Parco urbano di Piazza d'Armi (concorso di progettazione)
SCADENZA 10/04/2012
Il Comune di L'Aquila, in collaborazione con il Consiglio Nazionale
degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, la
Federazione degli Ordini degli Architetti P.P. e C. d'Abruzzo e
Molise, l'Ordine degli Architetti della Provincia dell'Aquila,
l'Ance, l'Union Internationale des Architectes, Inarcassa e
Confcommercio hanno bandito il concorso di progettazione Parco
urbano di Piazza d'Armi per la riqualificazione urbanistica ed
ambientale dell'intero contesto urbano riguardante l'area di Piazza
d'Armi. L'Amministrazione Comunale riconosce la procedura
concorsuale come modello esemplificativo di procedure virtuose per
l'affidamento di incarichi professionali, ritenendo l'evento del
concorso un' importante occasione per l'affermazione di valori
culturali ed etici legati alla promozione dell'architettura
italiana quale garanzia di qualità della ricostruzione di una città
così duramente colpita dagli eventi sismici dell'aprile 2009.
Il Comune dell'Aquila già prima del sisma del 6 aprile 2009, aveva
in animo di recuperare come spazio pubblico l'area di Piazza d'Armi
ed a tal fine venne avviata una trattativa con l'Agenzia del
Demanio per l'acquisizione dell'area disponibile pari a mq.
181.300,00. In seguito a tale acquisizione il Consiglio Comunale
dell'Aquila con proprio atto deliberativo n. 115 del 08/11/2010 ha
approvato il Masterplan - Piano di riassetto generale di Piazza
d'Armi in variante al P.R.G. ai sensi del D.P.R. n. 327/2001.
Sono pervenute all'Amministrazione Comunale da parte di cittadini,
associazioni, comitati precise ed articolate proposte circa la
riqualificazione dell'intero contesto urbano riguardante l'area di
Piazza D'Armi, la sua destinazione prevalente a parco urbano,
l'espletamento di procedure e modalità per la progettazione e la
realizzazione che possano consentire il più ampio coinvolgimento e
una fattiva partecipazione per le scelte definitive
dell'Amministrazione sull'area, concretizzatesi nella proposta da
parte del soggetto denominato "Tavolo di Piazza d'Armi" che ha
manifestato il proprio interesse ad una procedura concorsuale
internazionale di progettazione.
L'Amministrazione Comunale della città dell'Aquila ha inteso
ricorrere a un concorso di progettazione per la riqualificazione
urbana dell'area denominata "Piazza d'Armi", riconoscendo alla
procedura concorsuale modello esemplificativo di procedure virtuose
per l'affidamento di incarichi professionali come stabilito dal
D.Lgs n. 163/2006 e ritenendo l'evento del concorso un' importante
occasione per l'affermazione di valori culturali ed etici legati
alla promozione dell'architettura italiana quale garanzia della
qualità della ricostruzione di una città così duramente colpita
dagli eventi sismici dell'aprile 2009.
Oggetto del concorso
Il Comune dell'Aquila bandisce il concorso internazionale di
progettazione (ai sensi del Capo IV, Sezione III, art. 99 e
seguenti del D.Lgs. 163/2006) "Parco urbano di Piazza d'Armi" per
la riqualificazione urbanistica ed ambientale dell'intero contesto
urbano riguardante l'area di Piazza d'Armi, ricompreso nell'area
delimitata con tratto continuo di color rosso sulla planimetria
denominata 1_CTR.dwg del Comune censuario dell'Aquila, per una
superficie territoriale complessiva di mq. 181.300.
Il concorso è promosso dal Comune dell'Aquila, finanziato dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze, con DM 48528 del 9/6/2010
per un importo di Euro 2.000.000,00 e con DM 77740 del 28/10/2010
per un importo di Euro 2.000.000,00, dal Governo Australiano per un
importo di circa Euro 3.000.000,00 ed Euro 2.000.000,00, per la
realizzazione degli spazi annessi al teatro (saletta conferenze;
uffici; ristorante; bar/caffè letterario; libreria; servizi
multimediali/videoteca/internet-point) la cui somma, quest'ultima,
per la quale l'Amministrazione Comunale ha in corso di definizione
l'individuazione delle fonti finanziarie e delle relative
procedure.
L'intervento dovrà essere progettato e realizzato in conformità al
Documento d'indirizzo e linee guida (denominato
Atti2_linee_guida.pdf) adottato con Delibera di G.C. n. 257 del
10/08/2011(denominato Atti1_delibera_257.pdf), al protocollo di
intesa sottoscritto in Roma il 14/09/2011 (denominato
Atti3_protocollo_intesa.pdf), nonché al Documento preliminare alla
progettazione (DPP) (denominato Atti4_documento_preliminare.pdf),
allegato al presente Bando di concorso.
Temi e obiettivi del concorso
Gli interventi previsti dal concorso si inseriscono nell'ambito del
quadro programmatico e pianificatorio generale denominato
Masterplan (2_masterplan.pdf) le cui previsioni di sistemazione
sono indicative.
I comparti di attuazione di suddetto Masterplan sono individuati
nell'elaborato 3_comparti.pdf e con tratto rosso discontinuo
nell'elaborato denominato 1_CTR.dwg:
a) Il Comparto A, deve comprendere il progetto preliminare di una
piazza e parcheggio insistenti su una superficie territoriale pari
a circa 32.132 mq. di cui circa mq. 11.132 di superficie destinata
a parcheggio.
1) La piazza. Questo spazio dovrà mantenere la configurazione, in
corso di realizzazione prevista nel progetto denominato
"Realizzazione di una piazza in piazza d'armi finalizzata anche al
mercato storico di piazza duomo" (1_CTR.dwg) che ospiterà
temporaneamente il mercato del centro storico della città situato
in Piazza Duomo nel centro storico della città. La "piazza ", la
cui realizzazione è considerata di urgente necessità e risulta
anticipata rispetto al progetto d'insieme, non dovrà risultare uno
spazio disarticolato, ma funzionalmente connessa con le pertinenze
del teatro, con i percorsi del parco urbano situati nel comparto
"B", con il parcheggio sotterraneo e la struttura per servizi e
direzionale di cui al successivo punto 2.
2) L'area di parcheggio, con accesso da via Piccinini, dovrà
costituire la dotazione minima a servizio dell'insieme del parco
urbano. Inoltre è necessario prevedere, mediante demolizione e
ricostruzione, la rimodulazione dei volumi presenti sul sito, per
realizzare attrezzature di servizi sociali e direzionali per una
superficie utile non superiore a 1000 mq. Nel progetto possono
essere individuati percorsi sotterranei e/o a raso coperti, che
possano collegare direttamente il parcheggio interrato al complesso
del teatro.
3) All'interno del comparto A in zona all'uopo dedicata dovrà
essere prevista un'opera artistica a memoria delle vittime del
sisma del 6 aprile 2009 da realizzarsi con l'accantonamento nel
quadro economico del 2% dell'importo dei lavori. L'opera può essere
ideata e progettata da artista e/o artisti che collaborano con il/i
progettisti e inserita unitamente al progetto di concorso.
b) Comparto B, attrezzature ricreative: superficie territoriale
pari a circa 85.575 mq.
Il progetto preliminare deve prevedere la realizzazione di un parco
urbano che si estenda a tutta l'area interessata, con un teatro e
annessi spazi di pertinenza di superficie utile non superiore a mq.
3000. Il progetto deve essere integrato con il sistema di aree e
attrezzature (aree gioco, percorsi verdi, ecc.), di spazi di sosta
per disabili, di accessi pedonali dai diversi fronti dell'area, di
un accesso carrabile di esclusiva pertinenza del teatro per mezzi
di servizio e di soccorso, dell'eventuale predisposizione del
collegamento diretto con il parcheggio interrato previsto nel
comparto A.
La progettazione del parco urbano, con gli spazi e le attrezzature
dedicate alle funzioni ed attività di cui sopra, sarà improntata
alla ottimizzazione della sostenibilità e della riduzione
dell'impatto ambientale (limitazione dei movimenti terra, degli
interventi di pavimentazione impermeabile, dei muri di
contenimento, delle cordolature ecc, degli interventi edilizi e
similari contenuti allo stretto necessario per le funzioni
richieste), l'impiantistica deve essere improntata a criteri
dell'ecosostenibilità con previsione dell'uso di energie
rinnovabili. Per la sistemazione a verde è necessario tener conto
dei criteri di ingegneria naturalistica con messa a dimora di
essenze compatibili con le condizioni pedologiche ed ambientali
date e con un ridotto fabbisogno idrico, energetico ecc. Tale
impostazione dovrà essere, ovviamente, compatibile anche con la
previsione di eventuali strutture, elementi funzionali,
architettonici e/o decorativi (chioschi, edicole, fontane, opere
d'arte, ecc) che, a giudizio del progettista, dovranno
caratterizzare il parco e la sua fruizione. Le previsioni
progettuali dovranno tener conto inoltre di una contenuta incidenza
delle spese di gestione, cura e mantenimento del parco nel suo
insieme. Al fine di non ridurre ulteriormente le aree libere da
destinare a parco urbano ed altresì per meglio armonizzare tra di
loro gli spazi già interessati da interventi esistenti o in corso,
il teatro e le strutture pertinenziali dovranno, preferibilmente,
essere ubicate negli spazi compresi tra la piazza del mercato ed il
parcheggio interrato o tra la piazza del mercato e le strutture
sportive esistenti.
Il progetto del teatro dovrà essere ispirato alla realizzazione di
una struttura complementare a quella esistente nel centro storico
di tipo tradizionale, e per la quale sono in corso le procedure di
riparazione e di restituzione alle attività. Pertanto dovrà essere
concepita come una struttura polivalente da poter essere utilizzata
sia per attività teatrale di tipo classico che per rappresentazioni
ispirate al teatro musicale polivalente, teatro d'avanguardia,
popolare ecc., nonché per essere eventualmente utilizzata, con
opportuni accorgimenti da prevedere in progetto, anche per attività
teatrali estive all'aperto utilizzando per tale funzione lo spazio
della piazza del mercato. Il Nuovo Teatro dovrà essere dotato delle
seguenti superfici annesse:
1. Saletta conferenze
2. Uffici
3. Ristorante
4. Bar/caffè letterario
5. Libreria
6. Servizi multimediali/videoteca/internet-point e similari
In direzione nord dell'area, allo stato attuale, è presente un
complesso denominato "Moduli provvisori per la mensa di Celestino e
alloggi e per la chiesa di San Bernardino e conventino" realizzati
dalla Protezione Civile, che occupano in via provvisoria una
superficie territoriale di circa mq. 6.575, i cui elaborati
progettuali sono contenuti nella cartella denominata
4_conventino.pdf. Per tale complesso, inserito nel comparto B, deve
essere prevista una soluzione progettuale su la sostenibilità di
detta struttura con le funzioni del parco, ovvero le eventuali
soluzioni mitigatrici, ovvero le soluzioni per la sua rimozione con
la quantificazione della spesa occorrente e la spesa aggiuntiva per
il reinserimento e riqualificazione dell'area nella più vasta
area-parco.
All'interno del parco in zona all'uopo dedicata dovrà essere
prevista un'opera artistica a memoria delle vittime del sisma del 6
aprile 2009 da realizzarsi con l'accantonamento nel quadro
economico del 2% dell'importo dei lavori. L'opera può essere ideata
e progettata da artista e/o artisti che collaborano con il/i
progettisti e inserita unitamente al progetto di concorso.
c) Comparto C, attrezzature sportive; di superficie territoriale di
mq. 68.100.
Non è prevista progettazione preliminare interna al comparto C. Il
progetto preliminare complessivo dell'intero parco urbano deve
comprendere esclusivamente le soluzioni per definire la connessione
ed il collegamento delle zone di confine tra il Comparto "B" ed il
comparto "C". Il progetto dovrà mantenere la configurazione
riportata nell'elaborato denominato 1_CTR.dwg
d) Comparti "A" - "B" - "C", progettazione unitaria e
coordinata.
Il progetto di concorso, pur suddiviso nei tre comparti, deve
proporre complessivamente una soluzione progettuale che configuri
unitariamente l'intera area dei tre comparti con il contesto urbano
circostante, recependo inoltre il progetto di riassetto viario
dell'area di Piazza d'Armi riportato nell'elaborato denominato
1_CTR.dwg.
All'interno dei comparti A e B sono previste opere artistiche a
memoria delle vittime del sisma del 6 aprile 2009 da realizzarsi
con l'accantonamento nel quadro economico del 2% dell'importo dei
lavori. Le opere artistiche possono essere ideate e progettate
anche in forma unitaria tenendo conto, però, che quella del
comparto B verrà affidata con progetto definitivo al/ai vincitore/i
per essere realizzata, quella del comparto A rimarrà
all'Amministrazione Comunale con il progetto preliminare e
successivamente realizzata.
La soluzione progettuale unitaria dovrà comunque far riferimento ad
una proposta di inquadramento di riassetto territoriale che tenga
conto di quanto indicato nelle "Note Finali" del documento
denominato Atti2_linee_guida.pdf. La proposta d'inquadramento dovrà
contenere gli elementi indicativi di riqualificazione urbana
elaborati alla scala territoriale 1:5000 e con contenuti ed
elaborazioni a livello di pianificazione urbanistica.
Costo di realizzazione dell'intervento
Ai fini della determinazione dei premi e delle parcelle, il costo
presunto dei lavori per la realizzazione degli interventi è stato
stimato parametricamente in Euro 13.444.600,00 al netto dell'IVA,
secondo i criteri meglio specificati nel Documento Preliminare alla
Progettazione:
- Comparto "A" Euro 6.259.600,00
- Comparto "B" Euro 7.185.000,00
Il costo presunto di costruzione del Comparto "B" è suddiviso in
due parti, corrispondenti alla progettazione e realizzazione:
- del Teatro per Euro 4.425.000,00 di importo lavori al netto
dell'IVA,
- del Parco Urbano per Euro 2.760.000,00 di importo dei lavori al
netto dell'IVA.
Le proposte concorrenti nel preventivo sommario di spesa dovranno
specificare, per ogni gruppo di interventi, il costo
corrispondente, che non potrà superare gli importi indicati, se non
per una forbice in più o in meno del 10%, pena l'esclusione.
Classe e categoria dei lavori
L'intervento oggetto del concorso è riferibile alle classi e
categorie di cui all'art. 14 della Legge 143/49 e s.m.i.
Tipo di procedura
Concorso internazionale di progettazione a grado unico, ai sensi
del Capo IV, Sezione III, art. 99 e seguenti del D.Lgs 163/2006
mediante procedura aperta in forma anonima, finalizzato
all'acquisizione di un progetto con un grado di approfondimento di
livello preliminare, coerente con il tema progettuale descritto nel
bando (Art. 1), e con le indicazioni del "Documento preliminare
alla progettazione" (DPP).
L'Ente banditore affida al vincitore del concorso le successive
fasi di progettazione, come meglio specificato all'Art.
Consulenza scientifica della procedura concorsuale
Per la programmazione e l'assistenza all'espletamento della
procedura concorsuale il Comune dell'Aquila si avvale sino al
termine della stessa della consulenza scientifica del Gruppo
Tecnico di Lavoro di cui all'articolo 4 del Protocollo d'Intesa
(Atti3_protocollo_intesa.pdf)
Elaborati richiesti
Ai fini della partecipazione al presente concorso sono richiesti i
seguenti elaborati progettuali relativi all'intervento complessivo
e ai singoli interventi redatti con livello di approfondimento pari
a quello di una pianificazione urbanistica, per le proposte di
assetto urbano territoriale, e di progetto preliminare, così come
definito dagli artt. 93 e 99 del D.Lgs. 163/2006, sulla base del
Documento Preliminare Progettuale (DPP), per l'intervento unitario
sull'intera area delimitata e per i singoli interventi che
illustrino in maniera esaustiva e completa la proposta
progettuale.
Il progetto preliminare stabilisce i profili e le caratteristiche
più significative degli elaborati dei successivi livelli di
progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della
tipologia e categoria dell'intervento, ed è composto, salva diversa
determinazione del responsabile del procedimento, dai seguenti
elaborati:
a) relazione illustrativa;
b) relazione tecnica;
c) studio di prefattibilità ambientale;
d) indagini geologiche, idrogeologiche preliminari (fornite
dall'Amministrazione)
e) planimetria generale e schemi grafici;
f) prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di
sicurezza;
g) calcolo sommario della spesa;
h) capitolato speciale prestazionale.
La relazione illustrativa, secondo la tipologia, la categoria e la
entità dell'intervento, contiene:
i) la descrizione dell'intervento da realizzare;
j) l'illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta sotto il
profilo localizzativo e funzionale, nonché delle problematiche
connesse alla prefattibilità ambientale e alla situazione
complessiva della zona, in relazione alle caratteristiche e alle
finalità dell'intervento, anche con riferimento ad altre possibili
soluzioni;
k) l'esposizione della fattibilità dell'intervento, documentata
attraverso lo studio di prefattibilità ambientale, dell'esito delle
indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e
sismiche di prima approssimazione delle aree interessate e
dell'esito degli accertamenti in ordine agli eventuali vincoli di
natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di
qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili
interessati;
l) gli indirizzi per la redazione del progetto definitivo anche in
relazione alle esigenze di gestione e manutenzione ;
m) il cronoprogramma delle fasi attuative con l'indicazione dei
tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione,
approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo ;
n) le indicazioni necessarie per garantire l'accessibilità,
l'utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei
servizi esistenti.
La relazione dà chiara e precisa nozione di quelle circostanze che
non possono risultare dai disegni e che hanno influenza sulla
scelta e sulla riuscita del progetto. La relazione riferisce in
merito agli aspetti funzionali ed interrelazionali dei diversi
elementi del progetto e ai calcoli sommari giustificativi della
spesa. Nel caso di opere puntuali, la relazione ne illustra il
profilo architettonico.
La relazione tecnica riporta lo sviluppo degli studi tecnici di
prima approssimazione connessi alla tipologia e categoria
dell'intervento da realizzare, con l'indicazione di massima dei
requisiti e delle prestazioni che devono essere riscontrate
nell'intervento.
Lo studio di prefattibilità ambientale in relazione alla tipologia,
categoria e all'entità dell'intervento e allo scopo di ricercare le
condizioni che consentano un miglioramento della qualità ambientale
e paesaggistica del contesto territoriale comprende:
- lo studio sui prevedibili effetti della realizzazione
dell'intervento e del suo esercizio sulle componenti ambientali e
sulla salute dei cittadini;
- la illustrazione, in funzione della minimizzazione dell'impatto
ambientale, delle ragioni della scelta della soluzione progettuale
prescelta nonché delle possibili alternative localizzative e
tipologiche;
- la determinazione delle misure di compensazione ambientale e
degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e
miglioramento ambientale e paesaggistico, con la stima dei relativi
costi da inserire nei piani finanziari dei lavori;
- l'indicazione delle norme di tutela ambientale che si applicano
all'intervento e degli eventuali limiti posti dalla normativa di
settore per l'esercizio di impianti, nonché l'indicazione dei
criteri tecnici che si intendono adottare per assicurarne il
rispetto.
Nel caso di interventi ricadenti sotto la procedura di valutazione
di impatto ambientale, lo studio di prefattibilità ambientale,
contiene le informazioni necessarie allo svolgimento della fase di
selezione preliminare dei contenuti dello studio di impatto
ambientale. Nel caso di interventi per i quali si rende necessaria
la procedura di selezione prevista dalle direttive comunitarie lo
studio di prefattibilità ambientale consente di verificare che
questi non possono causare impatto ambientale significativo ovvero
deve consentire di identificare misure prescrittive tali da
mitigare tali impatti.
Modalitá di partecipazione
La partecipazione avviene mediante la compilazione dell'apposito
modulo elettronico, attivo dal giorno 08/03/2012 fino alle ore
12:00 (ora de L'Aquila, GMT +2) del giorno 10/04/2012, sul sito
internet http://www.parcourbanolaquila.it
Con tale modulo il concorrente indica i propri dati personali e
degli eventuali collaboratori e/o consulenti e, in caso di
partecipazione in gruppo, degli altri componenti, per come indicato
nel punto "Documentazione Amministrativa" Il sistema telematico, a
conferma del corretto completamento della procedura di iscrizione,
invia una nota di avvenuta ricezione dei dati trasmessi e rende
quindi disponibile la procedura per l'invio dell'unico elaborato
grafico (in formato Adobe Acrobat PDF) richiesto per la
partecipazione, composto in base alle indicazioni di cui al punto
"Elaborati richiesti".
Non sono previste e ammesse forme di partecipazione con modalità
diverse da quelle descritte nel presente articolo.
L'elaborato progettuale dovrà, a pena di automatica esclusione,
essere assolutamente anonimo in ogni sua parte, sia palese che
occulta, e strettamente aderente alle specifiche tecniche operative
di dettaglio relative al suo formato e alla sua dimensione.
Ad ogni elaborato progettuale il sistema telematico assegnerà un
codice alfanumerico di riconoscimento univoco e casuale, che
costituirà la denominazione ufficiale dell'elaborato stesso nel
corso del lavoro della Commissione giudicatrice.
Un soggetto terzo, appositamente nominato dall'Ente banditore, avrà
il compito di attuare tutte le procedure tese al mantenimento
dell'anonimato delle proposte progettuali dei concorrenti,
custodendo fino al termine dei lavori della Commissione
giudicatrice l'inviolabilità del database contenente la
corrispondenza tra i concorrenti e i codici alfanumerici di
riconoscimento assegnati ai relativi elaborati.
In considerazione del congruo arco temporale, indicato al primo
comma del presente articolo, reso disponibile per l'attivazione
della suddetta procedura e dell'adozione di misure di carattere
tecnologico ordinariamente idonee e sufficienti, l'Ente banditore
declina ogni responsabilità per il mancato accesso al sistema
telematico e/o per la mancata attivazione della procedura
telematica entro il termine stabilito, derivanti da difficoltà di
natura tecnica che abbiano ad accadere ai concorrenti e/o al
sistema e non dipendenti dalla volontà dell'Ente banditore, quali,
ad esempio, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo,
difficoltà di connessione telematica al sistema derivanti dall'uso
da parte dei concorrenti di sistemi informatici non idonei o
utilizzati in modo inappropriato, congestione temporanea della rete
internet e/o della linea di connessione al sistema telematico del
Concorso, ecc.
Al fine di ridurre la possibilità di congestione del sistema i
partecipanti sono comunque invitati ad anticipare quanto più
possibile l'attivazione della procedura di iscrizione e
trasmissione dell'elaborato, pur sempre nell'ambito della finestra
temporale messa a disposizione.
In caso di temporanea interruzione del sistema, per cause di forza
maggiore, i termini di scadenza, ad insindacabile giudizio
dell'Ente banditore, potranno essere prorogati, con contestuale
relativo avviso sulle pagine del sito, per un tempo pari al doppio
del periodo della mancata accessibilità al sistema, e comunque per
un minimo di 6 ore.
Criteri di valutazione e modalità di attribuzione dei
punteggi
La Giuria provvederà a valutare le proposte valide e ad attribuire
i punteggi a ciascuna proposta progettuale, secondo i seguenti
elementi di valutazione.
La valutazione delle proposte progettuali pervenute è determinata
attraverso la media aritmetica dei punteggi attribuiti
discrezionalmente dai singoli componenti della Giuria per i
seguenti ambiti di valutazione:
- Qualità della soluzione progettuale con particolare riferimento
al Parco Urbano e all'integrazione del progetto nel contesto di
riferimento, alle scelte strategiche di sostenibilità ambientale
rispetto ai contenuti specifici del Documento Preliminare alla
Progettazione (DPP): massimo 30 punti;
- Qualità architettonica degli edifici teatro e servizi
socio-direzionali in relazione alle soluzioni tipologiche adottate,
alle potenzialità d'uso degli spazi e alla loro flessibilità d'uso:
massimo 30 punti;
- Qualità delle soluzioni tecnologiche adottate in relazione alla
qualità architettonica complessiva dell'opera, agli aspetti di
gestione e manutenzione del teatro, del parco urbano, dell'edificio
socio-direzionale e del parcheggio interrato, alle specifiche
soluzioni rispetto ai temi del risparmio energetico e
dell'innovazione impiantistica: massimo 20 punti;
- Valutazione tecnico economica dei costi di realizzazione e loro
congruità in relazione alla tipologia dell'opera:
massimo 20 punti;
- Totale punteggio massimo: 100 punti
Premi e rimborsi
L'Ente banditore mette a disposizione per i premi e rimborsi gli
importi, determinati ai sensi dell'art. 260, comma 1 del D.P.R n.
207/2010, così ripartiti:
I classificato Euro 20.000,00, IVA e oneri previdenziali, se dovuti
esclusi;
II classificato Euro 15.000,00, IVA e oneri previdenziali, se
dovuti esclusi;
III classificato Euro 8.000,00, IVA e oneri previdenziali, se
dovuti esclusi;
IV classificato Euro 5.000,00, IVA e oneri previdenziali, se dovuti
esclusi; Non sono previsti altri premi.
In caso di raggruppamento il premio verrà versato al soggetto
indicato come capogruppo. E' esclusa l'assegnazione di premi ex
aequo.
La Commissione giudicatrice potrà anche non assegnare tutti i premi
a disposizione qualora non vi sia un corrispondente numero di
proposte ritenute idonee.
Per maggiori informazioni clicca qui
Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Chiara
Santoro
Codice CIG: 38323077C6