Superbonus 110%, UnionSOA: importante certificare le aziende
Tra le novità confermate dalla Camera dei Deputati nella conversione in legge del Decreto Energia (391 voti favorevoli e 45 contrari), vi è l'introduzione dell'obbligo di qualificazione SOA a tutte le imprese che eseguono lavori di importo superiore a 516.000 euro che utilizzano incentivi fiscali.
Superbonus 110% e qualificazione SOA
“Non possiamo che essere soddisfatti del lavoro svolto dal Parlamento su questo disegno di legge - dichiara Tiziana Carpinello, Presidente di UNIONSOA - l’Associazione Nazionale Società Organismi di Attestazione - che, non solo mette a frutto la positiva esperienza maturata nell’ambito della ricostruzione del cratere del terremoto del Centro Italia, ma va anche incontro all’esigenza largamente condivisa di affidare la realizzazione degli interventi eseguiti in presenza di agevolazioni fiscali esclusivamente a operatori economici dotati di comprovate capacità esecutive, maturate nel corso degli anni e quindi caratterizzati da quei profili organizzativi e gestionali che possano tutelare non solo il “cittadino – committente”, ma anche il “cittadino – contribuente”.
Seppur in prossimità della fine degli incentivi previsti dai superbonus, e comunque valido solo dal prossimo anno, quanto previsto dal provvedimento è passaggio importante, non certo per le limitate ricadute economiche previste per il settore delle SOA, bensì per l’implicito apprezzamento che il legislatore ha inteso rivolgere alla ultra ventennale attività che svolgiamo e che sottolinea ancor di più il ruolo delle società organismo attestazione quale presidio di legalità e di efficienza organizzativa.
“Considerando il perimetro applicativo e l’intrinseca ragionevolezza del provvedimento stesso, appare poco credibile affermare che l’attestazione SOA costituisca una limitazione alla libertà di impresa o sia esclusivamente funzionale ad un allargamento del mercato di competenza delle SOA. Anzi - conclude la Presidente Carpinello - l’introduzione della qualificazione obbligatoria per quei lavori privati che beneficiano delle agevolazioni fiscali costituisce una forte e lucida presa di posizione a vantaggio della valorizzazione delle reali e comprovate capacità dei soggetti esecutori, senza per questo limitare i legittimi interessi degli operatori economici che dopo anni di crisi del settore stanno vivendo una tanto meritata quanto attesa ripresa economica”.
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