Sostegno alle imprese: accordo tra Intesa Sanpaolo e Confapi Lazio
Finanziamenti per accelerare transizione sostenibile, digitalizzazione e sostegno alle imprese che investono in energie rinnovabili. Lo prevede un accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confapi Lazio volto a valorizzare il potenziale delle imprese associate e supportarle ad affrontare l’attuale contesto economico.
Nel Lazio, Intesa Sanpaolo ha:
- attivato 18 contratti di filiera, che coinvolgono 400 fornitori per un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro;
- erogato 130 milioni di euro alle imprese laziali per investimenti finalizzati al raggiungimento di obiettivi ESG e in circular economy.
L’accordo individua nuovi strumenti non solo finanziari con l’obiettivo di favorire la crescita del sistema imprenditoriale laziale, attraverso un percorso che agevoli i processi di innovazione, di sostenibilità e di valorizzazione del capitale umano. Questo protocollo si inserisce nella più ampia collaborazione avviata ormai da diversi anni a livello nazionale.
L’accordo è stato presentato nei giorni scorsi nel corso di un evento svoltosi a Roma presso l’azienda Smi Technologies and Consulting Srl in cui sono intervenuti: Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, Massimo Tabacchiera, Presidente di Confapi Lazio, Giampaolo Olivetti Presidente d’IMPRESA e per Intesa Sanpaolo Rosa Maria Vitulano, economista e Paolo Musso, direttore commerciale imprese per la direzione regionale Lazio e Abruzzo. Moderatore dell’incontro Saverio Motolese Direttore Generale d’IMPRESA.
Punti centrali dell’accordo sono l’accelerazione della transizione sostenibile, attraverso linee di finanziamento a medio-lungo termine che prevedono un innovativo meccanismo di premialità sui tassi in base al raggiungimento di obiettivi in ambito ESG; il sostegno lungo tutto il percorso della digitalizzazione, grazie a finanziamenti ad hoc e a una rete di partner specializzati che facilitano l’evoluzione delle relazioni e i processi aziendali; nuove iniziative per favorire l’utilizzo dei fondi del PNRR, tra cui Incent Now - la piattaforma web frutto della collaborazione con Deloitte che Intesa Sanpaolo mette gratuitamente a disposizione delle aziende clienti per ottenere le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR - e un’ampia gamma di soluzioni di finanziamento che integrano le agevolazioni pubbliche.
Particolare attenzione è poi dedicata alle imprese che affrontano il rincaro dei costi delle materie prime e dell'energia e gli investimenti volti a ridurre la dipendenza energetica. Intesa Sanpaolo ha infatti lanciato recentemente il programma “Motore Italia Transizione Energetica” che prevede una serie di iniziative per incentivare gli investimenti in energia da fonti rinnovabili, lanciando anche una specifica progettualità legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Altri strumenti distintivi riguardano poi:
- il sostegno alla nuova imprenditoria e all’imprenditoria femminile;
- soluzioni di tutela e protezione da un’ampia gamma di rischi sia di impresa che rivolta alle persone;
- valorizzazione del capitale umano attraverso formazione e strumenti di welfare aziendale;
- noleggio di un’ampia possibilità di beni strumentali di Intesa Sanpaolo Rent Foryou, per le aziende che intendono effettuare investimenti senza impegnare capitale, sostenendo esclusivamente il costo del canone.
"Riteniamo importante e strategico il protocollo sottoscritto con Intesa Sanpaolo - afferma Massimo Tabacchiera Presidente di Confapi Lazio - Il fabbisogno di finanza delle imprese, oggi concentrate sul consolidamento e lo sviluppo della produzione dopo anni difficili, ha la necessità di essere ulteriormente implementata per favorire gli investimenti relativi alle attività di efficientamento energetico.Un mix funzionale di interventi pubblici (APEA, Comunità energetiche, PNRR) unito ad una parte di intervento privato e quindi finanziato dal sistema bancario, è l’unico modo, a mio avviso per poter avere la certezza dello sviluppo di un piano effettivamente realizzabile”.
“Questo accordo rientra nel più ampio piano che la Banca dedica allo sviluppo dei territori in cui opera - ha spiegato Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo - Stiamo sostenendo concretamente l’economia laziale, accompagnando le imprese nei loro percorsi di crescita e di sviluppo sostenibile. A Roma è attivo il Laboratorio ESG, punto d’incontro fisico e virtuale con cui vogliamo stimolare la consapevolezza delle aziende sulla transizione ambientale, sociale, digitale e di governance. In questi ultimi anni abbiamo erogato nel Lazio 130 milioni di euro in favore di imprese che sempre più si orientano verso obiettivi ESG e, grazie alla piattaforma Incent Now, stiamo accompagnando le imprese laziali ad aggiudicarsi i bandi del PNRR. Non ultima, l’attenzione marcata alla tenuta delle filiere, cruciali per preservare la catena del valore e facilitare l’accesso al credito anche delle realtà minori: con il programma Sviluppo Filiere acceleriamo la crescita dei sistemi produttivi locali, ad oggi nel Lazio abbiamo siglato 18 contratti di filiera, che coinvolgono 400 fornitori per un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro”.
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