Superbonus 110% nelle zone terremotate: da BPER un plafond di 200 milioni
Il superbonus 110% è ormai arrivato a fine corsa per la maggior parte dei soggetti beneficiari ma non per tutti.
Zone terremotate: superbonus 110% e cessione del credito
Come previsto, infatti, all'art. 119, comma 8-ter del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) "Per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione per gli incentivi fiscali di cui ai commi 1-ter, 4-ter e 4-quater spetta, in tutti i casi disciplinati dal comma 8-bis, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, nella misura del 110 per cento. Fermo restando quanto previsto dal comma 10-bis, per gli interventi ivi contemplati la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 nella misura del 110 per cento".
Ma non solo. Benché il Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto Cessioni) abbia abrogato il meccanismo delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito), tra le eccezioni previste per il suo utilizzo vi sono gli interventi effettuati in relazione a immobili danneggiati dagli eventi sismici, nonché in relazione a immobili danneggiati dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022 per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le deliberazioni del Consiglio dei ministri 16 settembre 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022, e 19 ottobre 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2022, situati nei territori della regione Marche.
Ricapitolando, in queste zone è consentito:
- l'utilizzo del superbonus 110% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025;
- l'utilizzo delle opzioni alternative fino al 31 dicembre 2024 (ricordiamo che l'art. 121, comma 1, del Decreto Rilancio consente l'utilizzo delle opzioni alternative sulle detrazioni maturate per spese sostenute negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024).
Protocollo d'intesa PER Banca e il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016
Per tale motivo, risulta di fondamentale importanza il protocollo d’intesa tra BPER Banca e il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, che riserva un plafond di 200 milioni di euro finalizzato a supportare interventi di ristrutturazione edilizia, nel centro Italia, legati all’utilizzo del Supersismabonus (Superbonus 110% e Sismabonus).
L’accordo sottoscritto recepisce la recente deroga, prevista dal Governo e varata dal Parlamento per la ricostruzione degli edifici privati nelle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), che consente fino a tutto il 2025 la possibilità di beneficiare del Supersismabonus 110% in abbinamento sia alla cessione del credito d’imposta che allo sconto in fattura. Inoltre, la stessa iniziativa verrà riproposta anche su specifici territori.
Le imprese iscritte all’Anagrafe avranno l’opportunità di presentare a BPER Banca la richiesta di un plafond dedicato alla cessione dei crediti di imposta, che sarà sottoposto ad analisi ed istruttoria da parte dell’Istituto.
Le dichiarazioni
Stefano Vittorio Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer di BPER Banca, ha dichiarato: “Ringrazio, innanzitutto, il Commissario Castelli per la firma di questo protocollo che rappresenta un sostegno importante alle imprese e alle famiglie dei territori in cui operiamo. BPER Banca sta dimostrando ancora una volta concretezza e vicinanza a chi ha subito gravi danni derivanti da calamità naturali e siamo sicuri che questa operazione contribuirà in maniera significativa alla riqualificazione edilizia”.
Il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, ha aggiunto: “BPER è una Banca molto presente nel territorio del cratere sismico 2016. La ringrazio per la disponibilità che sta dando nel gestire le criticità relative all’applicazione del Superbonus nei cantieri del sisma. Il plafond messo a disposizione da BPER favorirà questo strumento, di cui i terremotati potranno beneficiare fino al 2025. La combinazione del contributo sisma e del Superbonus è, infatti, strategica per dare ulteriore vigore al cambio di passo, che già abbiamo impresso, nel più grande cantiere d’Europa”.
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