CNAPPC: Gli architetti aprono i loro studi al pubblico
Sono 601 gli Studi di Architettura - di 82 Province
italiane - che il 26 e 27 maggio prossimi apriranno al
pubblico, in contemporanea, per far conoscere il mondo
dell’architettura e gli ambiti in cui operano, dando la possibilità
ad ogni architetto di rappresentare, idealmente, l’intera categoria
professionale.
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti
e Conservatori ha infatti organizzato - per la prima volta in
Italia con questa modalità - l’iniziativa “Open, Studi
Aperti” che vedrà coinvolti centinaia di Studi professionali di
tutta Italia, attraverso l’organizzazione di specifici eventi.
“Open, Studi Aperti” è un grande abbraccio culturale che ha
l’obiettivo di avvicinare i cittadini agli architetti, per farne
comprendere l’importanza del ruolo come protagonisti delle
trasformazioni dello spazio pubblico e privato, nonché come
portatori di valore sociale, perché contribuiscono a risolvere, a
diversa scala, le questioni sociali, economiche e culturali della
nostra società.
“Open, Studi Aperti”, il 26 e 27 maggio unirà in un unico fil rouge
tematiche come la sicurezza dell’abitare, lo sviluppo sostenibile,
la convivenza e l’integrazione, la valorizzazione delle bellezze
del paesaggio e dei territori e la tutela del
patrimonio artistico.
Circostanza di particolare rilievo nell’iniziativa, organizzata dal
Dipartimento Promozione della Cultura Architettonica e della figura
dell’Architetto del Consiglio Nazionale degli Architetti,
coordinato da Alessandra Ferrari, è quella di vedere coinvolti
insieme professionalità diverse, grandi e piccoli studi, architetti
di fama mondiale e giovani professionisti che iniziano la loro
carriera, uniti in una grande azione di testimonianza della
funzione sociale dell’architettura.
Su studiaperti.com/province/ l’elenco degli Studi che
hanno aderito all’iniziativa.