Recupero e la rivitalizzazione urbana di immobili confiscati alla camorra, immobili ed aree comunali
SCADENZA 04/12/2011
Concorso di idee finalizzato all'acquisizione di una proposta
ideativa per il recupero di beni immobili confiscati alla camorra,
di immobili comunali in disuso e di aree urbane da riqualificare
nei comuni sopra indicati.
Ciascuno dei quattro Comuni banditori ha individuato nel territorio
di propria pertinenza un immobile confiscato alla camorra, un
immobile comunale in disuso o un'area da riqualificare o su cui
realizzare una costruzione ex novo.
I partecipanti al concorso dovranno presentare una proposta
ideativa, nella forma più idonea alla sua corretta
rappresentazione, di trasformazione dell'immobile e dell'area
rispondendo alle richieste di ciascun Comune in cui ricade il bene.
Le richieste dei Comuni e le indicazioni di progetto saranno
reperibili su tutti i siti indicati nel presente bando.
Ciascun candidato, all'atto della propria iscrizione al concorso,
dovrà indicare il Comune o i Comuni in relazione al cui bene
intende presentare la/e propria/e proposta/e ideativa/e.
Per ciascun Comune potrà essere presentata una sola proposta
ideativa da ciascun candidato.
Partecipazione al concorso
Il concorso è aperto ed è diviso in due sezioni.
a) Sezione professionisti
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i soggetti di cui
all'art. 90, comma 1, lettere d), e), f), g), h) del d.lgs.
163/2006 nonché a quelli di cui al comma 2 dell'art. 108 del d.lgs.
163/2006. Si richiede la consulenza di un artista.
Nel rispetto delle norme sopra citate, sarà possibile costituire
gruppi misti ed è auspicata la presenza di più fasce d'età; sono
inoltre auspicate, per l'espletamento del concorso, consulenze
multidisciplinari di sociologi, psicologi, agronomi, ecologi, o di
figure professionali che possano contribuire alla redazione della
proposta ideativa. La lingua è l'italiano, ma si accetteranno
scritti in inglese o nelle lingue d'origine con la traduzione in
italiano.
b) Sezione studenti delle facoltà di Architettura ed Ingegneria
(sezione edile)
La partecipazione è aperta a studenti delle facoltà di Architettura
ed Ingegneria, riuniti in gruppi in numero massimo di cinque, con
la consulenza obbligatoria di uno studente dell'accademia o
proveniente da studi di tipo artistico (liceo artistico). Sono
auspicate, inoltre, consulenze multidisciplinari di studenti di
sociologia, psicologia, agronomia, ecologia, o di discipline che
possano essere utili alla redazione della proposta ideativa.
La lingua è l'italiano, ma si accetteranno scritti in inglese o
nelle lingue d'origine con la traduzione in italiano.
Finalità generali
Promozione di un'etica ecologica;
Osservazione e trasformazione di territori degradati attraverso
l'interazione di diverse discipline, in particolare l'arte
figurativa e l'architettura.
Allargamento della partecipazione attiva a temi emergenti nel
territorio (il rispetto dei beni comuni, il recupero ad uso sociale
di beni confiscati alla camorra ecc..).
Produzione di concrete proposte per azioni future sul
territorio.
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Responsabile del procedimento
Dott. Giovanni Allucci, Amministratore delegato di Agrorinasce scrl