Progettazione e direzione lavori Terme Merano

Progettazione esecutiva e direzione lavori per l'ampliamento della zona bagnanti alle Terme di Merano.
Le Terme di Merano sono, come noto, una struttura che offre un servizio di apertura annuale e ciò implica necessariamente l’oggettiva necessità di offrire un servizio soddisfacente ed all’altezza del livello qualitativo della struttura.
Durante gli ultimi anni di attività si è dovuto constatare che le superfici a disposizione, in relazione al numero degli ospiti che visitano il complesso delle Terme di Merano, risultano insufficienti. Tale circostanza, insieme all’aumento costante di visitatori, ha indotto l’Amministrazione a prendere in considerazione la possibilità di eseguire interventi di ampliamento. Se infatti nel periodo estivo la struttura è in grado di far fronte a tale situazione, grazie all’attuale superficie della sala bagnanti, la gestione dei clienti diventa difficile nel periodo invernale, in particolar modo nel periodo delle vacanze natalizie. Attualmente la superficie utilizzabile per i lettini è esigua e comunque insufficiente durante i periodi di maggiore afflusso degli ospiti.
Il progetto di ampliamento, che si traduce di fatto in una sorta di “cubo” in vetro aggiunto, ha pertanto come obbiettivo quello di disporre di più ampie superfici da destinare alle aree riposo.
Pare fondamentale precisare che la linea guida che ha dettato l’approccio al tema dell’ampliamento è stata quella della rilettura del progetto originario dell’arch. Thun, senza contraddirlo o contrastarne il linguaggio, ma cercando al contrario di decodificarlo in maniera tale da poter riproporre le medesime tematiche in ordine ai materiali, strutture vetrate, colori e volumi. I temi compositivi possono essere riassunti in 5 concetti fondamentali: il “vuoto”, i “volumi”, lo “schema distributivo”, le “dinamiche interne” e gli “assi” come di seguito esplicati:
- il “vuoto”: Ovvero lo spazio che si è pensato di utilizzare per ampliare la sala bagnanti. Si tratta in sostanza dello spazio vuoto tra il cubo in vetro esistente e gli ambiti fitness/SPA; una soluzione che garantisce un’ampia superficie da destinare ad area relax ed al tempo stesso un volume “discreto” nell’armonia del complesso termale.
- i “volumi”: Dal punto di vista volumetrico lo spazio sopra descritto presenta diversi vantaggi, sia in termini di collegamento con la sala bagnanti, sia in termini di omogeneità/integrazione con l’attuale struttura termale.
- lo “schema distributivo”: Il progetto si estende in senso longitudinale nordsud, sviluppandosi in corrispondenza dell’ambito saune ed occupandone l’intero perimetro dell’attuale copertura trattata a verde.
- le “dinamiche interne”: La posizione strategica del vuoto consente un accesso diretto alle nuove sale relax a piano terra dalla sala bagnanti, dal corridoio pubblico sul lato nord e dalla zona fitness, ed al primo piano dall’ambito SPA nonché dalla sala bagnanti.
- gli “assi”: Richiamando il concetto secondo cui si è cercato di rileggere il progetto dell’arch. Thun, è stato mantenuto il passo della struttura esistente e pertanto anche lo schema dei montanti/correnti. La configurazione della griglia strutturale è composta da linee rette che riprendono l’andamento regolare dei serramenti in facciata
È previsto un sopralluogo obbligatorio.

Ai fini dell’effettuazione del prescritto sopralluogo, i concorrenti devono inviare all’ente committente, entro 20 giorni dalla data di pubblicazione del bando, all’indirizzo di posta elettronica certificata info@pec.termemerano.it , una richiesta di sopralluogo indicando nome e cognome, con i relativi dati anagrafici delle persone incaricate di effettuarlo. La richiesta deve specificare l’indirizzo / l’indirizzo di posta elettronica certificata, cui indirizzare l’invito.
Il sopralluogo sarà effettuato nei soli giorni stabiliti dall’ente committente. Data e luogo del sopralluogo sono comunicati con almeno (3) tre giorni di anticipo.
All’atto del sopralluogo ciascun incaricato deve sottoscrivere il documento, predisposto dall’ente committente, a conferma dell’effettuato sopralluogo e del ritiro della relativa dichiarazione attestante tale operazione.
Il sopralluogo potrà essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente o da soggetto diverso munito di delega scritta da consegnarsi alla persona addetta all'accompagnamento al sopralluogo.
In caso di raggruppamento temporaneo costituito o costituendo, il sopralluogo deve essere effettuato almeno da parte del mandatario / mandatario designato.

È causa di esclusione la mancata effettuazione del sopralluogo assistito.

Costo stimato per la realizzazione dell’opera
Il costo netto di costruzione stimato ammonta a 2.200.000 Euro oneri della sicurezza inclusi.

Valore totale stimato
Valore, IVA esclusa: 266 426.87 EUR

Prestazioni, oggetto della gara

Oggetto della gara sono la
a) Progettazione esecutiva
b) progettazione generale (riguarda l’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche)
c) direzione lavori
d) coordinamento della sicurezza in fase progettuale ed esecutiva per opere con i codici-ID E12, S.03, IA.02 e IA.03
per l’ampliamento delle zone di riposo alle Terme di Merano a basso impatto ambientale in conformità ai criteri ambientali minimi di cui ai sotto indicati decreti del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, citati nel Documento preliminare alla progettazione previsto all’art. 15 della legge provinciale appalti.

Criteri di aggiudicazione
I criteri indicati di seguito
Criterio di qualità - Nome: Qualità / Ponderazione: 80
Prezzo - Ponderazione: 20

Tipo di procedura: Procedura aperta

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