Riqualificazione e restauro con cambio di destinazione d'uso della Tour de Conoz e della Tour d'Emarèse nonché la riqualificazione dell'area comunemente denominata Vecchio Cimitero
SCADENZA 30/03/2012
Riqualificazione e restauro con cambio di destinazione d'uso della
Tour de Conoz e della Tour d'Emarèse nonché la riqualificazione
dell'area comunemente denominata Vecchio Cimitero
Valore dei premi del concorso idee: euro 12.000,00 (al lordo di IVA
ed oneri).
Oggetto del concorso è la selezione di una proposta ideativa in
grado di riqualificare una parte importante del patrimonio
architettonico - edilizio presente sul territorio del Comune di
Chatillon.
Questi tre monumenti denominati "Tour de Conoz", "Tour d'Emarèse"
ed area "Cimitero vecchio" hanno un valore simbolico, culturale ed
artistico molto forte.
L'Amministrazione comunale intende procedere al recupero dei
sopracitati beni intervenendo sulle due Torri per trasformarle in
strutture ricettive extra - alberghiere e riqualificando l'area del
vecchio cimitero in modo che possa soddifare le esigenze
ludico-sportive della comunità locale rivestendo nel contempo
interesse dal punto di vista turistico.
La proposta ideativa, pur non avendo vincoli di carattere
economico, deve essere supportata da un'analisi di massima che
tenga conto di un rientro di investimento, in quanto
l'Amministrazione comunale è intenzionata ad affidare la
realizzazione degli interventi mediante ricorso alla finanza di
progetto, ai sensi dell'art.153 del d.lgs. 163/2006.
I concorrenti dovranno, nelle loro proposte progettuali, far
emergere tutti i punti di forza delle soluzioni in progetto;
particolare attenzione dovrà essere posta al restauro di questi
monumenti che dovranno mantenere inalterato il loro carattere
monumentale ma al tempo stesso diventare delle strutture ricettive
di alto livello.
La soluzione progettuale proposta per il recupero della vecchia
area cimiteriale potrà intendersi come un potenziale servizio per
le due strutture ricettive previste nelle torri restando comunque
fruibile dalla popolazione locale.
Le soluzioni progettuali devono perseguire e proporre scelte
architettoniche atte a soddisfare, per le due torri, i seguenti
obiettivi:
- Restauro e risanamento conservativo, valorizzando le peculiarità
architettoniche dei due fabbricati;
- Studio della viabilità pedonale, veicolare e delle aree di
pertinenza delle torri;
- Particolare attenzione, nello studio delle aree esterne, dovrà
essere posto alla valorizzazione del fabbricato e le tipologie di
attività che si insedieranno;
- Predisposizione di soluzioni in grado di rispondere alle esigenze
della clientela turistica.
Ai concorrenti è lasciata piena libertà per la formulazione delle
proposte che dovranno tenere nel giusto conto:
1) le caratteristiche funzionali e architettoniche per la
costruzione della struttura;
2) l'inserimento nel contesto ambientale con utilizzo di materiali
caratteristici della zona;
3) il contenimento dei costi per la realizzazione
dell'intervento;
4) il rispetto delle norme vigenti, in materia di recupero di beni
architettonici ed in materia di strutture extra -alberghiere
secondo la tipologia che il candidato intende proporre.
e) L'individuazione della migliore soluzione progettuale sarà
operata a insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice, e
sarà comunicata secondo quanto specificato nel seguente articolo
20.
f) Tipologia dell'opera: Titolo A Costruzioni rurali, industriali,
civili, artistiche e decorative. Arredi parchi e aree verdi.
Requisiti di partecipazione e competenza professionale
richiesta
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i soggetti di cui
agli art. 90 comma 1 lettere d), e), f), f bis), g), e h) e 108
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. , e pertanto:
a) Il concorso, ai sensi dell'art. 39 D.Lgs. 163/2006, è aperto
agli architetti, agli ingegneri, ai dottori agronomi e forestali,
ai geometri dell'Unione Europea iscritti ai rispettivi albi o
registri professionali (cfr. allegato XIc al D.Lgs. 163/2006) ai
quali non sia inibito al momento dell'iscrizione al concorso
l'esercizio della libera professione, che posseggano i requisiti di
ordine generale di cui all'art. 38 D.Lgs. 163/2006, ed i requisiti
di cui agli artt. 254, 255, 256 d.pr 207/2010 per le società di
ingegneria e professionali. Considerato l'approccio
multidisciplinare richiesto dal tema di concorso, i concorrenti
possono avvalersi di consulenti e collaboratori (cfr. successiva
lettera g).
b) Sono ammessi a partecipare al concorso i soggetti in possesso
dei titoli e requisiti richiesti, con le forme di cui all'art. 90
D.Lgs. 163/2006, e pertanto: professionisti singoli o associati
nelle forme di cui alla Legge 1815/1939; società di professionisti;
società di ingegneria; raggruppamenti temporanei costituiti dai
soggetti sopra indicati, anche se non ancora formalmente
costituiti; consorzi stabili di società di professionisti e di
società di ingegneria anche in forma mista, di cui alla lettera h
dell'art. 90 del D.Lgs. 163/2006. dipendenti della Pubblica
Amministrazione autorizzati dall'Ente di appartenenza, con
esclusione dei dipendenti dell'Ente banditore.
Nel caso di concorrente singolo è richiesta la figura
dell'architetto regolarmente iscritto al rispettivo albo
professionale.
Nel caso di raggruppamento temporaneo, società di professionisti,
società di ingegneria, consorzi, la funzione di capogruppo deve
essere affidata ad un architetto regolarmente iscritto al
rispettivo albo professionale.
c) Le società hanno l'obbligo di indicare il legale rappresentante
e il componente in possesso dei requisiti tecnici necessari
previsti dall' art. 90 D.Lgs. 163/2006 e artt. 254, 255, 256 d.pr
207/2010.
d) Nel caso di partecipazione in gruppo, ciascun componente deve
essere in possesso dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dell'intero gruppo dalla partecipazione al
concorso.
e) I raggruppamenti temporanei, anche non ancora costituiti
formalmente, devono includere tra i firmatari della proposta
ideativa almeno un professionista abilitato da meno di cinque anni
all'esercizio della professione secondo le norme dello stato membro
dell'Unione Europea di residenza, ai sensi degli artt 110 co. 1
d.lgs. 163/06 e 259 co. 3 dpr 207/10 .
f) Ogni gruppo di concorrenti ha, collettivamente, gli stessi
diritti di un singolo concorrente. A tutti i componenti del gruppo
è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità della
proposta concorrente. I concorrenti che partecipano in forma
associata hanno l'onere di indicare il nominativo del soggetto
destinato ad assumere il ruolo del capogruppo mandatario, unico
soggetto col quale l'Ente banditore intrattiene validi
rapporti.
g) Tutti i soggetti concorrenti possono avvalersi di consulenti e/o
collaboratori. Ogni singolo consulente e/o collaboratore non può
partecipare al concorso in più gruppi e la violazione di tale
divieto comporta l'esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo
stesso professionista. Di ciascun consulente e/o collaboratore deve
essere dichiarata la qualifica professionale e la natura della
consulenza. Essi devono non trovarsi nelle condizioni di
incompatibilità di cui all'articolo 9 del disciplinare; i loro
compiti e le loro attribuzioni devono essere definite all'interno
del gruppo concorrente, senza investire di ciò il rapporto del
gruppo stesso con l'Ente banditore.
Per quanto non espressamente regolamentato nel presente bando in
merito ai requisiti di partecipazione si rinvia al D.Lgs. 163/2006,
(parte II, titolo I, capo II) ed al D.P.R. 207/2010 (Parte III
titolo I).
L'assenza o l'inosservanza di uno o più dei requisiti di cui sopra
è causa di esclusione dalla partecipazione al concorso.
Tutti i concorrenti sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione.
Montepremi e ripartizione
L'Ente banditore mette a disposizione per i premi l'importo
complessivo di € 12.000,00 così suddiviso: 1° classificato €
7.000,00; 2° classificato € 3.000,00; 3° classificato €
2.000,00;
L'assegnazione dei premi è subordinata al raggiungimento del
punteggio minimo di 60/100. Qualora a nessun progetto venga
assegnato il suddetto punteggio minimo, l'Ente Banditore non
procederà all'assegnazione dei premi.
I premi si intendono al lordo degli oneri fiscali e dei contributi
professionali.
E' esclusa l'assegnazione di premi ex-aequo.
Qualora si tratti di un concorrente in forma di raggruppamento, il
premio viene erogato al capogruppo.
L'idea o le idee premiate sono acquisite in proprietà
dall'Amministrazione Comunale.
La Commissione giudicatrice oltre ai premi previsti al bando può
decidere all'unanimità di attribuire speciali menzioni o
segnalazioni non retribuite.
Ai concorrenti non è riconosciuto alcun rimborso spese.
L'idea o le idee premiate sono acquisite in proprietà
dall'Amministrazione Comunale.
I premi sono corrisposti entro trenta giorni dalla data di
presentazione della fattura che potrà essere emessa a partire dal
trentacinquesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'esito
del concorso sul sito web del concorso ed in assenza di
ricorsi.
Per maggiori informazioni clicca qui
Responsabile del procedimento: arch. Silvano Chevron
lavoripubblici@comune.chatillon.ao.it.
Codice CUP: D53H11000210004
Codice CIG: ZAF01D1AB0