La protezione acustica degli edifici

Gianfranco Cellai

La protezione acustica degli edifici
Editore: Alinea
ISBN: 88-8125-972-9
Formato: cm 19,5 x 27; Pagine: 276
Edizione: 2006
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5.00 €

Soluzioni tecniche e informazioni progettuali per il rispetto del dpcm 5/12/97

Il testo è rivolto a tutti coloro che per motivi di studio o professionali si trovano nella necessità di studiare le prestazioni acustiche di componenti edilizi ed impiantistici senza possedere le necessarie conoscenze teorico-pratiche. Coloro che invece possiedono già queste conoscenze troveranno comunque estremamente utile l’utilizzo delle numerose schede tecniche di prodotti e componenti allegate al testo.

La sua utilità nasce dall’obbligo di soddisfare precisi requisiti in termini d’isolamento acustico alla trasmissione di rumori aerei ed impattivi imposta dal decreto 5 dicembre 1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, entrato in vigore nel marzo 1998; disattendere le prescrizioni imposte comporta, nella maggior parte dei casi, la pratica impossibilità di rimediare agli errori commessi, mentre in caso di controversia giudiziaria si può andare dal deprezzamento del valore dell’immobile, all’annullamento di un eventuale contratto di compravendita, fino all’impossibilità di commercializzazione del bene causa la mancanza dei requisiti di abitabilità. Nel prendere in esame l’argomento, il progettista e l’impresa costruttrice devono pertanto porsi il quesito in merito a quali materiali e componenti utilizzare e quali accorgimenti adottare per soddisfare i suddetti requisiti. Per rispondere a tale interrogativo si devono tener presenti alcuni concetti essenziali di validità generale, enunciati nella prima parte del testo, che possono costituire un utile riferimento nella scelta delle soluzioni tecnologiche più adeguate, soprattutto al fine di evitare errori la cui correzione a posteriori risulta spesso impossibile o non agevole a basso costo. Innanzi tutto si deve rilevare la grande importanza che la posa in opera e l’accuratezza esecutiva hanno sulle prestazioni finali del componente, sia esso una parete esterna (dotata o meno di serramenti) o di separazione tra alloggi o un solaio: l’uso di componenti e materiali con ottime prestazioni acustiche certificate in laboratorio, pur costituendo un punto di riferimento indispensabile, non garantisce affatto che le stesse prestazioni siano poi ottenute anche in opera, in primo luogo a causa delle trasmissioni sonore laterali. È altresì evidente che un’accorta scelta delle soluzioni progettuali può ridurre il rischio di immissioni di rumori molesti: ad esempio adottare distribuzioni interne che non prevedano servizi igienici a contatto con camere di alloggi confinanti, oppure disporre le stesse sul fronte opposto alla strada, normalmente la maggiore sorgente di rumore esterna. Viene pertanto richiamata l’attenzione del progettista nella ricerca di scelte progettuali corrette e di aiutarlo nell’individuare soluzioni tecniche conformi per la realizzazione di componenti edilizi di separazione verticale ed orizzontale comunemente impiegati nell’edilizia: tali soluzioni, riprodotte in schede che possono essere agevolmente consultabili anche in cantiere, costituiscono un riferimento certo per gli operatori del settore, al fine di soddisfare i requisiti acustici di legge ed evitare macroscopici errori costruttivi.

Un’ultima considerazione è dedicata al fatto che, come è emerso nel corso di numerosi congressi e seminari, il decreto in esame presenta, oltre ad evidenti incongruenze, anche alcune incertezze applicative e persino, per alcuni giuristi, la sua inapplicabilità in mancanza di un suo esplicito richiamo nei regolamenti comunali o nei contratti di compravendita: in merito nel testo vengono fatte alcune considerazioni, alla luce dell’esperienza acquisita dagli autori.

Contenuti: D.P.C.M 5/12/97: requisiti acustici passivi degli edifici: Gli aspetti controversi - Le grandezze ed i metodi di calcolo per l’isolamento acustico degli edifici: Gli indici di valutazione - Isolamento acustico di pareti interne - Il calcolo semplificato del potere fonoisolante apparente - Partizioni interne composte - Le controparti - Isolamento acustico di facciata - Livello di rumore da calpestio - Il calcolo semplificato del livello apparente di rumore da calpestio - I pavimenti galleggianti - Le problematiche connesse alla realizzazione in opera dei componenti edili: Controllo dei rumori aerei - Controllo dei rumori impattivi: pavimenti galleggianti - Porte di accesso agli appartamenti e portefinestre – Finestre – Impianti - I principali errori costruttivi - La prevenzione: accorgimenti progettuali per la riduzione del disturbo sonoro: La protezione dalle sorgenti sonore - Interventi per la limitazione del rischio di disturbo dalle sorgenti esterne - Limitazione del disturbo dalle sorgenti interne - Le schede tecniche delle soluzioni certificate: Pareti interne - Tipologie delle pareti laterali - Tipologie delle pareti laterali - Dimensione della parete - Modalità di posa in opera - Solai interpiano - Pareti esterne - Dimensioni del locale campione - Tipologia dei componenti di facciata – Finestre – Vetrate – Bibliografia - Appendice - Il testo del DPCM 5/12/97.