Evento sismico a Ragusa, sotto monitoraggio il territorio

10/02/2016

Nel corso di una riunione nella prefettura di Ragusa sono stati valutati gli effetti dell’evento sismico che, nel pomeriggio dell’8 febbraio, ha interessato il territorio provinciale.

Presenti, i rappresentanti del comando provinciale dei Vigili del fuoco, del servizio provinciale del dipartimento regionale della Protezione civile, delle amministrazioni comunali e i responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine.

Le diverse componenti istituzionali coinvolte a diverso titolo in materia di protezione civile hanno provveduto, sin dalla serata dell’8 febbraio, a numerosi sopralluoghi. Particolare attenzione agli edifici storici, ai luoghi di culto ed ai plessi scolastici.

Nel corso dell’incontro è stato ribadito che la scossa maggiormente avvertita dalla popolazione, alle ore 16.35 circa del pomeriggio, è stata di magnitudo 4,2 (inizialmente era stata assegnata una magnitudo 4,6), localizzata a 16 km circa a nord est di Ragusa ed ad una profondità di circa 6 km, alla quale hanno fatto seguito ulteriori scosse sismiche di  minore entità.

L’unità di crisi della prefettura di Ragusa, immediatamente attivata a scopo precauzionale, segue costantemente l’evoluzione del fenomeno sismico con frequenti  monitoraggi sulle conseguenze, in ordine alle quali si sottolinea che non  risultano verificatisi danni di rilievo a persone o a cose.

A cura di Ufficio Stampa Ministero dell'Interno

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