27/06/2024

Testo Unico Edilizia: Enea prende atto del Salva Casa

Invitata in audizione presso l’VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, l’Ing. Ilaria Bertini Direttrice Dipartimento Unità Efficienza Energetica Enea non ha fatto particolari osservazioni sul testo del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) che, com’è noto, ha apportato alcune importanti modifiche al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).

Gli obiettivi del Salva Casa

Secondo l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), le semplificazioni amministrative, soprattutto nei casi di difformità di lieve entità, potrebbero avere come obiettivo:

  • il riordino dei servizi urbanistici dei Comuni spesso in grave difficoltà per mancanza di risorse di personale;
  • il ripristino della legittimità di molte unità immobiliari;
  • la facilitazione degli interventi di riqualificazione energetica qualora se ne abbia l’opportunità.

Pergotende

Tra i contenuti del Salva Casa, Enea si è soffermata sulla nuova lettera b-ter) inserite all’art. 6, comma 1, del Testo Unico Edilizia (TUE) che ha ampliato gli interventi di edilizia libera inserendo:

le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola con telo retrattile anche impermeabile, tende a pergola con elementi di protezione solare mobili o regolabili, e che sia addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all'estensione dell'opera. In ogni caso, le opere di cui alla presente lettera non possono determinare la creazione di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici, devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l'impatto visivo e l'ingombro apparente e devono armonizzarsi alle preesistenti linee architettoniche.

Enea fa notare come l’intervento in esame ha efficacia dal punto di vista energetico solo se l’installazione viene realizzata sulle pareti dell’edificio esposte a sud, sud-est, sud-ovest, mentre negli altri casi non ha effetti di miglioramento prestazionale.

Conclusioni

Il nostro Paese – conclude l’ing. Bertini - ha scelto da tempo di promuovere ed incentivare gli interventi di riqualificazione energetica del proprio patrimonio residenziale come misura per ridurre i consumi energetici in particolare nel settore residenziale. In un contesto di crisi energetica come quello attuale e in accordo con l’evoluzione del quadro europeo in tema di energia, le misure che possono favorire il miglioramento del livello di efficientamento energetico del parco immobiliare nazionale diventano centrali per accrescere l’impegno verso una nuova cultura del risparmio energetico, incoraggiando l’adozione di buone pratiche che determinino un cambio comportamentale duraturo”.

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