Nuovo modello per la richiesta di registrazione e adempimenti successivi dei contratti di locazione e affitto di immobili
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia n. 64442 del 19 marzo 2019 avente ad oggetto “Approvazione del modello per la “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di immobili” (modello RLI), delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica”
Con il citato provvedimento è stata approvata la nuova versione
del modello Rli per la “Richiesta di registrazione
e adempimenti successivi - contratti di locazione e affitto di
immobili” e delle relative istruzioni. Con l’occasione, arriva il via
libera anche alle rinnovate specifiche tecniche per la trasmissione
telematica dei dati.
L’Rli consente di registrare i contratti di locazione e affitto di
immobili e di comunicare eventuali proroghe, cessioni, risoluzioni
e subentri, nonché per esercitare o revocare l’opzione per il
regime della cedolare secca. Opzione, e questa è una novità,
possibile da quest’anno anche per i contratti relativi a unità
immobiliari commerciali di categoria catastale C/1 e relative
pertinenze (articolo 1, comma 59, legge 145/2018).
È utilizzato, inoltre, per: registrare contestualmente i contratti
di affitto di terreni e degli annessi titoli Pac; comunicare i dati
catastali dell’immobile oggetto di locazione o di affitto;
registrare i contratti di locazione con previsione di canoni
differenti per le diverse annualità; registrare i contratti di
locazione a tempo indeterminato; gestire la comunicazione della
risoluzione o proroga tardiva in caso di cedolare secca; registrare
i contratti di locazione di pertinenze concesse con atto separato
rispetto all’immobile principale.
Il nuovo modello sostituisce quello approvato con il provvedimento
del 15 giugno 2017 e può essere utilizzato dal 20 marzo 2019.
Tuttavia, fino al prossimo 19 maggio saranno accettati sia il nuovo
sia il vecchio modello; dal 20 maggio in poi, invece, si potrà
utilizzare solo quello approvato oggi.
Si ricorda che l’Rli va presentato in via telematica, direttamente
o tramite gli intermediari autorizzati. Inoltre, chi non è
obbligato alla registrazione telematica dei contratti di locazione
può presentare il modello anche presso un ufficio dell’Agenzia
delle entrate.
In allegato il Provvedimento unitamente al modello Rli, alle relative istruzioni e alle specifiche tecniche.
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