Mazzetti (Forza Italia): ‘Salva Casa prioritario, ora testo unico costruzioni’
Questo provvedimento “nasce dalle esigenze delle persone, dei cittadini, dei professionisti, degli imprenditori”, e “le traduce in effettive semplificazioni urbanistiche ed edilizie”, un tema che “da decenni non viene regolamentato a livello nazionale, ma Forza Italia si è impegnata a farlo con concretezza e determinazione, assieme a tutta la maggioranza. Ancora oggi nel nostro Paese ci basiamo sulla legge urbanistica nazionale, la 1150 del 1942. Sono passati 82 anni, nel frattempo è cambiato il mondo: e anche noi dobbiamo cambiare e adeguare il nostro parco immobiliare alle nuove esigenze abitative e alle tecnologie disponibili”.
Queste le parole di Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e
responsabile del dipartimento Lavori pubblici del partito,
intervenendo in Aula a Montecitorio in dichiarazione di voto sul
disegno di legge di conversione, con modificazioni, del Decreto
Legge n. 69/2024 (Decreto Salva Casa).
Il ddl (approvato alla Camera con 155 voti favorevoli) passa adesso al Senato che dovrà approvarlo entro e non oltre il 28 luglio 2024 (ma si prevede un nuovo voto di fiducia che renderà il percorso più veloce).
“Questo provvedimento – continua la deputata Mazzetti - è un buon inizio, ed era assolutamente necessario” per “liberare tutti quegli immobili da blocchi che ne impedivano il pieno godimento e utilizzo, soprattutto in fase di compravendita", anche perché “ci sono tanti fondi italiani ed esteri che vogliono investire in Italia e noi dobbiamo dare loro gli strumenti per farlo, con norme chiare ed applicabili. L'Italia è un paese attrattivo dal punto di vista degli investimenti e noi vogliamo essere quel governo che dà le opportunità e gli strumenti giusti per le imprese e i proprietari. Questo decreto ha l’obiettivo di semplificare delle procedure normative”: “siamo passati dal 2% standard per tutti gli immobili ad una tolleranza che va dal 2% al 6% per gli immobili più piccoli. Abbiamo regolamentato i sottotetti”, e “dato l'opportunità di ottenere l'abitabilità alle unità immobiliari di 20 mq e altezza di 2,40 ml per abitazioni, intervenendo per disciplinare i sottotetti e le verande, ottenendo il superamento della doppia conformità, la legittimità semplificata per immobili ante 1977, il cambio di destinazione d'uso con più flessibilità in base alle direttive regionali, con disposizioni finalmente precise e uniformi per le esigenze richieste. Non nascondiamo la realtà, queste situazioni già esistono, ma dobbiamo fare piccole correzioni per mettere un punto di partenza ad un percorso che dovrà poi portare ad un Testo unico delle costruzioni, basato su dei principi univoci in tutto il Paese, un testo del costruttore che superi tutte le precedenti norme nazionali e regionali. Serve un vero e proprio riordino”.
“La maggioranza – rileva la Mazzetti - ha presentato diversi emendamenti, e di questo sono orgogliosa, perché significa che, a differenza di tutto il centrosinistra, tiene al settore immobiliare e dell’edilizia urbanistica, e grazie a tutti questi emendamenti il Parlamento è riuscito ad ampliare il testo uscito dal Cdm, ascoltando le categorie economiche e professionali del settore ma anche le pubbliche amministrazioni, il tutto per rispondere alle richieste dei cittadini di risolvere diverse situazioni e di questo ne siamo soddisfatti”.
“Per Forza Italia, da sempre, questo tema è prioritario, il presidente Berlusconi è stato l’unico a realizzare fatti concreti da imprenditore come da politico. Sono gli atti che lo dimostrano non il becero ideologia portato avanti in commissione e in aula dalla minoranza che anche questa volta ha confermato la sua disattenzione nei confronti delle esigenze delle persone a differenza di un centrodestra pragmatico e realista. Per questo, voteremo a favore”, ha concluso la deputata di Forza Italia.
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