Incarichi - Affidamenti di incarico
Redazione del Piano Regolatore Portuale di Venezia
STAZIONE APPALTANTE
Codice CPV: 71410000
Autorità Portuale di Venezia
Codice CPV: 71410000
SCADENZA 16/11/2015
Appalto del servizio attinente all'urbanistica relativo alla redazione del Piano Regolatore Portuale di Venezia, comprensivo del documento preliminare di piano e della valutazione ambientale strategica.
L'appalto del servizio ha per oggetto l'analisi e la proposta di un nuovo «Piano Regolatore Portuale», ai sensi della legge 28.1.1994, n. 84 «Riordino della legislazione in materia portuale».
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Autorità Portuale di Venezia.
Ammissibilità di varianti: sì
Quantitativo o entità totale:
Valore stimato, IVA esclusa: 1 500 000 EUR
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 240 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da cauzione provvisoria, come definita dall'art. 75 del Codice, pari a 2 % dell'importo complessivo dell'appalto e precisamente a 30 000 EUR (euro trentamila).
Ai sensi dell'art. 38, comma 2-bis, del Codice, la cauzione provvisoria garantisce altresì il versamento della sanzione pecuniaria di cui al punto 17, lettera a) del presente bando e dovrà essere reintegrata qualora la stessa venisse parzialmente escussa per il pagamento della predetta sanzione.
La cauzione provvisoria garantisce, altresì, il possesso dei requisiti di ordine generale dichiarati dai concorrenti e, pertanto, si procederà all'incameramento della stessa nell'ipotesi di mancata integrazione ai sensi dell'art. 38, comma 2 bis, del Codice, dipendente da una carenza del requisito dichiarato.
La cauzione provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. in contanti (assegno o bonifico bancario/postale), con versamento presso l'istituto cassiere dell'Autorità Portuale di Venezia;
c. da fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell'albo di cui all'art. 106 del D.Lgs. 1.9.1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'art. 161 del D.Lgs. 24.2.1998, n. 58.
In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti o in titoli del debito pubblico dovrà essere presentata anche una dichiarazione di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui al comma 3 dell'art. 75 del Codice, contenente l'impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità di cui all'art. 324 del Regolamento o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei servizi/fornitura risultante dal relativo certificato.
In caso di prestazione della cauzione provvisoria sotto forma di fideiussione questa dovrà:
1) essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell'art. 127 del Regolamento (nelle more dell'approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23.3.2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all'art. 30 della l. 11.2.1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l'art. 75 del Codice);
2) essere prodotte in originale, o in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm. ii., con espressa menzione dell'oggetto e del soggetto garantito;
3) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
4) essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare, su richiesta della stazione appaltante, la garanzia per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione;
5) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell'offerta;
6) qualora si riferiscano a raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE, a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, essere tassativamente intestate a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l'aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE;
7) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all'art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
d. la dichiarazione contenente l'impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del concorrente, una garanzia fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice, in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità di cui all'art. 324 del Regolamento o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni risultante dal relativo certificato.
La mancata presentazione della cauzione provvisoria, la presentazione di una cauzione di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate, oppure la mancata reintegrazione ai sensi del paragrafo 10.2 potrà essere sanata ai sensi dell'art. 38, comma 2 bis, e 46, comma 1-ter, del Codice, previo pagamento alla Stazione Appaltante della sanzione pecuniaria di cui al paragrafo 6.5 del presente disciplinare, a condizione che la cauzione sia stata già costituita alla data di presentazione dell'offerta e che decorra da tale data.
In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all'esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
Ai sensi dell'art. 75, comma 6, del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all'aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell'art. 75, comma 9, del Codice, verrà svincolata entro trenta giorni dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione;
All'atto della stipulazione del contratto l'aggiudicatario deve presentare la cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall'art. 113 del Codice, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dall'art. 113 del Codice e dall'art. 123 del Regolamento;
L'importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie EN ISO 9000.
Si precisa che:
a. in caso di partecipazione in RTI orizzontale, sensi dell'art. 37, comma 2, del Codice, o consorzio ordinario di concorrenti di cui all'art. 34, comma 1, lett. e), del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in RTI verticale, nel caso in cui solo alcune tra le imprese che costituiscono il raggruppamento verticale siano in possesso della certificazione, il raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata e/o raggruppanda assume nella ripartizione dell'oggetto contrattuale all'interno del raggruppamento;
c. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell'art. 34, comma 1, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
III.1.2)
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
L'appalto è finanziato con fondi propri della stazione appaltante e con fondi derivanti dall'accordo procedimentale ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241 del 1990 tra l'Autorità Portuale di Venezia ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottoscritto in data 23.4.2013.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto
Il raggruppamento di operatori economici aggiudicatari dell'appalto dovrà assumere la forma giuridica disciplinata dagli articoli 36 e 37 del D.Lgs. n. 163/2006.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
1) Iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A., se cittadino italiano o di altro Stato membro residente in Italia. In caso di cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta l'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'Allegato XI C per gli appalti pubblici di servizi, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito. I registri professionali e le dichiarazioni e certificati corrispondenti sono:
I. per il Belgio, «Registre du Commerce», «Handelsregister», e «Ordres professionnels — Beroepsorden»;
II. per la Danimarca, «Erhvervs — og Selskabstyrelsen»;
III. per la Germania, «Handelsregister» «Handwerksrolle», «Vereinsregister», «Partnerschaftsregister» e «Mitgliedsverzeichnisse der Berufskammern der Länder»;
IV. per la Grecia, il prestatore di servizi può essere invitato a produrre una dichiarazione giurata resa innanzi a un notaio, riguardante l'esercizio dell'attività professionale in questione; nei casi previsti dalla legislazione nazionale vigente, per la prestazione dei servizi di ricerca di cui all'allegato I A, registro professionale «Μητρώο Μελετητών» nonché «Μητρώο Γραυείων Μελετών»;
V. per la Spagna, «Registro Oficial de Empresas Clasificadas del Ministerio de Hacienda»;
VI. per la Francia, «Registre du commerce et des sociétés» e «Repertoire des métiers»;
VII. per l'Irlanda, l'imprenditore può essere invitato a produrre un certificato del «Registrar of Companies» o del «Registrar of Friendly Societies» o, in mancanza, un'attestazione che precisi che l'interessato ha dichiarato sotto giuramento di esercitare la professione in questione nel paese in cui è stabilito, in un luogo specifico e sotto una denominazione commerciale determinata;
VIII. per l'Italia, «Registro della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato», e «Registro delle Commissioni provinciali per l'artigianato», o il «Consiglio nazionale degli ordini professionali»;
IX. per il Lussemburgo, «Registre aux firmes» e «Rôle de la chambre des métiers»;
X. per i Paesi Bassi, «Handelsregister»;
XI. per l'Austria, «Firmenbuch», «Gewerberegister», «Mitgliederverzeichnisse der Landeskammern»;
XII. per il Portogallo, «Registro Nacional das Pessoas Colectivas»;
XIII. per la Finlandia, «Kaupparekisteri»/«Handelregistret»;
XIV. per la Svezia, «aktiebolags-, handels — eller föreningsregistren»;
XV. per il Regno Unito, l'imprenditore può essere invitato a produrre un certificato del «Registrar of Companies» o, in mancanza, un'attestazione che precisi che l'interessato ha dichiarato sotto giuramento di esercitare la professione in questione nel paese in cui è stabilito, in un luogo specifico e sotto una denominazione commerciale determinata.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Ai sensi dell'art. 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006, fatturato globale d'impresa riferito agli ultimi 3 esercizi, antecedenti la data di pubblicazione del bando, per un importo non inferiore a 2 volte l'importo a base di gara e quindi pari ad almeno 3 000 000 EUR (euro tre milioni), IVA esclusa, da intendersi quale cifra complessiva nel periodo.
Per le imprese che abbiano iniziato l'attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività.
Il requisito relativo al fatturato globale d'impresa di cui al presente paragrafo deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso.
Detto requisito, ai sensi dell'art. 275, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, deve essere posseduto in ogni caso in misura maggioritaria dall'impresa mandataria.
Si ritiene che costituisca congrua motivazione la fissazione di un limite di accesso connesso al fatturato aziendale la circostanza per cui la complessità tecnica del servizio da svolgere necessita di una organizzazione progettuale di elevato livello imprenditoriale la quale può essere ritenuta sussistente in base al possesso di un congruo fatturato.
3) Ai sensi dell'art. 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006, fatturato specifico per servizi di pianificazione riferito agli ultimi 3 esercizi pari ad almeno 750 000 EUR (euro settecento cinquantamila), IVA esclusa, da intendersi quale cifra complessiva nel periodo.
Per le imprese che abbiano iniziato l'attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività.
Il requisito relativo al fatturato specifico di cui al presente paragrafo deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso.
Detto requisito, ai sensi dell'art. 275, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, deve essere posseduto in ogni caso in misura maggioritaria dall'impresa mandataria.
Si ritiene che costituisca congrua motivazione la fissazione di un limite di accesso connesso al fatturato aziendale la circostanza per cui la complessità tecnica del servizio da svolgere necessita di una organizzazione progettuale di elevato livello imprenditoriale la quale può essere ritenuta sussistente in base al possesso di un congruo fatturato.
Nel caso in cui il concorrente non sia in grado, per giustificati motivi, di dimostrare il possesso dei requisiti di cui ai punti 2) e 3) trova applicazione quanto previsto dall'art. 41, comma 3 del Codice.
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Esecuzione negli ultimi 10 anni di 1 servizio di redazione di un piano regolatore portuale per porti multipurpose (container, rinfuse liquide, rinfuse solide, merci varie e passeggeri) con un traffico di almeno 10 milioni di tonnellate (escluse le rinfuse liquide) relativamente all'anno di inizio della redazione del servizio di pianificazione e di 1 servizio di pianificazione urbanistica di una città superiore a 200 000 abitanti per un importo, per ciascuno dei servizi prestati, non frazionabile, non inferiore a 200 000 EUR (duecentomila) con indicazione dell'importo stesso, delle date, dei destinatari, pubblici o privati.
Il requisito relativo ai servizi analoghi di cui al presente paragrafo deve essere posseduto, per intero, da uno dei componenti il raggruppa-mento o consorzio ordinario o GEIE o aggregazione di imprese di rete. Il requisito non è frazionabile.
5) Struttura operativa.
Solo nel caso di ingegneri, architetti e pianificatori, se previsto nell'ordinamento giuridico dello Stato di stabilimento, l'incarico oggetto del presente appalto dovrà essere espletato da professionisti iscritti in appositi albi, previsti dai vigenti Ordinamenti Professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati in sede di presentazione dell'offerta, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali e degli estremi di iscrizione al relativo ordine/collegio professionale.
Eventuali sostituzioni di professionisti indicati come responsabili, dovranno essere motivate e autorizzate dalla stazione appaltante, ferma restando la composizione del raggruppamento affidatario dell'incarico e pena la decadenza dall'incarico; i professionisti dichiarati nel gruppo di lavoro dovranno essere sempre presenti alle riunioni indette con la stazione appaltante, in particolare dovranno essere presenti gli esperti di settore in relazione alle riunioni tematiche di volta in volta indette dal Responsabile unico del procedimento e potrà essere eventualmente ammessa, previa consenso del Responsabile unico del procedimento, anche la partecipazione tramite videoconferenza.
6) possesso dei seguenti titoli di studio e professionali da parte dei soggetti concretamente responsabili della prestazione del servizio:
1. laurea in ingegneria settore civile e/o portuale (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti alla progettazione di infrastrutture marittime portuali sia per merci che relativi a terminal crocieristici;
2. laurea in ingegneria settore civile e/o portuale (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori afferenti alla progettazione di navi;
3. laurea in ingegneria settore civile (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti all'ingegneria delle infrastrutture stradali e ferroviarie e all'attività di analisi dei flussi viabilistici e ferroviari;
4. esperto in simulazioni navali, con comprovata esperienza almeno decennale nella redazione di simulazioni sul traffico navale per valutazione di ingombri e delle onde generate;
5. laurea in ingegneria dell'ambiente e/o scienze ambientali e/o chimica e/o biologia (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti alla redazione di progetti di bonifica nell'ambito di siti industriali contaminati;
6. laurea in ingegneria dell'ambiente e/o scienze ambientali e/o pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale e/o biologia (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti alla redazione di valutazioni ambientali strategiche;
7. laurea in architettura e/o pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti all'attività di redazione di piani urbanistici;
8. laurea in economia (o titolo equipollente in ambito europeo) con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in progetti e studi afferenti all'economia della localizzazione con conoscenza dei modelli localizzativi delle imprese in relazione alle aree di produzione e alle aree di mercato;
9. laurea in economia (o titolo equipollente in ambito europeo) con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in progetti e studi afferenti all'economia industriale con conoscenze dei principali settori produttivi industriali/manifatturieri presenti nell'area di interesse (Italia ed Europa centro-orientale e Mediterranea centro-orientale);
10. laurea in economia (o titolo equipollente in ambito europeo) con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in progetti e studi afferenti all'economia dei trasporti marittimi e terrestri;
11. esperto in «global supply chain», con comprovata esperienza almeno quinquennale in qualità di responsabile/referente per la logistica e lo stoccaggio delle merci;
12. esperto nella gestione economica ed operativa delle attività crocieristiche con comprovata esperienza almeno quinquennale nel settore;
13. esperto in materia di safety e security portuale, laureato con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in redazione di rapporti di sicurezza in ambito portuale;
14. esperto in cartografia con comprovata esperienza almeno decennale nella gestione di database e nella costruzione, gestione di cartografia rappresentativa relativa alla pianificazione;
15. esperto informatico, con comprovata esperienza almeno quinquiennale nella realizzazione e gestione di portali web dedicati al territorio.
Tale requisito dovrà essere dichiarato in sede di gara e sarà verificato nella valutazione dei criteri; gli «esperti» dichiarati nel gruppo di lavoro dovranno essere sempre presenti alle riunioni indette con la stazione appaltante, in particolare dovranno essere presenti gli esperti di settore in relazione alle riunioni tematiche di volta in volta indette dal Responsabile unico del procedimento e potrà essere eventualmente ammessa, previa consenso del Responsabile unico del procedimento, anche la partecipazione tramite video-conferenza. I titoli di studio e professionali di cui al presente paragrafo possono anche essere cumulativamente posseduti dallo stessa persona fisica.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito
1. Professionalità ed adeguatezza dell'offerta. Ponderazione 46
2. Caratteristiche qualitative e metodologiche dell'offerta desunte dall'illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto del servizio. Ponderazione 34
3. Ribasso percentuale unico indicato nell'offerta economica. Ponderazione 20
L'appalto del servizio ha per oggetto l'analisi e la proposta di un nuovo «Piano Regolatore Portuale», ai sensi della legge 28.1.1994, n. 84 «Riordino della legislazione in materia portuale».
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Autorità Portuale di Venezia.
Ammissibilità di varianti: sì
Quantitativo o entità totale:
Valore stimato, IVA esclusa: 1 500 000 EUR
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 240 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da cauzione provvisoria, come definita dall'art. 75 del Codice, pari a 2 % dell'importo complessivo dell'appalto e precisamente a 30 000 EUR (euro trentamila).
Ai sensi dell'art. 38, comma 2-bis, del Codice, la cauzione provvisoria garantisce altresì il versamento della sanzione pecuniaria di cui al punto 17, lettera a) del presente bando e dovrà essere reintegrata qualora la stessa venisse parzialmente escussa per il pagamento della predetta sanzione.
La cauzione provvisoria garantisce, altresì, il possesso dei requisiti di ordine generale dichiarati dai concorrenti e, pertanto, si procederà all'incameramento della stessa nell'ipotesi di mancata integrazione ai sensi dell'art. 38, comma 2 bis, del Codice, dipendente da una carenza del requisito dichiarato.
La cauzione provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. in contanti (assegno o bonifico bancario/postale), con versamento presso l'istituto cassiere dell'Autorità Portuale di Venezia;
c. da fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell'albo di cui all'art. 106 del D.Lgs. 1.9.1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'art. 161 del D.Lgs. 24.2.1998, n. 58.
In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti o in titoli del debito pubblico dovrà essere presentata anche una dichiarazione di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui al comma 3 dell'art. 75 del Codice, contenente l'impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità di cui all'art. 324 del Regolamento o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei servizi/fornitura risultante dal relativo certificato.
In caso di prestazione della cauzione provvisoria sotto forma di fideiussione questa dovrà:
1) essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell'art. 127 del Regolamento (nelle more dell'approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23.3.2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all'art. 30 della l. 11.2.1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l'art. 75 del Codice);
2) essere prodotte in originale, o in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm. ii., con espressa menzione dell'oggetto e del soggetto garantito;
3) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
4) essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare, su richiesta della stazione appaltante, la garanzia per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione;
5) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell'offerta;
6) qualora si riferiscano a raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari o GEIE, a partecipanti con idoneità plurisoggettiva non ancora costituiti, essere tassativamente intestate a tutti gli operatori che costituiranno il raggruppamento, l'aggregazione di imprese di rete, il consorzio o il GEIE;
7) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all'art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
d. la dichiarazione contenente l'impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell'appalto, a richiesta del concorrente, una garanzia fideiussoria, relativa alla cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice, in favore della stazione appaltante, valida fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità di cui all'art. 324 del Regolamento o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni risultante dal relativo certificato.
La mancata presentazione della cauzione provvisoria, la presentazione di una cauzione di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate, oppure la mancata reintegrazione ai sensi del paragrafo 10.2 potrà essere sanata ai sensi dell'art. 38, comma 2 bis, e 46, comma 1-ter, del Codice, previo pagamento alla Stazione Appaltante della sanzione pecuniaria di cui al paragrafo 6.5 del presente disciplinare, a condizione che la cauzione sia stata già costituita alla data di presentazione dell'offerta e che decorra da tale data.
In caso di mancata sanatoria la Stazione Appaltante procederà all'esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
Ai sensi dell'art. 75, comma 6, del Codice, la cauzione provvisoria verrà svincolata all'aggiudicatario automaticamente al momento della stipula del contratto, mentre agli altri concorrenti, ai sensi dell'art. 75, comma 9, del Codice, verrà svincolata entro trenta giorni dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione;
All'atto della stipulazione del contratto l'aggiudicatario deve presentare la cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall'art. 113 del Codice, che sarà svincolata ai sensi e secondo le modalità previste dall'art. 113 del Codice e dall'art. 123 del Regolamento;
L'importo della cauzione provvisoria e della cauzione definitiva è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie EN ISO 9000.
Si precisa che:
a. in caso di partecipazione in RTI orizzontale, sensi dell'art. 37, comma 2, del Codice, o consorzio ordinario di concorrenti di cui all'art. 34, comma 1, lett. e), del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento e/o il consorzio ordinario siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in RTI verticale, nel caso in cui solo alcune tra le imprese che costituiscono il raggruppamento verticale siano in possesso della certificazione, il raggruppamento stesso può beneficiare di detta riduzione in ragione della parte delle prestazioni contrattuali che ciascuna impresa raggruppata e/o raggruppanda assume nella ripartizione dell'oggetto contrattuale all'interno del raggruppamento;
c. in caso di partecipazione in consorzio di cui alle lett. b) e c) dell'art. 34, comma 1, del Codice, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia nel caso in cui la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio.
III.1.2)
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
L'appalto è finanziato con fondi propri della stazione appaltante e con fondi derivanti dall'accordo procedimentale ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241 del 1990 tra l'Autorità Portuale di Venezia ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottoscritto in data 23.4.2013.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto
Il raggruppamento di operatori economici aggiudicatari dell'appalto dovrà assumere la forma giuridica disciplinata dagli articoli 36 e 37 del D.Lgs. n. 163/2006.
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
1) Iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A., se cittadino italiano o di altro Stato membro residente in Italia. In caso di cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta l'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'Allegato XI C per gli appalti pubblici di servizi, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito. I registri professionali e le dichiarazioni e certificati corrispondenti sono:
I. per il Belgio, «Registre du Commerce», «Handelsregister», e «Ordres professionnels — Beroepsorden»;
II. per la Danimarca, «Erhvervs — og Selskabstyrelsen»;
III. per la Germania, «Handelsregister» «Handwerksrolle», «Vereinsregister», «Partnerschaftsregister» e «Mitgliedsverzeichnisse der Berufskammern der Länder»;
IV. per la Grecia, il prestatore di servizi può essere invitato a produrre una dichiarazione giurata resa innanzi a un notaio, riguardante l'esercizio dell'attività professionale in questione; nei casi previsti dalla legislazione nazionale vigente, per la prestazione dei servizi di ricerca di cui all'allegato I A, registro professionale «Μητρώο Μελετητών» nonché «Μητρώο Γραυείων Μελετών»;
V. per la Spagna, «Registro Oficial de Empresas Clasificadas del Ministerio de Hacienda»;
VI. per la Francia, «Registre du commerce et des sociétés» e «Repertoire des métiers»;
VII. per l'Irlanda, l'imprenditore può essere invitato a produrre un certificato del «Registrar of Companies» o del «Registrar of Friendly Societies» o, in mancanza, un'attestazione che precisi che l'interessato ha dichiarato sotto giuramento di esercitare la professione in questione nel paese in cui è stabilito, in un luogo specifico e sotto una denominazione commerciale determinata;
VIII. per l'Italia, «Registro della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato», e «Registro delle Commissioni provinciali per l'artigianato», o il «Consiglio nazionale degli ordini professionali»;
IX. per il Lussemburgo, «Registre aux firmes» e «Rôle de la chambre des métiers»;
X. per i Paesi Bassi, «Handelsregister»;
XI. per l'Austria, «Firmenbuch», «Gewerberegister», «Mitgliederverzeichnisse der Landeskammern»;
XII. per il Portogallo, «Registro Nacional das Pessoas Colectivas»;
XIII. per la Finlandia, «Kaupparekisteri»/«Handelregistret»;
XIV. per la Svezia, «aktiebolags-, handels — eller föreningsregistren»;
XV. per il Regno Unito, l'imprenditore può essere invitato a produrre un certificato del «Registrar of Companies» o, in mancanza, un'attestazione che precisi che l'interessato ha dichiarato sotto giuramento di esercitare la professione in questione nel paese in cui è stabilito, in un luogo specifico e sotto una denominazione commerciale determinata.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Ai sensi dell'art. 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006, fatturato globale d'impresa riferito agli ultimi 3 esercizi, antecedenti la data di pubblicazione del bando, per un importo non inferiore a 2 volte l'importo a base di gara e quindi pari ad almeno 3 000 000 EUR (euro tre milioni), IVA esclusa, da intendersi quale cifra complessiva nel periodo.
Per le imprese che abbiano iniziato l'attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività.
Il requisito relativo al fatturato globale d'impresa di cui al presente paragrafo deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso.
Detto requisito, ai sensi dell'art. 275, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, deve essere posseduto in ogni caso in misura maggioritaria dall'impresa mandataria.
Si ritiene che costituisca congrua motivazione la fissazione di un limite di accesso connesso al fatturato aziendale la circostanza per cui la complessità tecnica del servizio da svolgere necessita di una organizzazione progettuale di elevato livello imprenditoriale la quale può essere ritenuta sussistente in base al possesso di un congruo fatturato.
3) Ai sensi dell'art. 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006, fatturato specifico per servizi di pianificazione riferito agli ultimi 3 esercizi pari ad almeno 750 000 EUR (euro settecento cinquantamila), IVA esclusa, da intendersi quale cifra complessiva nel periodo.
Per le imprese che abbiano iniziato l'attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività.
Il requisito relativo al fatturato specifico di cui al presente paragrafo deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo, dal consorzio, GEIE o dalle imprese aderenti al contratto di rete nel suo complesso.
Detto requisito, ai sensi dell'art. 275, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, deve essere posseduto in ogni caso in misura maggioritaria dall'impresa mandataria.
Si ritiene che costituisca congrua motivazione la fissazione di un limite di accesso connesso al fatturato aziendale la circostanza per cui la complessità tecnica del servizio da svolgere necessita di una organizzazione progettuale di elevato livello imprenditoriale la quale può essere ritenuta sussistente in base al possesso di un congruo fatturato.
Nel caso in cui il concorrente non sia in grado, per giustificati motivi, di dimostrare il possesso dei requisiti di cui ai punti 2) e 3) trova applicazione quanto previsto dall'art. 41, comma 3 del Codice.
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
Esecuzione negli ultimi 10 anni di 1 servizio di redazione di un piano regolatore portuale per porti multipurpose (container, rinfuse liquide, rinfuse solide, merci varie e passeggeri) con un traffico di almeno 10 milioni di tonnellate (escluse le rinfuse liquide) relativamente all'anno di inizio della redazione del servizio di pianificazione e di 1 servizio di pianificazione urbanistica di una città superiore a 200 000 abitanti per un importo, per ciascuno dei servizi prestati, non frazionabile, non inferiore a 200 000 EUR (duecentomila) con indicazione dell'importo stesso, delle date, dei destinatari, pubblici o privati.
Il requisito relativo ai servizi analoghi di cui al presente paragrafo deve essere posseduto, per intero, da uno dei componenti il raggruppa-mento o consorzio ordinario o GEIE o aggregazione di imprese di rete. Il requisito non è frazionabile.
5) Struttura operativa.
Solo nel caso di ingegneri, architetti e pianificatori, se previsto nell'ordinamento giuridico dello Stato di stabilimento, l'incarico oggetto del presente appalto dovrà essere espletato da professionisti iscritti in appositi albi, previsti dai vigenti Ordinamenti Professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati in sede di presentazione dell'offerta, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali e degli estremi di iscrizione al relativo ordine/collegio professionale.
Eventuali sostituzioni di professionisti indicati come responsabili, dovranno essere motivate e autorizzate dalla stazione appaltante, ferma restando la composizione del raggruppamento affidatario dell'incarico e pena la decadenza dall'incarico; i professionisti dichiarati nel gruppo di lavoro dovranno essere sempre presenti alle riunioni indette con la stazione appaltante, in particolare dovranno essere presenti gli esperti di settore in relazione alle riunioni tematiche di volta in volta indette dal Responsabile unico del procedimento e potrà essere eventualmente ammessa, previa consenso del Responsabile unico del procedimento, anche la partecipazione tramite videoconferenza.
6) possesso dei seguenti titoli di studio e professionali da parte dei soggetti concretamente responsabili della prestazione del servizio:
1. laurea in ingegneria settore civile e/o portuale (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti alla progettazione di infrastrutture marittime portuali sia per merci che relativi a terminal crocieristici;
2. laurea in ingegneria settore civile e/o portuale (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori afferenti alla progettazione di navi;
3. laurea in ingegneria settore civile (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti all'ingegneria delle infrastrutture stradali e ferroviarie e all'attività di analisi dei flussi viabilistici e ferroviari;
4. esperto in simulazioni navali, con comprovata esperienza almeno decennale nella redazione di simulazioni sul traffico navale per valutazione di ingombri e delle onde generate;
5. laurea in ingegneria dell'ambiente e/o scienze ambientali e/o chimica e/o biologia (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti alla redazione di progetti di bonifica nell'ambito di siti industriali contaminati;
6. laurea in ingegneria dell'ambiente e/o scienze ambientali e/o pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale e/o biologia (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti alla redazione di valutazioni ambientali strategiche;
7. laurea in architettura e/o pianificazione territoriale urbanistica ed ambientale (o titolo equipollente in ambito europeo) con iscrizione al relativo ordine professionale ed abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni, ove previsto, con comprovata esperienza in qualità di responsabile/referente in settori di attività afferenti all'attività di redazione di piani urbanistici;
8. laurea in economia (o titolo equipollente in ambito europeo) con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in progetti e studi afferenti all'economia della localizzazione con conoscenza dei modelli localizzativi delle imprese in relazione alle aree di produzione e alle aree di mercato;
9. laurea in economia (o titolo equipollente in ambito europeo) con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in progetti e studi afferenti all'economia industriale con conoscenze dei principali settori produttivi industriali/manifatturieri presenti nell'area di interesse (Italia ed Europa centro-orientale e Mediterranea centro-orientale);
10. laurea in economia (o titolo equipollente in ambito europeo) con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in progetti e studi afferenti all'economia dei trasporti marittimi e terrestri;
11. esperto in «global supply chain», con comprovata esperienza almeno quinquennale in qualità di responsabile/referente per la logistica e lo stoccaggio delle merci;
12. esperto nella gestione economica ed operativa delle attività crocieristiche con comprovata esperienza almeno quinquennale nel settore;
13. esperto in materia di safety e security portuale, laureato con comprovata esperienza almeno decennale in qualità di responsabile/referente in redazione di rapporti di sicurezza in ambito portuale;
14. esperto in cartografia con comprovata esperienza almeno decennale nella gestione di database e nella costruzione, gestione di cartografia rappresentativa relativa alla pianificazione;
15. esperto informatico, con comprovata esperienza almeno quinquiennale nella realizzazione e gestione di portali web dedicati al territorio.
Tale requisito dovrà essere dichiarato in sede di gara e sarà verificato nella valutazione dei criteri; gli «esperti» dichiarati nel gruppo di lavoro dovranno essere sempre presenti alle riunioni indette con la stazione appaltante, in particolare dovranno essere presenti gli esperti di settore in relazione alle riunioni tematiche di volta in volta indette dal Responsabile unico del procedimento e potrà essere eventualmente ammessa, previa consenso del Responsabile unico del procedimento, anche la partecipazione tramite video-conferenza. I titoli di studio e professionali di cui al presente paragrafo possono anche essere cumulativamente posseduti dallo stessa persona fisica.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito
1. Professionalità ed adeguatezza dell'offerta. Ponderazione 46
2. Caratteristiche qualitative e metodologiche dell'offerta desunte dall'illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto del servizio. Ponderazione 34
3. Ribasso percentuale unico indicato nell'offerta economica. Ponderazione 20