Vulnerabilità sismica degli edifici storici
Marco Boscolo Biele
Editore: Legislazione Tecnica
ISBN: 88-6219-152-4
ISBN: 88-6219-152-4
Formato: 17 x 24 cm - Pagine: 239
Edizione: 2013
Edizione: 2013
ORDINARIA
4.00 €
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CORRIERE
5.00 €
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Questo volume, basandosi sulle Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale emanate nel 2011 e sulle altre norme e buone prassi disponibili, approfondisce il tema della vulnerabilità sismica di edifici e strutture con caratteristiche di pregio storico ed artistico.
L'Autore propone un approccio che sottolinea l’importanza di conoscere il manufatto da esaminare, le sue trasformazioni nel tempo e le caratteristiche degli eventuali decori, e si differenzia quindi in base al numero ed alla qualità delle informazioni a disposizione, coniugando le esigenze della conservazione e del restauro con quelle della sicurezza strutturale.
Sono altresì fornite indicazioni specifiche per ciascuna tipologia di costruzione: palazzi, ville ed altre strutture con pareti di spina ed orizzontamenti intermedi; chiese ed altre strutture con grandi aule; torri, campanili ed altre strutture a prevalente sviluppo verticale; ponti in muratura, archi trionfali ed altre strutture ad arco.
L’opera costituisce quindi una preziosa guida per il tecnico ad una corretta ed accurata valutazione del grado di rischio sismico, con l’obiettivo di programmare adeguate azioni di tutela preventiva, volte ad evitare le perdite di edifici ed apparati decorativi, causate sia da crolli irreparabili che da interventi non rispettosi delle caratteristiche storiche ed artistiche della costruzione.
L'Autore propone un approccio che sottolinea l’importanza di conoscere il manufatto da esaminare, le sue trasformazioni nel tempo e le caratteristiche degli eventuali decori, e si differenzia quindi in base al numero ed alla qualità delle informazioni a disposizione, coniugando le esigenze della conservazione e del restauro con quelle della sicurezza strutturale.
Sono altresì fornite indicazioni specifiche per ciascuna tipologia di costruzione: palazzi, ville ed altre strutture con pareti di spina ed orizzontamenti intermedi; chiese ed altre strutture con grandi aule; torri, campanili ed altre strutture a prevalente sviluppo verticale; ponti in muratura, archi trionfali ed altre strutture ad arco.
L’opera costituisce quindi una preziosa guida per il tecnico ad una corretta ed accurata valutazione del grado di rischio sismico, con l’obiettivo di programmare adeguate azioni di tutela preventiva, volte ad evitare le perdite di edifici ed apparati decorativi, causate sia da crolli irreparabili che da interventi non rispettosi delle caratteristiche storiche ed artistiche della costruzione.