Prestazioni gratuite, Santoro (Inarcassa): la sentenza del Consiglio di Stato lascia esterrefatti
“La notizia di un possibile via libera a prestazioni gratuite lascia esterrefatti e rischia di avere conseguenze previdenziali oltre a causare danni professionali”.
Queste le parole del Presidente Inarcassa Giuseppe Santoro, in merito alla sentenza n. 4614 del 3 ottobre 2017 con la quale il Consiglio di Stato ha dato il via libera ai contratti a titolo gratuito per i professionisti (leggi articolo). Ribaltando la sentenza di primo grado della Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (sentenza n. 2435 del 13 dicembre 2016), il Consiglio di Stato ha, infatti, dichiarato la legittimità del bando pubblicato dal Comune di Catanzaro, che ha ricevuto l'OK anche della Corte dei Conti (deliberazione 12 febbraio 2016, n. 17572), per la redazione del Piano strutturale e del relativo Regolamento Edilizio Urbanistico (REU) con un importo a base di gara pari a 1 euro e un rimborso spese (preventivamente autorizzate ed effettivamente sostenute e documentate) nel limite massimo di 250 mila euro.
“Sia da liberi professionisti che da previdenzialisti - conclude il Presidente Santoro - siamo sempre stati sensibili alle problematiche legate ai temi del lavoro. Per questo, sin dal 2011, abbiamo costituito la Fondazione Inarcassa, che si è dimostrata capace di difendere la professione dalle più disparate aggressioni; normative, politiche e contrattualistiche. Questo– ne è un esempio evidente, tra i tanti, su cui dovremo misurarci”.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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