Superbonus 110% e bonus edilizi: gli emendamenti al Sostegni-ter su sanzioni e assicurazioni
La Filiera delle Costruzioni ha presentato oggi le sue proposte di subemendamento al provvedimento AS 2505 relativo alla conversione in legge del Decreto Legge n. 4/2022 (Decreto Sostegni-ter) che, tra le altre cose, ha previsto nuove strette a carico dei tecnici impegnati in attestazioni e asseverazioni.
Le sanzioni
Con il primo subemendamento viene proposta una modifica all'attuale versione dell'art. 119, comma 13-bis.1 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che dovrebbe diventare:
“il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni di cui al comma 13, allo scopo di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri attesta falsamente l’effettiva realizzazione dell’intervento è punito con la multa da 10.000 a 50.000 euro”.
Proposta che secondo la filiera delle costruzioni è finalizzata a mitigare l’ingiustificato inasprimento delle sanzioni a carico dei professionisti in relazione ai bonus fiscali in edilizia. "La previsione di una possibile elevatissima sanzione penale – prossima a quella, ad esempio, dell’omicidio stradale – riservata ai professionisti che svolgono attività di progettazione ed asseverazione delle opere ricomprese nei cosiddetti Superbonus costituisce un utilizzo improprio della sanzione penale, che dovrebbe riguardare fattispecie più significativamente lesive del pubblico interesse e del pubblico denaro".
Da rilevare che, così come formulato l'emendamento, eliminerebbe queste sanzioni per la attestazioni e asseverazioni relative agli altri bonus oltre il superbonus che accedono alle opzioni alternative (sconto in fattua e cessione del credito).
L'assicurazione obbligatoria
Altro emendamento punta a modificare il comma 14 relativo all'assicurazione a carico del professionista:
“Il massimale assicurativo per l’attività di asseverazione deve essere pari almeno al 10% del totale dell’importo complessivo degli interventi oggetto delle asseverazioni se l’ammontare degli stessi è inferiore a 5 milioni di euro IVA esclusa e pari almeno al 20% del totale dell’importo complessivo degli interventi oggetto delle asseverazioni se l’ammontare degli stessi è pari o superiore a 5 milioni di euro, IVA esclusa”. Secondo la filiera, la modifica sarebbe necessaria perché il nuovo testo sulle assicurazioni rischia di far saltare la copertura assicurativa dei professionisti, generando ulteriore confusione nell’ordinamento perché la copertura assicurativa, come noto, costituisce un obbligo ineludibile per i professionisti.
Un terzo emendamento prevede che restino comunque valide le polizze stipulate precedentemente al 26 febbraio 2022.
Gli ultimi due emendamenti sono relativi alla proroga al 28 febbraio 2023 e al 30 settembre 2022, rispettivamente dei tempi di scadenza dei bonus edilizi e dello stato di avanzamento lavori del 30%. Ciò perché l’incertezza scaturita dalla normativa sulla cessione dei crediti che, dallo scorso 27 gennaio 2022, si è, di fatto, determinata per effetto della formulazione originaria dell’articolo 28 del decreto-legge in esame, ha provocato un sostanziale blocco dell’operatività.
La Filiera delle Costruzioni si augura che gli emendamenti proposti possano essere acquisiti in modo da evitare che venga depotenziato il fondamentale contributo dei bonus edilizi al rilancio del Paese.
Le organizzazioni firmatarie
I Presidenti e i Segretari delle organizzazioni firmatarie:
- ANCE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI
- ASSOLEGNO DI FEDERLEGNOARREDO
- ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE PRODUZIONE E LAVORO
- CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI
- LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI
- ANAEPA CONFARTIGIANATO EDILIZIA
- CNA COSTRUZIONI
- FIAE CASARTIGIANI
- FILLEA CGIL
- FILCA CISL
- FENEAL UIL
- C.L.A.A.I.
- CONFAPI ANIEM
- ANACI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMMINISTRATORI CONDOMINIALI E IMMOBILIARI
- ISI - INGEGNERIA SISMICA ITALIANA
- OICE
- RETE PROFESSIONI TECNICHE
- CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
- FEDERCOSTRUZIONI
- LEGAMBIENTE
- ASSISTAL
- FONDAZIONE INARCASSA
- UNIONE CONSORZI STABILI ITALIANI
- UNION SOA
- USI
- GENERAL SOA
- CONFORMA
- CONFINDUSTRIA
- FEDERESCO