19/10/2018
Il Ministro Danilo Toninelli al Saie di Bologna, la Fiera dell’edilizia 4.0
“Il vostro è un settore che esce da troppi anni di sofferenza.
Adesso si intravede una timida ripresa, ma questa tendenza va
sorretta, incoraggiata, rafforzata, spingendo in particolare sul
pedale della digitalizzazione di tutta la filiera”. Con queste
parole il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo
Toninelli, intervenendo a un seminario organizzato da
Federcostruttori al Saie di Bologna, ha voluto confermare il suo
impegno a rilanciare il comparto dell’edilizia.
Il Ministro è giunto in mattinata a Bologna per partecipare al
Salone dell’edilizia in corso fino al 20 ottobre in Fiera. Durante
il dibattito è stata ribadita l’importanza di disporre di una
piattaforma open source in grado di facilitare informazioni,
conoscenza, interoperabilità e modelli digitali specifici per il
settore delle costruzioni.
Un’esigenza condivisa dallo stesso Ministro, che ha voluto
ricordare come il Mit sosterrà il ruolo dell’Italia nella
realizzazione della Piattaforma Digitale Europea delle Costruzioni.
Allo stesso tempo ha sottolineato come sia fondamentale aiutare le
amministrazioni pubbliche e le stazioni appaltanti a progettare in
Bim (Building Information Modeling).
“Per questo motivo nelle linee programmatiche del Mit è stata messa
in evidenza l’importanza dell’uso del Bim e dell’Open Bim come
strumenti innovativi necessari per lavorare meglio e in
collaborazione con tutti gli operatori del comparto - ha spiegato
Toninelli - Grazie all’Open Bim gli appalti possono essere più
trasparenti e la costruzione di opere, pubbliche ma anche private,
sarà più rapida e anche più economica”.
E proprio partendo dal principio dell’Open Bim, il Mit ha
ideato l’Ainop (Archivio informatico nazionale delle opere
pubbliche), inserito nel Decreto Genova. Si tratta di un
contenitore digitale destinato a diventare uno strumento di
monitoraggio continuo dello stato di salute delle opere pubbliche,
aggiornato in tempo reale. “Avremo un sistema dinamico e in open
data – ha spiegato il Ministro al Saie - che incrociando i dati
provenienti da chiunque a vario titolo lavori su un’opera pubblica,
metterà a fattor comune tutte le informazioni su una
infrastruttura, così da tenerne sotto controllo lo stato di
salute”.
Sul fronte del Codice degli Appalti, Toninelli ha ribadito ancora
una volta che le modifiche andranno nella direzione di rendere più
snelle le procedure, sbloccando il mondo degli appalti, ma sempre
avendo come faro, senza cedimenti possibili, la legalità e
l’anticorruzione.
“Il mio Ministero farà di tutto per accompagnarvi in un progetto di
rilancio del settore edile nell’ottica di una migliore qualità del
nostro paesaggio e, in definitiva, della vita di tutti noi”, ha
concluso il Ministro.