La Relazione Energetica
Vincenzo Calvo, Elisabetta Scalora
Editore: Grafill
ISBN: 88-8207-579-8
ISBN: 88-8207-579-8
Formato: 17 x 24 cm | 128 pagine
Edizione: ottobre 2014
Edizione: ottobre 2014
ORDINARIA
GRATUITA
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5.00 €
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La stesura della Relazione Energetica ai sensi del D.Lgs. n. 311/2006 (ex art. 28, Legge n. 10/1991) con il software RelEnergy
- La normativa sul risparmio energetico
- Le metodologie di calcolo per la determinazione del fabbisogno energetico degli edifici
- Le verifiche termo-igrometriche
- Il rendimento globale medio-stagionale
L’energia che si consuma per riscaldare gli edifici e per la produzione di acqua calda sanitaria, rappresenta circa il 40% del consumo globale nell’Unione Europea.
Buona parte dell’energia necessaria per ottenere i livelli di comfort termico viene dispersa in parte dagli impianti ed in parte dalle strutture. A livello nazionale sono state emanate diverse leggi che indicano i criteri per la progettazione delle nuove costruzioni e per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Con la Legge 9 gennaio 1991, n. 10 (Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia) si introduce l’obbligo di depositare, presso gli uffici tecnici comunali, la relazione tecnica energetica, si catalogano gli edifici in funzione della destinazione d’uso e si classifica il territorio italiano in sei zone climatiche.
Sia il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 (Attuazione della direttiva 2002/91CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia) che il Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 (Disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia) apportano alcune modifiche nelle informazioni da inserire nella relazione tecnica: viene inserita la superficie utile, scompare la massa efficace dell’involucro edilizio e la classe di permeabilità dei serramenti.
Il testo tratta la normativa sul risparmio energetico, le metodologie di calcolo per la determinazione del fabbisogno energetico degli edifici, le verifiche termo-igrometriche, il rendimento globale medio stagionale e la stesura della relazione tecnica energetica.
Il software incluso RelEnergy (parte integrante della pubblicazione e sempre disponibile nel menu G-cloud del sito www.grafill.it), consente la stesura della Relazione Energetica ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 (ex art. 28 della Legge n. 10/1991), attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici.
Il software RelEnergy consente, inoltre, l’accesso alle seguenti utilità:
- Glossario (principali termini tecnico-normativi).
- F.A.Q. (domande e risposte sui principali argomenti).
- Test iniziale (verifica della formazione di base).
- Test finale (verifica dei concetti analizzati).
Requisiti hardware e software
Processore da 1.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7 (per utenti MS Windows Vista/7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; MS Word 2003-2007; Risoluzione monitor consigliata 1600×900; Accesso ad internet e browser web per il download del software (supportati Firefox 4, Opera 10, Safari 5, Chrome 12, Internet Explorer 7).
Vincenzo Calvo, Ingegnere edile, svolge principalmente attività di progettazione, calcolo strutturale, gestione di imprese edili, sicurezza nei luoghi di lavoro. Si occupa anche di pubblicazioni editoriali e di sviluppo di programmi tecnico-professionali sulla sicurezza e sul calcolo strutturale.
Elisabetta Scalora, Architetto, si occupa di calcolo di strutture in cemento armato, acciaio e legno, architettura degli interni, design e progettazione architettonica e strutturale. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni editoriali e programmi tecnico-professionali sulla sicurezza e sul calcolo strutturale.
Indice
1. Aspetti legislativi e normativi sul risparmio energetico degli edifici
1.1. Legge 9 gennaio 1991, n. 10
1.2. Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412
1.3. Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell’edilizia
1.4. Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192
1.5. Decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311
1.6. Decreto legislativo 30 giugno 2008, n. 115
1.7. Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59
1.8. Decreto Ministeriale 26 giugno 2009
1.9. Direttiva 2010/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia
1.10. Decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63
1.11. Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74
1.12. UNI-TS 11300
2. Trasmissione del calore
2.1. Conduzione
2.2. Convezione
2.3. Irraggiamento
2.4. Trasmittanza e resistenza termica
3. Fabbisogno di energia termica di un edificio e verifica del coefficiente volumico di dispersione Cd
3.1. Carico termico attraverso pareti opache verso l’esterno
3.2. Carico termico attraverso pareti opache verso ambienti non riscaldati
3.3. Carico termico attraverso pareti opache verso il terreno
3.4. Carico termico attraverso superfici trasparenti
3.5. Carico termico attraverso ponti termici
3.6. Carico termico per ventilazione
3.7. Verifica del coefficiente volumico di dispersione Cd
4. Verifica termo-igrometrica delle pareti
4.1. Temperatura superficiale
4.2. Pressione di saturazione del vapore all’interno di una parete
4.3. Pressione parziale del vapore all’interno di una parete
4.4. Verifica termo-igrometrica o verifica di Glaser
5. Rendimento globale medio stagionale
5.1. Rendimento medio stagionale dell’impianto di riscaldamento
5.2. Rendimento medio stagionale dell’impianto di produzione acqua calda sanitaria
5.3. Rendimento globale medio stagionale
5.4. Verifica del rendimento globale medio stagionale dell’impianto
6. Zone climatiche e gradi giorno
6.1. Zone climatiche
6.2. Gradi Giorno
7. Classificazione generale degli edifici per categorie
8. Temperatura interna di progetto per gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva
9. Metodologie di calcolo della prestazione energetica degli edifici
9.1. Prestazione energetica degli edifici
9.2. Metodologie per la determinazione della prestazione energetica degli edifici
9.3. Valutazione qualitativa delle caratteristiche dell’involucro edilizio volte a contenere il fabbisogno per la climatizzazione estiva. Riferimenti nazionali
9.4. Metodo basato sulla determinazione dell’indice di prestazione termica dell’edificio per il raffrescamento (EPe,invol)
9.5. Metodo basato sulla determinazione di parametri qualitativi
9.6. Classi energetiche e prestazione energetica globale
9.7. Schema di procedura semplificata per la determinazione dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale dell’edificio
9.7.1. Coefficiente globale di scambio termico per trasmissione
9.7.2. Coefficiente globale di scambio termico per ventilazione
9.7.3. Apporti solari attraverso i componenti di involucro trasparente
9.7.4. Apporti gratuiti interni
10. Limiti di esercizio degli impianti
11. Relazione tecnica energetica (ex articolo 28 della Legge n. 10/1991)
11.1. Informazioni generali
11.2. Fattori tipologici dell’edificio
11.3. Parametri climatici della località
11.4. Dati tecnici e costruttivi dell’edificio e delle relative strutture
11.5. Dati relativi all’impianto termico
11.6. Principali risultati dei calcoli
11.7. Elementi specifici che motivano eventuali deroghe a norme fissate dalla normativa vigente
11.8. Valutazioni specifiche per l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia
11.9. Documentazione allegata
11.10. Dichiarazione di rispondenza
12. Installazione del software RelEnergy
12.1. Introduzione
12.2. Requisiti minimi hardware e software
12.3. Download del software e richiesta della password di attivazione
12.4. Installazione e attivazione del software
13. Guida operativa del software RelEnergy
13.1. Menu File
13.1.1. Comando [Nuovo]
13.1.2. Comando [Apri]
13.1.3. Comando [Salva]
13.1.4. Comando [Exit]
13.2. Menu Progetto
13.2.1. Scheda informazioni generali
13.2.2. Scheda Fattori Tipologici
13.2.3. Scheda parametri climatici
13.2.4. Scheda dati tecnici
13.2.5. Scheda dati impianto
13.2.6. Scheda risultati di calcolo
13.2.7. Scheda elementi specifici
13.2.8. Scheda fonti rinnovabili
13.2.9. Scheda allegati
13.2.10. Scheda dichiarazione di rispondenza
13.3. Menu Strumenti
13.3.1. Comando [Salva i dati del tecnico]
13.3.2. Comando [Definisci le zone ed effettua i calcoli]
13.3.3. Comando [Cancella dati impianto e risultati di calcolo]
13.3.4. Comando [Torna a glossario, faq, test iniziale e test finale]
13.4. Menu Relazione tecnica
13.4.1. Comando [Crea relazione energetica]
13.5. Menu Informazioni e Aggiornamenti
13.5.1. Comando [Informazioni]
13.5.2. Comando [Aggiornamenti]
14. Schema riassuntivo delle operazioni da effettuare per la stesura della relazione tecnica energetica effettuata con RelEnergy
15. Esempio di Relazione Tecnica Energetica
16. Requisiti energetici degli edifici Allegato C D.lgs. N. 311/2006 e N. 56/2010
16.1. Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
16.1.1 Edifici residenziali della classe E1, esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme
16.1.2. Tutti gli altri edifici
16.2. Trasmittanza termica delle strutture verticali opache
16.3. Trasmittanza termica delle strutture opache orizzontali o inclinate
16.3.1. Coperture
16.3.2. Pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno
16.4. Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti
- La normativa sul risparmio energetico
- Le metodologie di calcolo per la determinazione del fabbisogno energetico degli edifici
- Le verifiche termo-igrometriche
- Il rendimento globale medio-stagionale
L’energia che si consuma per riscaldare gli edifici e per la produzione di acqua calda sanitaria, rappresenta circa il 40% del consumo globale nell’Unione Europea.
Buona parte dell’energia necessaria per ottenere i livelli di comfort termico viene dispersa in parte dagli impianti ed in parte dalle strutture. A livello nazionale sono state emanate diverse leggi che indicano i criteri per la progettazione delle nuove costruzioni e per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Con la Legge 9 gennaio 1991, n. 10 (Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia) si introduce l’obbligo di depositare, presso gli uffici tecnici comunali, la relazione tecnica energetica, si catalogano gli edifici in funzione della destinazione d’uso e si classifica il territorio italiano in sei zone climatiche.
Sia il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 (Attuazione della direttiva 2002/91CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia) che il Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 (Disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia) apportano alcune modifiche nelle informazioni da inserire nella relazione tecnica: viene inserita la superficie utile, scompare la massa efficace dell’involucro edilizio e la classe di permeabilità dei serramenti.
Il testo tratta la normativa sul risparmio energetico, le metodologie di calcolo per la determinazione del fabbisogno energetico degli edifici, le verifiche termo-igrometriche, il rendimento globale medio stagionale e la stesura della relazione tecnica energetica.
Il software incluso RelEnergy (parte integrante della pubblicazione e sempre disponibile nel menu G-cloud del sito www.grafill.it), consente la stesura della Relazione Energetica ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 (ex art. 28 della Legge n. 10/1991), attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici.
Il software RelEnergy consente, inoltre, l’accesso alle seguenti utilità:
- Glossario (principali termini tecnico-normativi).
- F.A.Q. (domande e risposte sui principali argomenti).
- Test iniziale (verifica della formazione di base).
- Test finale (verifica dei concetti analizzati).
Requisiti hardware e software
Processore da 1.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7 (per utenti MS Windows Vista/7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; MS Word 2003-2007; Risoluzione monitor consigliata 1600×900; Accesso ad internet e browser web per il download del software (supportati Firefox 4, Opera 10, Safari 5, Chrome 12, Internet Explorer 7).
Vincenzo Calvo, Ingegnere edile, svolge principalmente attività di progettazione, calcolo strutturale, gestione di imprese edili, sicurezza nei luoghi di lavoro. Si occupa anche di pubblicazioni editoriali e di sviluppo di programmi tecnico-professionali sulla sicurezza e sul calcolo strutturale.
Elisabetta Scalora, Architetto, si occupa di calcolo di strutture in cemento armato, acciaio e legno, architettura degli interni, design e progettazione architettonica e strutturale. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni editoriali e programmi tecnico-professionali sulla sicurezza e sul calcolo strutturale.
Indice
1. Aspetti legislativi e normativi sul risparmio energetico degli edifici
1.1. Legge 9 gennaio 1991, n. 10
1.2. Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412
1.3. Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell’edilizia
1.4. Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192
1.5. Decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311
1.6. Decreto legislativo 30 giugno 2008, n. 115
1.7. Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59
1.8. Decreto Ministeriale 26 giugno 2009
1.9. Direttiva 2010/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia
1.10. Decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63
1.11. Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74
1.12. UNI-TS 11300
2. Trasmissione del calore
2.1. Conduzione
2.2. Convezione
2.3. Irraggiamento
2.4. Trasmittanza e resistenza termica
3. Fabbisogno di energia termica di un edificio e verifica del coefficiente volumico di dispersione Cd
3.1. Carico termico attraverso pareti opache verso l’esterno
3.2. Carico termico attraverso pareti opache verso ambienti non riscaldati
3.3. Carico termico attraverso pareti opache verso il terreno
3.4. Carico termico attraverso superfici trasparenti
3.5. Carico termico attraverso ponti termici
3.6. Carico termico per ventilazione
3.7. Verifica del coefficiente volumico di dispersione Cd
4. Verifica termo-igrometrica delle pareti
4.1. Temperatura superficiale
4.2. Pressione di saturazione del vapore all’interno di una parete
4.3. Pressione parziale del vapore all’interno di una parete
4.4. Verifica termo-igrometrica o verifica di Glaser
5. Rendimento globale medio stagionale
5.1. Rendimento medio stagionale dell’impianto di riscaldamento
5.2. Rendimento medio stagionale dell’impianto di produzione acqua calda sanitaria
5.3. Rendimento globale medio stagionale
5.4. Verifica del rendimento globale medio stagionale dell’impianto
6. Zone climatiche e gradi giorno
6.1. Zone climatiche
6.2. Gradi Giorno
7. Classificazione generale degli edifici per categorie
8. Temperatura interna di progetto per gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva
9. Metodologie di calcolo della prestazione energetica degli edifici
9.1. Prestazione energetica degli edifici
9.2. Metodologie per la determinazione della prestazione energetica degli edifici
9.3. Valutazione qualitativa delle caratteristiche dell’involucro edilizio volte a contenere il fabbisogno per la climatizzazione estiva. Riferimenti nazionali
9.4. Metodo basato sulla determinazione dell’indice di prestazione termica dell’edificio per il raffrescamento (EPe,invol)
9.5. Metodo basato sulla determinazione di parametri qualitativi
9.6. Classi energetiche e prestazione energetica globale
9.7. Schema di procedura semplificata per la determinazione dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale dell’edificio
9.7.1. Coefficiente globale di scambio termico per trasmissione
9.7.2. Coefficiente globale di scambio termico per ventilazione
9.7.3. Apporti solari attraverso i componenti di involucro trasparente
9.7.4. Apporti gratuiti interni
10. Limiti di esercizio degli impianti
11. Relazione tecnica energetica (ex articolo 28 della Legge n. 10/1991)
11.1. Informazioni generali
11.2. Fattori tipologici dell’edificio
11.3. Parametri climatici della località
11.4. Dati tecnici e costruttivi dell’edificio e delle relative strutture
11.5. Dati relativi all’impianto termico
11.6. Principali risultati dei calcoli
11.7. Elementi specifici che motivano eventuali deroghe a norme fissate dalla normativa vigente
11.8. Valutazioni specifiche per l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia
11.9. Documentazione allegata
11.10. Dichiarazione di rispondenza
12. Installazione del software RelEnergy
12.1. Introduzione
12.2. Requisiti minimi hardware e software
12.3. Download del software e richiesta della password di attivazione
12.4. Installazione e attivazione del software
13. Guida operativa del software RelEnergy
13.1. Menu File
13.1.1. Comando [Nuovo]
13.1.2. Comando [Apri]
13.1.3. Comando [Salva]
13.1.4. Comando [Exit]
13.2. Menu Progetto
13.2.1. Scheda informazioni generali
13.2.2. Scheda Fattori Tipologici
13.2.3. Scheda parametri climatici
13.2.4. Scheda dati tecnici
13.2.5. Scheda dati impianto
13.2.6. Scheda risultati di calcolo
13.2.7. Scheda elementi specifici
13.2.8. Scheda fonti rinnovabili
13.2.9. Scheda allegati
13.2.10. Scheda dichiarazione di rispondenza
13.3. Menu Strumenti
13.3.1. Comando [Salva i dati del tecnico]
13.3.2. Comando [Definisci le zone ed effettua i calcoli]
13.3.3. Comando [Cancella dati impianto e risultati di calcolo]
13.3.4. Comando [Torna a glossario, faq, test iniziale e test finale]
13.4. Menu Relazione tecnica
13.4.1. Comando [Crea relazione energetica]
13.5. Menu Informazioni e Aggiornamenti
13.5.1. Comando [Informazioni]
13.5.2. Comando [Aggiornamenti]
14. Schema riassuntivo delle operazioni da effettuare per la stesura della relazione tecnica energetica effettuata con RelEnergy
15. Esempio di Relazione Tecnica Energetica
16. Requisiti energetici degli edifici Allegato C D.lgs. N. 311/2006 e N. 56/2010
16.1. Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
16.1.1 Edifici residenziali della classe E1, esclusi collegi, conventi, case di pena e caserme
16.1.2. Tutti gli altri edifici
16.2. Trasmittanza termica delle strutture verticali opache
16.3. Trasmittanza termica delle strutture opache orizzontali o inclinate
16.3.1. Coperture
16.3.2. Pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno
16.4. Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti