Superbonus e bonus edilizi: Poste Italiane e CDP pronte a riaprire?

06/04/2023

"Siamo assolutamente pronti per ripartire, laddove ci sia una condivisione, anche con il Governo, perché anche alla luce delle ultime disposizioni del governo la nostra attività è diretta ai privati, alle famiglie". Lo ha affermato il condirettore generale di Poste italiane, Giuseppe Lasco.

Poste Italiane riapre?

Una notizia in attesa di concretezza visto che, come ammesso dallo stesso Lasco, è in attesa di una "condivisione" con il Governo. Ricordiamo che dal 7 novembre 2022 il servizio di acquisto dei crediti d'imposta, riservato alle prime cessioni dirette (i crediti maturati direttamente dai contribuenti), era stato sospeso all'apertura di nuove pratiche.

Una sospensione che, unita alla precedenti disposte dai principali istituti bancari, aveva lasciato un vuoto (al momento sempre presente) verso chi aveva avviato un intervento di superbonus confidando nel meccanismo di cessione dei crediti edilizi.

Segnali da Cassa Depositi e Prestiti?

Qualche segnale è arrivato anche da Cassa Depositi e Prestiti (in questo caso però se ne parla da maggio 2022 senza alcuna novità rilevante). Relativamente all'ipotesi di riaprire all'acquisto dei crediti incagliati, l’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco ha affermato "per il momento non siamo direttamente coinvolti in nessuna iniziativa, ma se ce n’è una di sistema che può dare una mano alla ripresa del Paese siamo disponibili a valutarla con serenità e obiettività".

Insomma, mentre il comparto delle costruzioni è in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Legge n. 11/2023, al momento la situazione è rimasta immutata. La speranza è che le disposizioni previste dalla legge di conversione del D.L. n. 11/23 (tra cui la proroga per l'utilizzo del superbonus 110% sulle unifamiliari) non siano solo un modo per prolungare l'agonia degli operatori, sempre più in crisi ma composti nelle loro manifestazioni.

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