Superbonus e certificazione SOA: chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
È stata pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate la Circolare del 20 aprile 2023, n. 10/E “Qualificazione delle imprese per l’accesso ai benefici di cui agli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 – Articolo 10-bis del decretolegge 21 marzo 2022, n. 21 - Certificazione SOA”, con alcuni chiarimenti sulle modifiche previste dall’art. 2-ter, introdotte in fase di conversione in legge del D.L. n. 11/2023.
Superbonus e certificazione SOA: la circolare del Fisco
Nell specifico, la Circolare chiarisce i seguenti aspettI:
- Obbligo della certificazione SOA
- Decorrenza
- Riconoscimento degli incentivi fiscali
- Ambito di applicazione
- Lavori di importo superiore a 516.000 euro
Ricordiamo che l’art. 10-bis del D.L. n. 21/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 51/2022, ha previsto che, ai fini del riconoscimento degli incentivi fiscali di cui agli articoli 119 e 121 del d.l. n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2020, l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516.000 euro deve essere affidata a imprese che siano in possesso della certificazione SOA, ai sensi dell’articolo 84 del d.Lgs n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici).
La norma nasce per contrastare il fenomeno delle frodi e al contempo raggiungere gli obiettivi di riqualificazione del patrimonio edilizio, promuovendo la qualificazione delle imprese che effettuano lavori di importo rilevante e per i quali è possibile fruire di agevolazioni fiscali.
Sul punto, con la circolare si intendono fornire chiarimenti sulla fruizione delle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio e che tengono conto dell’interpretazione autentica dell’articolo 10-bis, contenuta nell’articolo 2-ter del D.L. n. 11/2023, inserito dalla legge di conversione 11 aprile 2023, n. 38.
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