450mila euro per progetti culturali nei piccoli Comuni con territori ricadenti nel perimetro delle aree contaminate ricomprese nell’elenco dei Siti di Interesse Nazionale
24/01/2017
È online il bando per sostenere arte e cultura in comunità
dove l’attività industriale ha lasciato una pesante eredità sotto
il profilo ambientale, promosso dal Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e nato su
impulso della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività
illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad
esse correlati.
Per il ministro Dario Franceschini “l’idea è quella di
sostenere iniziative che coniugano cultura, creatività e coesione
sociale in piccoli Comuni che vivono grandi criticità. In realtà
locali che hanno di fronte la difficile sfida del risanamento
ambientale vogliamo premiare esperienze di partecipazione e
cittadinanza attiva che partono dal basso”.
“Oggi - spiega il ministro Gian Luca Galletti - sono 137 i
Comuni sotto i cinquemila abitanti che ricadono nei Siti di
Interesse Nazionale oggetto delle nostre attività di bonifica:
luoghi pieni di storia e di identità che devono essere rilanciati
puntando sul binomio vincente Ambiente-Cultura”.
“Si tratta di Comuni che hanno pagato un prezzo altissimo allo
sviluppo industriale postbellico ed è importante indicare, a fianco
del necessario percorso di bonifica dei siti contaminati, dei
segnali positivi per il futuro” dichiara Alessandro Bratti,
Presidente della Commissione.
Al bando, gestito dalla società ALES, possono partecipare i
Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti inseriti nei Siti
di Interesse Nazionale.
© Riproduzione riservata