Sanatoria edilizia e sanzioni: in arrivo il vademecum del MIT

22/11/2024

Benché gli obiettivi dichiarati del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa), convertito in Legge n. 105/2024, siano quelli di semplificare e accelerare le procedure di regolarizzazione delle difformità edilizie, al fine di agevolare le compravendite e le trasformazioni immobiliari, è chiara a tutti la necessità di chiarimenti che possano indirizzare il lavoro dei tecnici della P.A. e dei liberi professionisti.

Vademecum Salva Casa in arrivo dal MIT

Sull’argomento è tornato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante l’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

Arriverà entro novembre – conferma il Ministro Salvini - tanti sindaci l'hanno chiesto e ci sta lavorando il legislativo del Ministero, una sorta di mini manuale di accompagnamento per non lasciare gli uffici tecnici comunali e i sindaci in balia della discrezionalità su come applicare il Salva Casa, su quali interventi andare a sanare e regolarizzare, in cambio di quali cifre richieste”.

Arriverà il prontuario per l'uso – continua il Ministro delle Infrastrutture - ma tenete presente che il Salva Casa non è un condono. Parlavo coi responsabili del Comune di Roma, siamo l'unico paese occidentale dove ad oggi sono aperti tre condoni edilizi. Il solo Comune di Roma ha 170.000 pratiche giacenti e riescono a lavorarne 6.000 all'anno. Alcune di queste sono risalenti a metà degli anni 80. Pensiamo anche all'introito per le casse comunali, fatta una media di 3 o 4.000 euro per intervento, di quante leggi di bilancio e di quanti esercizi di bilancio per i comuni potrebbero essere portati a casa”.

Conto che con questa interpretazione autentica del Ministero – conclude Salvini - il Salva Casa possa essere messo a terra sulle grondaie, sui sottotetti, sulle verande, sui gradini, sui caminetti, su tutto quello che è interno e non va a incidere su aspetti che ovviamente non possono competere al mio Ministero”.

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