rifunzionalizzazione che comprendono tutto quanto concerne il ripristino delle apparecchiature, degli organi di manovra, dei manufatti esistenti e facenti parte integrante del nuovo assetto depurativo previsto. Ciascuna sezione di trattamento dovrà essere esaminata e rivisitata per gli specifici approfondimenti.
Sono previsti, altresì, interventi di revisione che riguardano principalmente il ripristino dei sollevamenti, iniziale ed intermedio, attualmente equipaggiati con coclee.
L'elaborazione del Progetto Esecutivo dovrà tener conto dello studio di prefattibilità ambientale minimizzando gli impatti sia per la fase di costruzione che di gestione, al fine di evitare problematiche ambientali connesse: ai materiali da costruzione utilizzati e alle apparecchiature fornite, al rumore generato, alla produzione di rifiuti durante la costruzione delle opere, al consumo di energia, all'eventuale riutilizzo del materiale utilizzato nel processo di costruzione.
Il Progetto Esecutivo dovrà essere redatto in base a:
1) linee guida della politica ambientale europea e la legislazione in materia di appalti pubblici;
2) tecnologie più usate in materia di trattamento acque reflue all'interno degli Stati membri dell'Unione europea;
3) sistemi di costruzione e di gestione che risultino meno invasivi ed impattanti sia durante la costruzione che nel corso dell'esercizio dell'impianto di trattamento.
Nello svolgimento delle attività si farà riferimento agli obblighi derivanti dalle direttive e dai regolamenti comunitari in materia ambientale nonché alla corrispondente normativa nazionale e regionale di settore.

Valore totale stimato
Valore, IVA esclusa: 1 216 810.00 EUR

Criteri di aggiudicazione
Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara

Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti: sì

Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Iscrizione agli ordini professionali: ingegnere; architetto; geologo.
È richiesta, inoltre, la presenza di un archeologo.

Tipo di procedura: Procedura aperta