sun ballast Servizio di assistenza tecnica gratuita

Bonus fiscali e congruità delle spese: no a prezzi "chiavi in mano"

14/02/2022

Dovrebbe arrivare nelle prossime ore la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del tanto atteso decreto del Ministero della Transizione Ecologica che ridefinirà i massimali di spesa ritenuti "congrui" per accedere ai bonus edilizi che per lo sconto in fattura e la cessione del credito richiedono l'asseverazione di congruità delle spese sostenute.

Bonus edilizi e congruità delle spese: il Decreto del MiTE

Era atteso per il 9 febbraio 2022 e sta tardando alcuni giorni ma le indiscrezioni e i testi in bozza circolati lasciano presagire altri giorni di fuoco per il settore dell'edilizia privata e delle agevolazioni fiscali. Sembrerebbe, infatti, che l'allegato al nuovo decreto contenga dei costi omnicomprensivi di qualunque ulteriore costo. Un costo “chiavi in mano” che contiene, quindi, anche trasporto, progettazione e manodopera.

Ricorda molto il concetto di "appalto integrato" nei lavori pubblici. Nell'edilizia privata la spesa complessiva sarà congrua utilizzando una voce comprensiva di tutto dalla progettazione all'esecuzione dei lavori.

Bonus edilizi e congruità delle spese: le perplessità di Federcostruzioni

Le prime perplessità arrivano da Federcostruzioni. La presidente Paola Maroneha, infatti, commentato la bozza circolata in questo modo: "La onnicomprensività dei costi prevista per lavori sui bonus, che comprende cantierizzazione , trasporti a rifiuto, professionisti, oltre l’opera iva compresa, genera enorme confusione. Soprattutto oggi, con il rincaro pazzesco dei materiali e dell’energia non è pensabile adottare un unico massimale di costo che aggreghi tutte le componenti".

In un momento in cui deve uscire il provvedimento del Ministero della Transizione ecologica con i tariffari da adottare per i costi dei lavori relativi ai bonus fiscali, "FEDERCOSTRUZIONI si adopererà a protestare attraverso tutti i canali di comunicazione. I prezzi indicati nella bozza del documento del ministero sono notevolmente sottostimati rispetto al reale andamento del mercato".