Concorsi - Partecipazione aperta
Ricostruzione dell'impianto "Ex Filadelfia"
STAZIONE APPALTANTE
Fondazione Stadio Filadelfia
SCADENZA 10/02/2012
Concorso di idee per la ricostruzione dell'impianto "ex Filadelfia", sito nel Comune di Torino, via Filadelfia n. 40
Il 17 ottobre 1926 si inaugurò il "Campo Torino" in via Filadelfia angolo Via Giordano Bruno.
Lo Stadio "mito" del calcio Torinese, il Filadelfia, teatro delle imprese del Grande Torino, considerato una sorta di tempio dai tifosi della squadra granata, deriva da una successione di interventi.
Alle origini, un campo corredato da una piccola ed elegante tribunetta, il cui ricordo, svanito nella memoria dei torinesi, è oggi affidato a rare immagini fotografiche.
In seguito il Presidente Enrico Marone CINZANO lo fa dotare di una tribuna improntata a principi prettamente funzionali così come le successive curve anche esse di spoglio rigore.
Saranno le indimenticabili gesta sportive consumatesi in esso, insieme con le emozioni e passioni di generazioni di tifosi, a conferirgli l'aurea di sacralità.
L'idea progettuale del nuovo stadio non può non tener conto della consistenza storica del manufatto, ora in gran parte demolito, come risulta dalla documentazione fotografica.
Oggetto del concorso
La Fondazione Stadio Filadelfia, ente di diritto privato senza scopo di lucro, con sede in Torino, Corso F. Ferrucci n. 122, numero di telefono 011/4423514, numero di fax 011/4423525, indirizzo di posta elettronica certificata vdg.amministrativa@cert.comune.torino.it, indice un concorso di idee, ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice degli Appalti) e s.m.i., con lo scopo di acquisire una proposta ideativa volta alla ricostruzione dell'impianto sportivo ubicato nel Comune di Torino alla via Filadelfia n. 40.
Tipo di procedura
Concorso di idee a procedura aperta ed in forma anonima, articolata in un unico grado.
Ai concorrenti non sono richiesti elaborati di livello progettuale pari o superiore a quelli richiesti per il progetto preliminare.
Caratteristiche dell'elaborato
La proposta oggetto del concorso, al fine della realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione, dovrà rispettare le seguenti prescrizioni, da ritenersi vincolanti:
- elaborazione tecnica di due campi di dimensioni regolamentari UEFA in erba, riscaldati e dotati di tutte le pertinenze necessarie per lo svolgimento di partite della prima squadra e delle formazioni giovanili, ai sensi delle norme sportive, anche per l'uso come struttura di allenamento;
- creazione di spalti lungo tutto il perimetro del campo principale;
- ideazione della tribuna storica in modo che la stessa rappresenti una riproduzione fedele dell'originale, coperta e con i restanti tre lati fruibili dal pubblico, almeno per alcuni gradoni, compatibilmente con la presenza di 3.500 spettatori circa sulle tribune del campo principale;
- realizzazione del sottopassaggio di accesso sportivo, conformemente alla vigente normativa;
- predisposizione del cortile in modo che sia consentito l'accesso al pubblico anche nei momenti di chiusura delle strutture sportive e delle tribune del campo principale;
- individuazione di spazi idonei per la realizzazione di una sala stampa a norma UEFA, di un museo storico dedicato al Torino Calcio, delle sedi della Fondazione e del Torino FC, nonché di una foresteria che consenta di accogliere i ragazzi della squadre giovanili del Torino FC, oltre alla collocazione delle sedi di associazioni legate al Torino che ne facciano richiesta.
Requisiti di partecipazione
Il concorso è aperto a tutti i soggetti, di cui agli artt. 90, comma 1, lett. d), e), f), f-bis, g) h) e 108 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data di pubblicazione del presente bando.
Possono partecipare sia soggetti singoli sia gruppi; in tale ultimo caso, vi è l'obbligo di nominare un capogruppo e tutti i componenti devono essere in possesso dei requisiti previsti dal presente articolo.
I gruppi concorrenti ai bandi, ai sensi dell'art. 90, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006 e degli artt. 253, comma 5, e 259, comma 3, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, devono prevedere fra i firmatari della proposta ideativa la presenza di un professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione, nel rispetto della normativa dello Stato membro dell'Unione Europea di residenza, a pena di esclusione.
Ai professionisti in possesso di laurea in Architettura od Ingegneria, o titoli equipollenti, regolarmente iscritti ai rispettivi ordini professionali secondo la legislazione dello Stato di origine, non deve essere inibito, al momento della partecipazione al concorso, l'esercizio della libera professione sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento disciplinare.
I professionisti provenienti da Stati extra Unione Europea, che intendano partecipare al presente concorso, dovranno essere in possesso, all'atto della presentazione della proposta ideativa, dell'abilitazione all'esercizio della libera professione in uno degli Stati membri dell'Unione Europea.
Elaborati I concorrenti dovranno illustrare le loro idee presentando:
- una sintetica relazione illustrativa (massimo 20 pagine formato A4, composte ciascuna da 30 righe scritte in caratteri corpo 12 e fascicolate), nella quale dovranno essere individuati gli intenti del progetto, la localizzazione delle opere, oltre ad indicazioni e valutazioni sulla scelta dei materiali proposti ed ogni altra informazione utile a giustificare le scelte progettuali;
- 2 tavole che comprendono la planimetria generale di inquadramento dell'area, comprensiva della viabilità all'intorno dell'intervento proposto in scala 1:500, 2 piante, 4 prospetti, 2 sezioni (trasversale e longitudinale) in scala 1:200 relative alla proposta di intervento, corredate da disegni, schizzi, fotografie o quanto altro, a discrezione del concorrente, in modo da fornire un riscontro immediato dell'intervento proposto;
- quadro economico di spesa comprendente il Computo Metrico Estimativo di massima del costo di intervento più ogni altro onere connesso al medesimo e stima di massima degli oneri di futura gestione dell'impianto (es. utenze, M.O. ecc.);
- copia completa degli elaborati in formato pdf, su supporto ottico (CD, DVD);
- l'idea progettuale dovrà essere elaborata nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza, di cui al Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
Gli elaborati e i documenti sopra indicati, siano essi in forma cartacea o elettronica, a pena d'esclusione dalla procedura, dovranno essere prodotti in forma anonima e senza segni di identificazione.
Premio e tracciabilità dei flussi finanziari
La Fondazione Stadio Filadelfia mette a disposizione per i premi l'importo complessivo di € 10.000,00 lordi, da suddividere tra i primi tre classificati nel modo di seguito indicato:
- I classificato € 5.000,00;
- II classificato € 3.500,00;
- III classificato € 1.500,00.
Dette somme devono intendersi quale corrispettivo onnicomprensivo (prestazione, diritti di ideazione, oneri fiscali, previdenziali ed altri connessi).
Nel caso che il vincitore sia un gruppo, il premio verrà assegnato al gruppo come soggetto collettivo, pertanto la ripartizione tra le parti seguirà gli accordi intercorsi tra le stesse.
La Fondazione Stadio Filadelfia sarà esente da responsabilità civile o penale che possa insorgere tra i membri del gruppo.
Tutti i pagamenti sono soggetti agli obblighi di tracciabilità di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.
Il vincitore del premio dovrà indicare negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione effettuata dalla stazione appaltante, il codice identificativo di gara (C.I.G.) e comunicare il conto corrente dedicato. Sede Legale: Via Filadelfia, 40 - 10134 Torino
C.I.G. Z090221994
Il 17 ottobre 1926 si inaugurò il "Campo Torino" in via Filadelfia angolo Via Giordano Bruno.
Lo Stadio "mito" del calcio Torinese, il Filadelfia, teatro delle imprese del Grande Torino, considerato una sorta di tempio dai tifosi della squadra granata, deriva da una successione di interventi.
Alle origini, un campo corredato da una piccola ed elegante tribunetta, il cui ricordo, svanito nella memoria dei torinesi, è oggi affidato a rare immagini fotografiche.
In seguito il Presidente Enrico Marone CINZANO lo fa dotare di una tribuna improntata a principi prettamente funzionali così come le successive curve anche esse di spoglio rigore.
Saranno le indimenticabili gesta sportive consumatesi in esso, insieme con le emozioni e passioni di generazioni di tifosi, a conferirgli l'aurea di sacralità.
L'idea progettuale del nuovo stadio non può non tener conto della consistenza storica del manufatto, ora in gran parte demolito, come risulta dalla documentazione fotografica.
Oggetto del concorso
La Fondazione Stadio Filadelfia, ente di diritto privato senza scopo di lucro, con sede in Torino, Corso F. Ferrucci n. 122, numero di telefono 011/4423514, numero di fax 011/4423525, indirizzo di posta elettronica certificata vdg.amministrativa@cert.comune.torino.it, indice un concorso di idee, ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice degli Appalti) e s.m.i., con lo scopo di acquisire una proposta ideativa volta alla ricostruzione dell'impianto sportivo ubicato nel Comune di Torino alla via Filadelfia n. 40.
Tipo di procedura
Concorso di idee a procedura aperta ed in forma anonima, articolata in un unico grado.
Ai concorrenti non sono richiesti elaborati di livello progettuale pari o superiore a quelli richiesti per il progetto preliminare.
Caratteristiche dell'elaborato
La proposta oggetto del concorso, al fine della realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione, dovrà rispettare le seguenti prescrizioni, da ritenersi vincolanti:
- elaborazione tecnica di due campi di dimensioni regolamentari UEFA in erba, riscaldati e dotati di tutte le pertinenze necessarie per lo svolgimento di partite della prima squadra e delle formazioni giovanili, ai sensi delle norme sportive, anche per l'uso come struttura di allenamento;
- creazione di spalti lungo tutto il perimetro del campo principale;
- ideazione della tribuna storica in modo che la stessa rappresenti una riproduzione fedele dell'originale, coperta e con i restanti tre lati fruibili dal pubblico, almeno per alcuni gradoni, compatibilmente con la presenza di 3.500 spettatori circa sulle tribune del campo principale;
- realizzazione del sottopassaggio di accesso sportivo, conformemente alla vigente normativa;
- predisposizione del cortile in modo che sia consentito l'accesso al pubblico anche nei momenti di chiusura delle strutture sportive e delle tribune del campo principale;
- individuazione di spazi idonei per la realizzazione di una sala stampa a norma UEFA, di un museo storico dedicato al Torino Calcio, delle sedi della Fondazione e del Torino FC, nonché di una foresteria che consenta di accogliere i ragazzi della squadre giovanili del Torino FC, oltre alla collocazione delle sedi di associazioni legate al Torino che ne facciano richiesta.
Requisiti di partecipazione
Il concorso è aperto a tutti i soggetti, di cui agli artt. 90, comma 1, lett. d), e), f), f-bis, g) h) e 108 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data di pubblicazione del presente bando.
Possono partecipare sia soggetti singoli sia gruppi; in tale ultimo caso, vi è l'obbligo di nominare un capogruppo e tutti i componenti devono essere in possesso dei requisiti previsti dal presente articolo.
I gruppi concorrenti ai bandi, ai sensi dell'art. 90, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006 e degli artt. 253, comma 5, e 259, comma 3, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, devono prevedere fra i firmatari della proposta ideativa la presenza di un professionista laureato abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della professione, nel rispetto della normativa dello Stato membro dell'Unione Europea di residenza, a pena di esclusione.
Ai professionisti in possesso di laurea in Architettura od Ingegneria, o titoli equipollenti, regolarmente iscritti ai rispettivi ordini professionali secondo la legislazione dello Stato di origine, non deve essere inibito, al momento della partecipazione al concorso, l'esercizio della libera professione sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento disciplinare.
I professionisti provenienti da Stati extra Unione Europea, che intendano partecipare al presente concorso, dovranno essere in possesso, all'atto della presentazione della proposta ideativa, dell'abilitazione all'esercizio della libera professione in uno degli Stati membri dell'Unione Europea.
Elaborati I concorrenti dovranno illustrare le loro idee presentando:
- una sintetica relazione illustrativa (massimo 20 pagine formato A4, composte ciascuna da 30 righe scritte in caratteri corpo 12 e fascicolate), nella quale dovranno essere individuati gli intenti del progetto, la localizzazione delle opere, oltre ad indicazioni e valutazioni sulla scelta dei materiali proposti ed ogni altra informazione utile a giustificare le scelte progettuali;
- 2 tavole che comprendono la planimetria generale di inquadramento dell'area, comprensiva della viabilità all'intorno dell'intervento proposto in scala 1:500, 2 piante, 4 prospetti, 2 sezioni (trasversale e longitudinale) in scala 1:200 relative alla proposta di intervento, corredate da disegni, schizzi, fotografie o quanto altro, a discrezione del concorrente, in modo da fornire un riscontro immediato dell'intervento proposto;
- quadro economico di spesa comprendente il Computo Metrico Estimativo di massima del costo di intervento più ogni altro onere connesso al medesimo e stima di massima degli oneri di futura gestione dell'impianto (es. utenze, M.O. ecc.);
- copia completa degli elaborati in formato pdf, su supporto ottico (CD, DVD);
- l'idea progettuale dovrà essere elaborata nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza, di cui al Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
Gli elaborati e i documenti sopra indicati, siano essi in forma cartacea o elettronica, a pena d'esclusione dalla procedura, dovranno essere prodotti in forma anonima e senza segni di identificazione.
Premio e tracciabilità dei flussi finanziari
La Fondazione Stadio Filadelfia mette a disposizione per i premi l'importo complessivo di € 10.000,00 lordi, da suddividere tra i primi tre classificati nel modo di seguito indicato:
- I classificato € 5.000,00;
- II classificato € 3.500,00;
- III classificato € 1.500,00.
Dette somme devono intendersi quale corrispettivo onnicomprensivo (prestazione, diritti di ideazione, oneri fiscali, previdenziali ed altri connessi).
Nel caso che il vincitore sia un gruppo, il premio verrà assegnato al gruppo come soggetto collettivo, pertanto la ripartizione tra le parti seguirà gli accordi intercorsi tra le stesse.
La Fondazione Stadio Filadelfia sarà esente da responsabilità civile o penale che possa insorgere tra i membri del gruppo.
Tutti i pagamenti sono soggetti agli obblighi di tracciabilità di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.
Il vincitore del premio dovrà indicare negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione effettuata dalla stazione appaltante, il codice identificativo di gara (C.I.G.) e comunicare il conto corrente dedicato. Sede Legale: Via Filadelfia, 40 - 10134 Torino
C.I.G. Z090221994