Superbonus 110%: serve un orizzonte temporale più ampio
Alla fine è arriva la notizia che tutti attendevamo (e che in realtà era stata già annunciata a maggio dal Premier Draghi): il superbonus 110% sarà prorogato al 2023 nella prossima legge di Bilancio.
Superbonus 110%: le proroghe annuali
Una proroga che conferma la tendenza di avere un sistema di detrazioni fiscali a tempo che, nonostante gli indubbi benefici, non consente un'adeguata programmazione. E quando parlo di programmazione non mi riferisco (solo) al contribuente che deve pianificare l'intervento a casa sua, ma soprattutto a tutto l'universo del settore edile che deve investire denaro.
Ricordiamo, infatti, che l'edilizia è probabilmente il settore più vasto che coinvolge:
- produttori, che devono pianificare l’approvvigionamento di materie prime;
- imprese di costruzione, che devono riuscire a sostenere il peso di un aumento della domanda;
- tecnici e progettisti, spesso alle prese con tanta burocrazia e poco tempo a disposizione per svolgere il proprio lavoro.
Fatta esclusione del superbonus 110%, il cui orizzonte temporale terminerà probabilmente il 2023, tutte le altre detrazioni fiscali hanno scadenza 31 dicembre 2021. Il bonus ristrutturazioni al 36% è l'unica detrazione strutturale. Troppo poco.
Detrazioni fiscali in edilizia
Ma l'aspetto secondo me più critico è legato alla frammentazione dei bonus con diversi soggetti beneficiari, aliquote fiscali, interventi, requisiti e adempimenti, che spesso si intrecciano tra loro. Subito dopo la nascita del Governo Draghi si è parlato di uniformare i bonus sotto un'unica aliquota fiscale del 75%. Ad oggi, però, nessuna notizia o indiscrezione conduce verso una seria riforma del complicato sistema di detrazioni fiscali.
Quando, in realtà, la soluzione per incentivare e rilanciare la spesa in edilizia sarebbe molto semplice:
- unica aliquota fiscale da applicare a qualsiasi intervento con maggiorazione di X punti percentuali in caso di miglioramento energetico e sismico asseverati da un tecnico abilitato;
- obbligo di pagamento tracciabile;
- sconto in fattura e cessione del credito strutturali.
A cura di Ing. Gianluca Oreto
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