Riqualificazione del quartiere Ravagnese
SCADENZA 20/05/2014
Codice CPV: 45000000
Città di Reggio Calabria - POR Calabria FESR 2007/2013 e PAR
Calabria FAS 2007/2013 - Riqualificazione del quartiere Ravagnese,
collegamento viario sulle golene del Torrente Sant'Agata tra la
Superstrada Jonica e la zona Sud di Reggio/ Viabilità - C.I.G.:
54066203F7.
L'appalto consiste nella riqualificazione, sia diretta che mediante
la creazione di un'infrastrutturazione di rete, di una vasta area
della zona Sud di Reggio Calabria.
In particolare:
- viabilità arginale direzione Valle - Asse A,
- viabilità arginale direzione Monte - Asse B,
- rampa di uscita sull'esistente ponte Sant'Agata - Via Sbarre
Centrali,
- opere di sostegno del corpo stradale,
- opere di smaltimento delle acque meteoriche,
- opere di pubblica illuminazione.
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Città di Reggio
Calabria.
Quantitativo o entità dell'appalto
Importo complessivo dell'appalto: 5 211 869,43 Euro.
Importo soggetto a ribasso: 4 235 373,50 Euro.
Costo del lavoro non soggetto a ribasso: 752 438,18 Euro.
Oneri di sicurezza non soggetto a ribasso: 224 057,75 Euro.
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 660 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
- Cauzione provvisoria pari al 2 % dell'importo complessivo
dell'appalto, ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs n. 163/2006 e
s.m.i.
- Garanzia fidejussoria ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. n.
163/2006 e dell'art. 123 del DPR 207/2010, a titolo di cauzione
definitiva pari al 10 % dell'importo contrattuale. In caso di
aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 %, la garanzia
fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono
quelli eccedenti il 10 %; ove il ribasso sia superiore al 20 %,
l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso
superiore al 20 %. Si applica l'art. 40, comma 7 del D.lgs n.
163/2006 e s.m.i.
- Polizza di assicurazione, ai sensi dell'art. 129 c. 1 del D.lgs
163/2006 e dell'art. 125 del DPR 207/2010, con le modalità previste
nel Capitolato speciale d'Appalto.
Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui agli artt. 34, 35, 36,
37 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i., costituiti da imprese singole,
riunite o consorziate ai sensi degli artt. 92, 93 e 94 del d.P.R.
n. 207/2010, ovvero da imprese che intendano riunirsi o
consorziarsi ai sensi dell'art. 37 (comma 8) del D.Lgs. 163/2006,
nonché concorrenti con sede in altri Stati membri dell'Unione
Europea alle condizioni di cui all'art. 62 del D.Lgs 163/2006 ed
alle condizioni di cui agli artt. 38 commi 4 e 5, 39 e 47 del
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i
Situazione personale degli operatori economici, inclusi i
requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: Possono partecipare alla procedura di gara le imprese in
possesso di attestazione rilasciata da società di attestazione
(SOA) di cui all'art. 61 del D.P.R. n. 207/2010 e s. m.
regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti la
qualificazione nella categoria prevalente OG3 adeguata alla somma
dell'importo della predetta categoria prevalente e dell'importo
delle categorie scorporabili per le quali non è posseduta la
relativa qualificazione, nonché in una o più d'una delle categorie
scorporabili. In ogni caso i requisiti relativi alle categorie
scorporabili non posseduti direttamente devono essere posseduti con
riferimento alla categoria prevalente.
Le lavorazioni appartenenti alla categorie scorporabili OS21 ed
OG10 sono scorporabili e subappaltabili. I soggetti che non siano
qualificati per tali lavorazioni sono tenuti, a pena di esclusione,
a costituire raggruppamento temporaneo di tipo verticale o a
dichiararne il subappalto.
Per l' esecuzione dei lavori impiantistici vige l'obbligo di
esecuzione da parte di installatori in possesso dei requisiti di
cui al D.M. 22.1.2008 n. 37 (ex L. 46/90).
Per i raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui
all'articolo 34, c.1, lettere d), e), f) del D.Lgs. n. 163/2006, di
tipo orizzontale, alla capo gruppo è richiesto il possesso dei
requisiti prescritti nella misura minima del 40 %, mentre alle
mandanti è richiesto il possesso dei medesimi requisiti nella
misura minima del 10 %, purché la somma dei requisiti sia almeno
pari a quella richiesta nel presente bando. L'impresa mandataria in
ogni caso possiede i requisiti in misura maggioritaria. Per i
raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui
all'art. 34, c. 1, lettere d), e) ed e-bis), del D.Lgs n. 163/2006,
di tipo verticale, i requisiti economico-finanziari e
tecnico-organizzativi devono essere posseduti dalla capogruppo
nella categoria prevalente; nella categoria scorporata ogni
mandante deve possedere i requisiti previsti per l'importo dei
lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata
per l'impresa singola;
Sono ammesse le imprese cooptate esclusivamente qualora il
concorrente sia in possesso dei requisiti sufficienti per
l'assunzione integrale dei lavori; tali imprese devono possedere i
requisiti di idoneità professionale (art. 39, comma 1 del D.Lgs. n.
163/2006) e di ordine generale (art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006) da
attestare mediante apposita dichiarazione sostitutiva; inoltre tali
imprese possono essere qualificate anche per categorie ed importi
diversi da quelli richiesti nel bando, a condizione che i lavori
eseguiti da queste ultime non superino il 20 % dell'importo
complessivo dei lavori e che l'ammontare complessivo delle
qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all'importo
dei lavori che saranno ad essa affidati.
I raggruppamenti temporanei di imprese ed i consorzi ordinari già
costituiti o da costituirsi sono tenute ad eseguire i lavori nella
percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al
raggruppamento o al consorzio ordinario ai sensi dell'art. 37 comma
13 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
L'impegno di costituire il R.T.I., al fine di garantirne
l'immodificabilità ai sensi dell'art. 37, comma 9, del D.Lgs n.
163/2006, deve specificare le quote di esecuzione dei lavori.
La mancata indicazione dei suddetti elementi relativi alle forme di
raggruppamento, salvo che questi possano essere ricavati con
immediatezza e con certezza dalla qualificazione delle imprese
raggruppate, costituisce motivo di esclusione.
I concorrenti di altri Stati aderenti all'Unione Europea devono
possedere, a pena di esclusione, i requisiti art. 62 del D.P.R. n.
207/2010.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di
un'associazione temporanea o consorzio di cui all'art. 34 comma 1
lett. d) ed e) del Codice dei contratti ovvero di partecipare alla
gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara
medesima in associazione o consorzio. Tale divieto si applica anche
ai soggetti di cui all'art. 34 coma 1 lett. f) del codice dei
contratti.
I consorzi di cui all'art. 34 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs.
163/2006 sono tenuti, pena l'esclusione, ad indicare in sede di
offerta per quali consorziati il consorzio concorre, a questi
ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma,
alla medesima gara.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso
Informazioni complementari
Informazioni per la partecipazione all'appalto.
a) Non sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti per i
quali sussistono le cause di esclusione di cui all'art. 38 D.Lgs
163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
Comporta un'incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione
l'irrogazione di sanzioni interdittive nei confronti della persona
giuridica emessa ai sensi del D.Lgs. 8.6.2001, n. 231 o emessa nei
confronti della persona fisica ai sensi degli artt. 32 ter e 32
quater del codice penale o irrogata quale misura di prevenzione ai
sensi dell'art. 67 D.Lgs. 6.9.2011 n. 179 (cd. Codice delle leggi
antimafia).
Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dall'art. 38 lett. b),
dei reati espressamente indicati dalle lettere c) ed m-ter) del
D.Lgs 163/2006 e s.m.i., comporta l'esclusione dalla gara la
presenza di condanne definitive (sentenze di condanna passate in
giudicato, decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o
sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi
dell'art. 444 del codice di procedura penale) con riferimento a
tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano
titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali o di
direzione tecnica: per delitti commessi dal titolare in caso di
impresa individuale, dai soci in caso di società di persone, da
tutti i soci accomandatari se si tratta di società in accomandita
semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza
se si tratta di altro tipo di società o consorzio, dai procuratori
in grado di impegnare l'impresa o gli institori qualora l'offerta
sia presentata da tali soggetti, dai soggetti cessati dalla carica
di amministratore e direttore tecnico nell'anno antecedente la data
di pubblicazione del bando di gara, per i seguenti delitti:
- delitti contro la pubblica amministrazione: concorso nei reati di
cui agli art. 314, 317, 323, 326, 328; reati di cui agli artt. 316
bis, 316 ter comma 1, 321, 322, 334; reati di cui agli artt. 336,
337, 337 bis, 338, 340, 341 bis, 346, 347, 348, 349 per i quali la
gravità viene valutata avendo riguardo alle circostanze di fatto,
alla pena, alle eventuali aggravanti specifiche, alla recidiva;
reati di cui agli artt. 351, 353, 353 bis, 354, 355, 356,
- delitti contro l'ordine pubblico artt. 416, 416-bis, 416-ter,
421,
- delitti contro il patrimonio art. 648 bis,
- delitti contro l'economia pubblica art. 501 C.P.- 2637 C.C.,
- delitti contro la fede pubblica, delitti contro il patrimonio e
delitti previsti dal D.Lgs. 152/2006 e dal D.Lgs. 205/2010. In
presenza di condanne per reati appartenenti a tale tipologia, la
SUAP valuterà ai fini dell'ammissione alla procedura di gara, la
gravità del reato commesso desunta anche dalla concessione del
beneficio di sospensione condizionale della pena, del beneficio
della non menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria e
dal decorso del tempo,
- delitti di frode previsti e puniti agli artt. 640 ter, 497, frode
nelle pubbliche forniture,frode processuale e frode nell'esercizio
del commercio,
- rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul
lavoro art. 437 c.p.,
- delitti previsti e puniti dal Titolo III Capo I del DPR 309/1990
e successive modifiche e integrazioni (T.U. sugli
stupefacenti),
- delitti commessi dal soggetto fallito e da persone diverse dal
medesimo previsti e puniti dagli artt. 216 e segg. R.D. 16.3.1942
n. 267.
- In presenza di condanne per delitti appartenenti ad altre
tipologie, la stazione unica appaltante valuterà, ai fini
dell'ammissione alla procedura di gara, la gravità del reato
commesso desunta anche dalla concessione del beneficio di
sospensione condizionale della pena, del beneficio della non
menzione e della irrogazione di sola pena pecuniaria, dal decorso
del tempo;
È fatta salva, comunque, l'applicazione degli artt. 178 del codice
penale e 445, comma 2, del codice di procedura penale e 460 comma
5, c.p.p, riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal
Tribunale di Sorveglianza e l'estinzione del reato per decorso del
tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna
accertata con provvedimento del giudice dell'esecuzione.
È in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di
altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e
rilevanti ai fini della partecipazione alla gara in relazione a
fatti la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere
negativamente sul rapporto fiduciario con la stazione
appaltante.
La Commissione di gara o la Stazione Unica Appaltante è chiamata ad
effettuare una concreta valutazione dell'incidenza della condanna
sul vincolo fiduciario, avendo riguardo alla gravità del reato ed
alla sua incidenza con il rapporto contrattuale da instaurare con
l'impresa (v. determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P), anche tenendo
conto degli elementi sopra citati.
La Commissione ha facoltà di escludere dalla gara le imprese per le
quali attraverso la consultazione del casellario Informatico
dell'Autorità di Vigilanza o in qualunque altro modo rilevato,
emergano casi di grave negligenza o malafede intervenuti
nell'ambito di rapporti negoziali con altre Stazioni Appaltanti,
ove reiterati e seri e derivanti da uno o più committenti pubblici
(v. determinazione n. 1 /2010 A.V.C.P).
b) Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte condizionate o
quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta
relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le
offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì
ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino
abrasioni, ovvero correzioni non espressamente confermate o
sottoscritte.
c) Si procederà all'aggiudicazione in presenza di almeno due
offerte valide.
d) Nel caso in cui, per effetto dell'applicazione dell'art. 86
comma 1 D.Lgs 163/2006 l'aggiudicatario non possa essere
individuato a causa di due o più ribassi uguali, si procederà a
norma dell'art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924
all'aggiudicazione per sorteggio.
e) Il Capitolato Generale degli appalti di cui al DM 145/2000 per
quanto non in contrasto con il capitolato speciale o dallo stesso
non previsto.
f) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e
l'offerta devono essere in lingua italiana o corredati di
traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda,
sull'offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili,
non apposte sul timbro dell'impresa, e tali da individuare
l'identità del sottoscrittore.
g) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato
membro dell'Unione Europea, qualora espressi in altra valuta,
dovranno essere convertiti in Euro.
h) I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste nel
capitolato speciale d'appalto.
i) Il contratto d'appalto, in attuazione del protocollo d'intesa
sottoscritto tra la Provincia di Reggio Calabria e la locale
Prefettura il 5.7.2011, conterrà le seguenti clausole:
ia) Obbligo dell'impresa aggiudicataria di trasmettere
tempestivamente dopo la stipula del contratto, alla SUAP, che ne
darà immediata comunicazione al Gruppo interforze presso la
Prefettura, l'elenco delle imprese coinvolte nel piano di
affidamento con riguardo alle forniture e servizi, anche non
rientranti nel sub-appalto, con specifico riguardo alle seguenti
attività: trasporto di materiali a discarica, fornitura e/o
trasporto di terra e materiali inerti, fornitura e/o trasporto di
calcestruzzo, fornitura e/o trasporto di bitume, trasporto e
smaltimento di rifiuti, noli a freddo di macchinari, fornitura di
ferro lavorato, fornitura con posa in opera (qualora il contratto
non debba essere assimilato al subappalto ex art. 118 D.Lgs.
163/2006), noli a caldo (qualora il contratto non debba essere
assimilato al subappalto ex art. 118 D.Lgs. 163/2006),
autotrasporti, guardiania dei cantieri, acquisizioni dirette o
indirette di materiale da cava per inerti e di materiale da cava di
prestito a qualunque titolo, ed in ogni caso la fornitura di
materiali e servizi facenti parte comunque del ciclo produttivo o
strettamente inerenti alla realizzazione dell'opera, ed ogni
variazione intervenuta per qualsiasi motivo;
ib) Obbligo dell'impresa aggiudicataria di fornire in fase di
esecuzione dell'appalto all'Ente committente, per l'inoltro della
richiesta di acquisizione delle informazioni antimafia di cui al
D.Lgs n. 159/2011, i dati di tutte le imprese, anche impresa
artigiana, in forma singola o societaria con gli assetti societari
della stessa con cui la stessa intende sottoscrivere il contratto o
l'affidamento per le tipologie di subappalto disciplinate dall'art.
118 del D.lgs. n. 163/2006, con importi anche inferiori a 150 000
Euro, nonché per le tipologie di prestazioni non inquadrabili nel
subappalto, in specie per le attività indicate al precedente
capoverso ia) ed ogni variazione intervenuta per qualsiasi
motivo;
ic) Impegno dell'impresa aggiudicataria ad interrompere ogni
rapporto di fornitura con gli operatori economici per i quali siano
emerse controindicazioni o nei cui confronti siano state emesse
informazioni a carattere interdittivo;
id) Espressa facoltà per l'Ente aggiudicatario di chiedere la
risoluzione del contratto di appalto nel caso di inosservanza da
parte dell'appaltatore degli obblighi di comunicazione sopra
indicati;
ie) Previsione espressa dell'estensione dell'obbligo per la SUAP e
dell'Ente committente di procedere, ciascuno secondo le rispettive
competenze, alle verifiche ed acquisizioni delle informative
antimafia di cui al D.Lgs n. 159/2011 per tutti gli affidamenti e
sub-affidamenti, anche nel caso di imprese artigiane, per importi
anche inferiori a 150 000 Euro, ed anche alle tipologie di
prestazioni non inquadrabili nel sub-appalto ed in particolare alle
tipologie sopra indicate, nonché di segnalazione alla Prefettura di
tutte le circostanze identificate come possibili anomalie
nell'esecuzione dell'appalto;
if) Possibilità, per i sub-contratti di importo inferiore a 150 000
che venga rilasciata dall'Ente committente l'autorizzazione di cui
all'art. 118 del D.Lgs. 163/2006, previa esibizione del certificato
camerale con l'apposita dicitura antimafia, ferma restando in ogni
caso la successiva acquisizione nei confronti di tutte le imprese
interessate, delle informazioni prefettizie;
ig) Esclusione dalla richiesta di "informazioni antimafia" per le
acquisizioni di materiali di consumo di pronto reperimento fino
all'importo complessivo annuo di 30 000 Euro, per le quali
l'aggiudicatario avrà comunque l'obbligo di trasmettere all'Ente
committente la certificazione camerale con dicitura antimafia;
ih) Risoluzione del contratto d'appalto, con l'obbligo per
l'aggiudicatario di inserimento della medesima clausola di
risoluzione anche per i relativi sub-contratti e sub-affidamenti, a
seguito di esito interdittivo delle informative antimafia emesse
dalla Prefettura competente nei confronti dell'aggiudicatario o del
contraente, con l' espressa previsione che in tali ipotesi l'Ente
committente procederà automaticamente alla revoca dell'appalto o
dell'autorizzazione del sub-contratto o del sub-affidamento;
ii) Obbligo per l'impresa aggiudicataria di riferire
tempestivamente all'Ente aggiudicatario, che ne dà immediata
comunicazione alla Prefettura, di ogni illecita richiesta di
denaro, prestazione, o altra utilità ovvero offerta di protezione
avanzata nel corso di esecuzione dei lavori nei confronti di un
proprio rappresentante, agente o dipendente, delle imprese
subappaltatrici e di ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi
titolo nella realizzazione dell'intervento e di cui lo stesso venga
a conoscenza, con la espressa previsione che in ogni caso
l'assolvimento di tale obbligo non esime dalla presentazione di
autonoma denuncia per i medesimi fatti all'Autorità
giudiziaria;
il) Facoltà per l'Ente aggiudicatario di risolvere il contratto di
appalto in caso d'inadempimento da parte dell'impresa
aggiudicataria dell'obbligo di informazione e di denuncia di cui al
punto precedente.
Ed altresì le seguenti ulteriori clausole:
im) Clausola con la quale l'impresa aggiudicataria assume l'obbligo
di tracciabilità dei flussi finanziari (art. 3 comma 8 della Legge
n. 136/2010 - (Piano straordinario contro le mafie);
in) Clausola di immediata risoluzione nei casi in cui l'appaltatore
esegua transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste
italiane SpA;
io) Clausola di verifica da parte del R.U.P., prima di autorizzare
il subappalto, che analogo obbligo di tracciabilità sia rispettato
nei contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i
subcontraenti.
(Le dichiarazioni di cui ai punti da ia) ad io) andranno rese
utilizzando il modello "Dichiarazione di accettazione");
k) Gli eventuali subappalti, disciplinati dall'art. 118 del D.Lgs.
163/2006 e dall'art. 170 del DPR 207/2010, saranno autorizzati a
condizione che siano indicati e richiesti in sede di offerta.
È fatto divieto di subappalto ad imprese che hanno partecipato in
qualsiasi forma alla medesima gara;
l) I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o
cottimista verranno effettuati dall'aggiudicatario che è obbligato
a trasmettere all'Ente appaltante, entro venti giorni dalla data di
ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con
l'indicazione delle ritenute a garanzia effettuata. Qualora
l'aggiudicatario non trasmetta le fatture quietanzate del
subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, l'Ente
appaltante può sospendere il successivo pagamento a favore dello
stesso, secondo quanto previsto dall'art. 118 del D.Lgs. 163/06 e
successive integrazioni e modifiche;
m) Le imprese, per il solo fatto che partecipano alla presente
procedura di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i
patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole
stabilite dal presente bando-disciplinare, dal Capitolato Speciale
di Appalto e dal Contratto, nessuna esclusa;
n) La SUAP si riserva la facoltà di non procedere
all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea
in relazione all'oggetto del contratto;
o) È vietata l'associazione in partecipazione. Salvo quanto
disposto ai commi 18 e 19 dell'art. 37 del D.Lgs. 163/2006 è
vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei
raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti
rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di
offerta (art. 37 c. 9 D.Lgs. 163/2006);
p) Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti
costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità per
l'iscrizione nel casellario informativo per quelle imprese singole,
consorziate, ausiliate ed ausiliarie per le quali in sede di
controllo delle veridicità delle dichiarazioni relative ai
requisiti di carattere generale, le stesse non risultino
confermate. A mero titolo esemplificativo e con riferimento solo
alla regolarità contributiva,ai sensi della legge n. 106/2011 è
considerata grave la violazione accertata mediante DURC non
regolare alla data di scadenza del bando di gara.
La stazione appaltante attiverà la procedura di segnalazione, ai
sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 163/2206, all'Autorità per la
vigilanza sui lavori pubblici ai fini dell'inserimento dei dati nel
casellario informatico delle imprese, nonché all'eventuale
applicazione delle norme vigenti in materia di dichiarazioni non
veritiere, per quelle imprese che siano state escluse dalla gara
perché tra di loro in situazioni di controllo di cui all'art. 2359
del codice civile, e che non abbiano reso l'apposita dichiarazione.
Conseguenze di carattere penale sono previste qualora emergessero
situazioni oggettive lesive della par condicio fra concorrenti e
della segretezza delle offerte;
q) L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine
generale è condizione per l'emanazione della determina di
aggiudicazione definitiva dell'appalto;
r) In caso di esito non favorevole dei controlli sulle
dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul
soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l'appalto verrà
aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria;
s) La seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra
ora o giorno successivo;
t) L'anomalia dell'offerta sarà valutata secondo quanto previsto
dalla normativa vigente (art. 86- 87 e 88 del D.Lgs. 163/06 e
successive m. e i. ed art. 121 del DPR 207/2010);
u) Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi
titolo supportate, restano a carico del concorrente;
v) La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli
atti;
w) Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente codice
Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni,
promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o
turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro
chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità
a lui o ad altri data o promessa;
x) La Stazione si riserva il diritto di annullare la gara, di
rinviare l'apertura delle offerte o di non procedere
all'aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti
possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura;
y) L'Ente Appaltante procederà ai sensi dell'art. 140 commi 1, 2
del D.Lgs.163/2006 per come modificato dalla legge n. 106/2011, in
caso di fallimento dell'esecutore o risoluzione del contratto;
z) Il contratto, a termini dell'art. 11 comma 10 del D.lgs
163/2006, non potrà essere stipulato prima di trentacinque giorni
dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di
aggiudicazione definitiva ai sensi dell'art. 79, fatto salvo quanto
previsto al comma 10-bis del medesimo articolo di legge. La stipula
dovrà comunque avvenire, sensi dell'art.11 comma 9) del D.lgs
163/2006, entro 180 giorni decorrenti dalla data di efficacia
dell'aggiudicazione definitiva e rimane subordinata all'esito
positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in
materia di lotta alla mafia ed alla consegna del piano di
sicurezza, ai sensi dell'art. 131 del D.Lgs n. 163/2006 e
s.m.i.;
aa) Le richieste di chiarimenti o documenti da parte della SUAP
sospendono i termini di cui all'art. 12 comma 1 del D.lgs. n.
163/2006;
bb) Il contratto sarà stipulato esclusivamente con atto pubblico
informatico ovvero in modalità elettronica, ai sensi del comma 13,
art. 11 del D.lgs 163/2006 e s.m.i (come integrato dalla Legge n.
221/2012), presso la sede dell'Ente Appaltante. Nello stesso non
sarà inserita la clausola compromissoria;
cc) Sono a carico dell'impresa aggiudicataria, il rimborso delle
spese di pubblicità sui quotidiani (Legge n. 221 del 2012 cd
"decreto Crescita-bis") dell'importo presunto di 2 500 Euro nonché
le spese di contratto, comprese quelli di bollo, registro e quelle
propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto
d'affidamento;
dd) Ove nei termini fissati, l'aggiudicatario non si presenti per
la consegna dei lavori o per la stipula del contratto, l'Ente
Appaltante procederà a termini di legge all'applicazione delle
relative sanzioni e segnalazioni;
ee) L'Ente Appaltante si riserva di procedere alla consegna dei
lavori all'aggiudicataria sotto riserva di stipula del
contratto;
ff) Nel caso di difformità tra le norme contenute nel capitolato
speciale e quelle del bando, saranno ritenute valide quelle
riportate nel presente bando.
Ulteriori informazioni:
Al fine di consentire alla S.A la gestione attraverso il Portale
"Gare Telematiche" anche delle procedure tradizionali è necessario
che i concorrenti si registrino compiendo la procedura di
registrazione tramite l'apposito link "Registrati ora!" presente
sulla home page del Portale stesso.
La registrazione fornirà - entro le successive 6 ore - una terna di
valori (codice d'accesso, nome utente e password), personale per
ogni ditta registrata, necessaria per l'accesso e l'utilizzo delle
funzionalità del Portale: tale terna di valori sarà recapitata
all'indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante, così
come dichiarato all'atto della registrazione. Qualora la ditta
abbia già effettuato la registrazione per altra procedura, la
stessa deve utilizzare la stessa terna di valori già
attribuitale.
In caso di smarrimento dei codici di accesso è sempre possibile
recuperarli attraverso le apposite funzioni Hai dimenticato Codice
di Accesso e Nome Utente? e/o Hai dimenticato la password? presenti
sulla home page del Portale.
Il codice d'accesso ed il nome utente attribuiti dal sistema sono
immodificabili; la password invece può essere modificata in
qualunque momento tramite l'apposito link Opzioni. La lunghezza
minima della password è di 8 caratteri.
I concorrenti accettano che tutte le comunicazioni inerenti la
presente procedura di gara saranno inoltrate come avviso
all'indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante così
come risultante dai dati presenti sul Portale Gare Telematiche
della Provincia di Reggio Calabria.
È facoltà della Stazione Appaltante effettuare le suddette
comunicazioni mediante altro strumento telematico, ai recapiti
presenti sul Portale Gare Telematiche della Provincia di Reggio
Calabria.
Si invitano gli operatori economici ad indicare - in fase di
registrazione - un indirizzo di posta elettronica certificata quale
indirizzo di posta elettronica del legale rappresentante.
Le richieste di chiarimento e/o quesiti, dovranno pervenire a mezzo
fax o e-mail, all'attenzione del R.U.P entro e non oltre le ore
12:00 del giorno 8.4.2014. Le risposte alle richieste di
chiarimenti che possano rivestire carattere di interesse generale
saranno inserite sul sito internet della Provincia (https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale)
che i concorrenti sono quindi invitati a consultare prima della
presentazione dell'offerta.
La S.U.A.P. comunicherà tutte le informazioni attinenti alla
presente gara d'appalto, esclusivamente sul sito istituzionale
della Provincia di Reggio Calabria https://garetelematiche.provincia.rc.it/portale.
Pertanto, le imprese sono invitate a consultare il sito della
Provincia di Reggio Calabria per ottenere tutte le notizie
attinenti all'appalto di cui trattasi (rinvio della seduta di gara,
annullamento della gara, sospensione della gara, comunicazione
della nuova data di apertura della documentazione amministrativa,
ect.). L'esito provvisorio della procedura con l'indicazione
dell'aggiudicatario provvisorio sarà pubblicato sui siti
istituzionali dell'Ente appaltante e della Stazione appaltante. Non
saranno rese informazioni telefoniche in ordine all'esito
provvisorio di gara.
La Stazione Unica Appaltante e l'Ente Appaltante effettueranno,
ciascuno per quanto di competenza, le comunicazioni previste agli
artt. 79 comma 5 e 75 comma 9 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i ai
soggetti ivi indicati, con le modalità e nei termini previsti negli
articoli medesimi. Le comunicazioni verranno effettuate in maniera
sintetica, rinviando per i provvedimenti ed i dettagli della
procedura, al sito web.
Tutte le comunicazioni di cui all'art. 79 c.5 di pertinenza della
SUAP inerenti la procedura in oggetto, saranno effettuate tramite
posta elettronica certificata. A tal fine il concorrente dovrà
obbligatoriamente indicare nel modello Allegato 1, oltre al
domicilio eletto, l'indirizzo di posta elettronica ed anche
l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale inviare
le comunicazioni. In caso di mancata attivazione della posta
elettronica certificata il concorrente dovrà espressamente
autorizzare l'uso del fax del quale indica il numero nell'allegato
1.
È obbligo del concorrente comunicare tempestivamente alla S.U.A.P.
via fax ai numeri +39 0965364-125/148 ogni variazione sopravvenuta
nel corso della procedura di gara circa il numero di fax/e-mail o
l'indirizzo già indicato nel modello A) a cui ricevere le
comunicazioni.
Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto
saranno deferite alla competente Autorità Giudiziaria. Le
controversie derivanti dalla procedura di gara, ivi comprese quelle
risarcitorie, sono devolute alla competenza esclusiva del TAR di
Reggio Calabria.
La Stazione Unica Appaltante Provinciale non assume responsabilità,
in ordine a bandi pubblicati su altri siti internet non ufficiali
con versioni modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi
diversi da quello di cui al punto 1.2 del presente bando di
gara.
Si informa che ai sensi dell'art. 13 DLgs 30.6.2003 n. 196 i dati
raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito delle attività
istituzionali dell'Ente Appaltante e che l'impresa dovrà
espressamente rilasciare l'autorizzazione al trattamento dei dati
medesimi.