05/11/2021
Superbonus 110%, Architetti Roma: detrazioni vanno prorogate
Superbonus 110% e proroga delle agevolazioni: l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia lancia un appello per scongiurare il rischio che i risultati attesi con gli incentivi fiscali possano essere vanificati dalla impossibilità di portare a temine i lavori e/o far partire nuovi cantieri, innescando un lungo corollario di ricorsi e contenziosi tra committenza, imprese e professionisti.
Superbonus, Ordine degli Architetti: prorogare orizzonte temporale delle agevolazioni
Il riferimento sull’estensione dell’orizzonte temporale del Superbonus 110% è naturalmente al disegno di legge di Bilancio 2022 approvato dal Consiglio dei Ministri che, di fatto, sta ridefinendo le sorti delle agevolazioni fiscali. Secondo l’Ordine infatti è necessario prorogare su orizzonte pluriennale il Superbonus 110%, allo scopo di consolidare lo slancio che l’incentivo può imprimere alla ripresa post Covid e alla rigenerazione del patrimonio edilizio nazionale, ribadendo la necessità di lavorare su un quadro che sia il più possibile omogeneo, evitando così di generare ulteriore confusione, incertezza o disparità di trattamento rispetto a chi usufruirà del Superbonus nei prossimi mesi e anni.
Secondo i nuovi dati pubblicati da Enea sull'utilizzo del Superbonus 110%, aggiornati al 31 ottobre 2021, il totale degli investimenti ammessi alla detrazione raggiunge su territorio nazionale la cifra di 9,7 miliardi di euro. Se si prendono in considerazione soltanto quelli conclusi, la somma supera di poco i 6,7 miliardi di euro, che rappresenta il 69,1% dei lavori realizzati.
Superbonus 110% traina il settore edilizia
Come sottolineato dall’Ordine degli Architetti di Roma, il Superbonus è un importante volano per il comparto e i numeri del Lazio ne sono una dimostrazione: con 5.654 asseverazioni depositate (ovvero le pratiche che includono studio di fattibilità del progetto e piano economico e finanziario), e un totale di 941,74 milioni di euro di investimenti ammessi a detrazione la Regione Lazio è terza nel panorama nazionale, dopo la Lombardia e il Veneto. Al 31 ottobre i lavori realizzati sono pari al 64%. Del totale delle asseverazioni depositate, quasi la metà (2.703) riguardano gli Edifici unifamiliari per un investimento medio di quasi 104 mila euro. Seguono le unità immobiliari indipendenti (2.237 per una media di 90mila euro) e i condomini (712 per un investimento medio di 642mila euro).
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