Contratti pubblici di lavori e servizi. Vol. I e II
Oronzo Passante, Antonio Cirafisi
Editore: Grafill
ISBN: 88-8207-417418
ISBN: 88-8207-417418
Formato: 17x24 cm - Pagine Vol I: 590, Pagine Vol II: 382
Edizione: marzo 2011
Edizione: marzo 2011
ORDINARIA
GRATUITA
GRATUITA
CORRIERE
5.00 €
5.00 €
Aggiornati al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 "Regolamento attuativo del codice dei contratti"
Volume I - Dalla programmazione alla stipula del contratto
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R. n. 207/2010, emerge la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Si tenga anche conto che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi quale obiettivo quello di proporre un testo, che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo primo volume, oltre ad una preliminare disamina sui soggetti che, a vario titolo, intervengono nel complesso processo realizzativo dell'opera pubblica, si ritrova tutta la materia relativa a:
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Browser Internet (ad esempio Internet Explorer o Firefox); Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.
Indice
Presentazione
Introduzione
PARTE I
ARGOMENTI GENERALI SOGGETTI E ISTITUZIONI
1. Procedimento e soggetti
1.1. Premessa
1.1.1. Complesso normativo di riferimento
1.1.2. Abrogazioni
1.2. Il procedimento per la realizzazione delle opere pubbliche
1.3. Soggetti
1.3.1. L'operatore economico
1.3.2. La direzione tecnica
1.3.3. Il direttore di cantiere
1.3.4. Il Direttore dei lavori e l'ufficio della direzione dei lavori
1.3.5. I soggetti preposti alla sicurezza
1.3.6. Il collaudo e l'organo di collaudo
2. Istituzioni
2.1. Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
2.1.1. Costituzione e membri
2.1.2. Compiti
2.1.3. Richiesta di informazioni e notizie
2.1.4. Sanzioni
2.1.5. Disposizioni in materia di organizzazione e di personale dell'Autorità e norme finanziarie
2.1.6. Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
3. Responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
3.1. Il Responsabile unico del procedimento
3.2. Soggetti obbligati alla nomina
3.3. Attività generali del RUP
3.4. Funzioni e compiti del responsabile del procedimento
3.4.1. Compiti successivi al collaudo
3.5. Assoggettamento alla giurisdizione della Corte dei Conti
3.6. I rischi e responsabilità nell'attività del responsabile del procedimento
3.6.1. Approfondimenti sull'elemento soggettivo della responsabilità amministrativa
3.7. Requisiti generali
3.7.1. Inquadramento amministrativo
3.7.2. Altre qualifiche
3.7.3. Casi particolari
3.8. Supporti al RUP
3.9. Momento della nomina
3.10. Il RUP responsabile dei lavori
3.10.1. Compiti
3.10.2. Adempimenti preliminari
3.10.3. Rapporti con le imprese
3.10.4. Sostituzione dei coordinatori per la sicurezza
3.10.5. Notifica preliminare
3.10.6. Responsabilità dei committenti e dei responsabili dei lavori
3.10.7. Sanzioni penali ed amministrative per i committenti, i responsabili dei lavori e i coordinatori
3.10.8. Sanzioni penali ed amministrative per i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti
3.10.9. Sanzioni penali ed amministrative per i lavoratori autonomi
3.11. Il RUP nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture
3.11.1. Attività generali del RUP nei contratti pubblici di servizi e forniture
3.11.2. Requisiti generali
3.11.3. Funzioni e compiti del responsabile del procedimento nei contratti pubblici di servizi e forniture
3.11.4. Il responsabile del procedimento negli acquisti tramite centrali di committenza
3.12. Le comunicazioni all'Osservatorio
3.12.1. Oggetto delle comunicazioni
3.12.2. Sanzioni
3.12.3. Contenuti e termini
3.12.4. Ulteriori chiarimenti dell'Autorità per la vigilanza
3.12.5. Termini
3.13. Attività di prevenzione contro le infiltrazioni criminali negli appalti
3.13.1. Tracciabilità dei flussi finanziari
3.13.2. Controllo degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali
3.13.3. Identificazione degli addetti nei cantieri
PARTE II
PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO
4. La programmazione
4.1. La necessità della programmazione
4.2. Ambito oggettivo di applicazione della disciplina
4.2.1. Complesso normativo
4.3. Metodologia della programmazione
4.3.1. Articolazione
4.3.2. Quadro dei bisogni e delle esigenze
4.3.3. Studio di fattibilità
4.4. Disciplina della procedura di redazione del programma triennale
4.4.1. Ambito soggettivo
4.4.2. Ambito oggettivo
4.4.3. Soglie e documenti componenti i programmi
4.5. Iter procedurale
4.6. Redazione del programma
4.6.1. Schema del sub procedimento di redazione del programma annuale e triennale
4.6.2. Ordine di priorità
4.7. Redazione del programma annuale
4.7.1. Disciplina
4.7.2. Compilazione della Scheda 3
4.7.3. Indicazioni dell'Autorità
4.7.4. Mancato inserimento di un lavoro nell'elenco annuale
4.8. Elenco degli immobili da trasferire
4.9. Indicazione delle risorse economiche necessarie all'attuazione del programma
4.10. Adozione e approvazione
4.10.1. Adozione dello schema di programma e di aggiornamento
4.10.2. Approvazione del programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali
4.10.3. Pubblicità del programma triennale e dell'elenco annuale
4.10.4. La pubblicità nel "profilo di committente"
4.10.5. Competenze del Consiglio Comunale
4.11. Trasmissioni del programma triennale
4.11.1. Trasmissione all'Osservatorio
4.11.2. Trasmissione al CIPE
4.12. Avviso di preinformazione
4.12.1. Forma e luogo dell'avviso
4.12.2. Termini per l'invio
4.13. Schemi tipo
4.14. Trasmissione dati all'Osservatorio
5. Il finanziamento della progettazione
5.1. Il finanziamento della progettazione
5.2. Il Fondo rotativo per la progettualità
5.2.1. Ambito soggettivo
5.2.2. Ambito oggettivo
5.2.3. Spese non finanziabili
5.2.4. Soglie per l'accesso
5.2.5. Importo della anticipazione
5.2.6. Rimborso
5.3. Il Fondo per la progettazione dell'ex Ministero dei lavori pubblici
5.4. Stanziamenti provenienti dalle categorie X e XI del Bilancio dello Stato
PARTE III
SERVIZI ATTINENTI ALL'ARCHITETTURA E ALL'INGEGNERIA
6. Progettazione interna ed esterna
6.1. Ambito oggettivo e soggettivo
6.1.1. Priorità e condizioni per l'affidamento degli incarichi di progettazione
6.1.2. Accertamento del responsabile del procedimento
6.1.3. Disciplina per l'affidamento di incarichi
6.2. Nomina di soggetti facenti parte delle Stazioni appaltanti
6.3. Convenzioni fra amministrazioni
6.4. Liberi professionisti singoli e associati
6.5. Società di professionisti
6.5.1. Requisiti delle società di professionisti
6.6. Società di ingegneria
6.6.1. Requisiti delle società di ingegneria
6.6.2. Consultazioni del direttore tecnico
6.6.3. Organigramma delle società di ingegneria
6.6.4. Attività diverse da quelle previste dall'articolo 252, Reg.
6.6.5. Controlli dell'Autorità
6.7. Prestatori di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell'allegato II A
6.8. Raggruppamenti temporanei
6.9. Disposizioni di cui all'articolo 37 del Codice, applicabili ai raggruppamenti temporanei di servizi
6.9.1. Forma di associazione ed offerta
6.9.2. Divieti
6.9.3. Presentazione di offerte da organismi plurisoggettivi non ancora costituiti
6.9.4. Modifiche in corso di gara
6.9.5. Ulteriori obblighi
6.9.6. Cumulo dei requisiti per i raggruppamenti
6.10. Consorzi stabili
6.10.1. Disciplina dei consorzi stabili in materia di partecipazione alle gare
6.10.2. Requisiti dei consorzi stabili
6.10.3. Fatturato globale per partecipare alle gare del consorzio stabile
6.10.4. Divieti e limitazioni ex articolo 253 Regolamento
6.10.5. Divieti specifici per i consorzi stabili
6.11. Presenza di giovani professionisti nei raggruppamenti temporanei
6.11.1. Ruolo del giovane professionista
6.11.2. Requisiti dei giovani professionisti nei gruppi concorrenti
6.12. Limiti alla partecipazione alle gare
6.12.1. Polizze assicurative dei dipendenti
6.13. Costituzione di gruppi "misti"
6.14. Affidamento a società a capitale pubblico-privato
6.15. Rilevanza dell'atto di affidamento dell'incarico
6.16. Competenze dei geometri
6.17. Garanzie dei progettisti
6.17.1. Disciplina regolamentare
6.18. Criteri per l'affidamento degli incarichi di collaudo o verifica di conformità
6.19. Limiti degli affidamenti delle progettazioni agli architetti
7. Procedure di affidamento
7.1. Disciplina comune applicabile ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
7.2. Servizi disciplinati dal Codice
7.2.1. Disposizioni generali in materia di affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
7.3. Stima del contratto
7.3.1. Rilevanza della determinazione del corrispettivo
7.3.2. Divieto di frazionamento dell'attività progettuale
7.3.3. Eccezioni all'affidamento unitario del servizio di progettazione
7.3.4. Soggetto competente al conferimento degli incarichi
7.3.5. Divieti
7.3.6. Incentivi per la progettazione
7.4. Procedure per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
7.5. Affidamento dei servizi di importo inferiore a euro 20.000
7.5.1. Sottoscrizione del disciplinare e penali
7.6. Affidamento dei servizi inferiori a euro 100.000
7.7. Consultazione di operatori economici ed elenchi di professionisti
7.7.1. Modalità operative dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione
7.7.2. Consultazione di operatori economici
7.7.3. Individuazione dei soggetti tramite l'istituzione dell'elenco
8. Procedure di affidamento dei servizi superiori a euro 100.000
8.1. Disciplina
8.2. Articolazione della procedura
8.3. Bando di gara, domanda di partecipazione e lettera di invito
8.4. Numero massimo di candidati da invitare
8.5. Requisiti di partecipazione
8.5.1. Regolarità contributive
8.6. Divieti ed esclusioni
8.6.1. Divieto di partecipazione agli appalti dei lavori
8.6.2. Cause di esclusione ex articolo 38 Codice
8.6.3. Attestazione del possesso dei requisiti
8.6.4. Accertamenti delle cause di esclusione
8.6.5. Accertamenti per soggetti non residenti in Italia
8.7. Modalità di svolgimento della gara
8.7.1. Forma dell'offerta
8.7.2. Presentazione dell'offerta nella procedura ristretta
8.7.3. Invio nota illustrativa
8.7.4. Controllo esterno dei plichi e casi di esclusioni
8.7.5. Altre irregolarità
8.8. Apertura dei plichi e verifica di ammissibilità
8.9. Valutazione delle offerte con criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
8.9.1. Fattori ponderali
8.9.2. Attribuzione dei punteggi
8.9.3. Le linee guida
8.9.4. Ulteriori attività della commissione
8.10. Divieto di subappalto
8.11. Affidamento della d.l. per importi complessivi sopra soglia comunitaria
8.12. Divieto di affidamento a mezzo di contratti a tempo determinato
9. concorso di progettazione e concorso di idee
9.1. Procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee
9.1.1. Ambito di applicazione e oggetto
9.1.2. Soglie
9.1.3. Oggetto del concorso
9.1.4. Premi
9.1.5. Partecipazione del vincitore del concorso di progettazione all'attività progettuale successiva
9.2. Disposizioni generali sulla partecipazione ai concorsi di progettazione
9.2.1. Divieti
9.2.2. Soggetti ammessi e requisiti
9.2.3. Bandi e avvisi
9.2.4. Contenuti dei bandi
9.2.5. Allegati ai bandi
9.2.6. Deroga alla pubblicazione dell'aggiudicazione
9.2.7. Forme aggiuntive di pubblicità
9.2.8. Presenza di giovani professionisti
9.3. Valutazioni delle proposte progettuali
9.3.1. Metodi di valutazione
9.3.2. Mezzi di comunicazione
9.3.3. Regole da applicare ai dispositivi di ricezione elettronica
9.3.4. Selezione dei concorrenti
9.4. Composizione della commissione giudicatrice
9.4.1. Modalità operative della commissione giudicatrice
9.4.2. Decisioni della commissione giudicatrice
9.4.3. Concorsi in due gradi
9.5. Concorso di idee
9.5.1. Soggetti ammessi e requisiti
9.5.2. Contenuti del bando
9.5.3. Commissione giudicatrice
9.5.4. Contenuto della proposta
9.5.5. Premi
9.6. Concorsi sotto soglia
10. I corrispettivi per l'attività di progettazione
10.1. Il fondo incentivante
10.1.1. Costituzione e accantonamento dell'incentivo
10.1.2. Conferimento degli incarichi
10.1.3. Forma dell'atto di conferimento dell'incarico
10.1.4. Soggetti che partecipano alla ripartizione dell'incentivo
10.1.5. Autorizzazione al lavoro straordinario
10.1.6. Ripartizione dell'incentivo
10.1.7. Incarichi interi o parziali per la redazione dei progetti
10.1.8. Termini per le prestazioni
10.1.9. Penalità per errori od omissioni progettuali e pagamento del compenso
10.1.10. Relazione annuale
10.2. Le tariffe professionali
10.2.1. Derogabilità dei minimi tariffari
10.2.2. Disciplina
10.2.3. Il D.M. 4 aprile 2001
10.2.4. Principi metodologici del D.M. 4 aprile 2001
10.2.5. Osservazioni sulle prestazioni normali, speciali, ed accessorie
10.2.6. Indicazioni nel bando di gara
10.2.7. Condizioni e modalità per il pagamento
PARTE IV
LA REDAZIONE DEL PROGETTO E LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE
11. Disciplina generale
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.3. Il Documento preliminare all'avvio della progettazione (DPP)
11.3.1. Il Documento preliminare e la "prova scritta"
11.3.2. Contenuti del D.P.P.
11.3.3. Il D.P.P. nel concorso di progettazione
11.3.4. Schema di documento preliminare all'avvio della progettazione
11.4. Livelli di progettazione
11.4.1. Confronto fra gli elaborati dei tre livelli di progettazione
11.5. I vincoli della progettazione
11.6. Prescrizioni sugli elaborati
11.7. Principi e regole
11.7.1. La progettazione e il contesto
11.7.2. Lavori complessi
11.7.3. Norme e specifiche tecniche
11.7.4. Qualità nella progettazione
11.8. La sottoscrizione degli elaborati
11.8.1. Amministrazioni pubbliche
11.8.2. Obbligo della sottoscrizione degli elaborati
11.8.3. Accertamento della sottoscrizione degli elaborati
11.9. Il ruolo del progettista nelle varianti in corso d'opera
11.10. La responsabilità personale e in solido
11.10.1. Natura giuridica dei rapporti tra professionisti e amministrazione
11.11. Progettazioni particolari
11.11.1. Contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza
11.11.2. Progettazione di lavori riguardanti i beni culturali
11.11.3. Progetti complessi o di particolare complessità
11.11.4. Criteri di progettazione dei lavori complessi
11.11.5. La progettazione e la sicurezza ex D.Lgs. n. 81/2008
11.12. Penali per ritardato adempimento
12. Progetto preliminare
12.1. Requisiti e finalità
12.2. Contenuti
12.3. Utilizzazione del progetto preliminare
12.3.1. Appalto del progetto preliminare
12.4. Disciplina codicistica della progettazione preliminare
12.4.1. Avvio delle procedure espropriative
12.5. Disciplina regolamentare
12.5.1. Elaborati componenti il progetto preliminare
12.5.2. Contenuto degli elaborati
12.6. Disciplina della verifica dell'interesse archeologico
12.6.1. Verifica preventiva dell'interesse archeologico in sede di progetto preliminare
12.6.2. Raccolta ed elaborazione dei dati
12.6.3. Esistenza di un interesse archeologico
12.6.4. Procedura
12.6.5. Deroghe per aree e parchi archeologici
12.6.6. Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico
12.6.7. Conclusione della procedura
12.6.8. Fattispecie di conclusione
12.6.9. Riduzione dei livelli e dei contenuti della progettazione
12.6.10. Linee guida e coordinamento con le Stazioni appaltanti
13. Progetto definitivo
13.1. Requisiti e finalità
13.2. Contenuti
13.3. Elaborati componenti il progetto definitivo
13.3.1. Appalti pubblici di progettazione esecutiva ed esecuzione
13.3.2. Particolari contenuti dell'offerta nell'appalto di progettazione ed esecuzione
13.3.3. Disciplina regolamentare dell'appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori
13.3.4. Varianti
13.3.5. Approvazione del progetto esecutivo e sottoscrizione del contratto
13.3.6. Mancata approvazione del progetto
13.4. Forma e contenuto degli elaborati di progetto definitivo
13.4.1. Relazione generale del progetto definitivo
13.4.2. Relazioni tecniche e specialistiche del progetto definitivo
13.4.3. Studio di impatto ambientale
13.4.4. Studio di fattibilità ambientale
13.4.5. Elaborati grafici del progetto definitivo
13.4.6. Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti
13.4.7. Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici del progetto definitivo
13.4.8. Piano particellare di esproprio
13.4.9. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo
13.4.10. Determinazione del prezzo mediante analisi
13.4.12. Quadro economico
13.4.13. Determinazione delle categorie d'appalto
14. la progettazione esecutiva
14.1. Generalità
14.2. Disciplina codicistica
14.3. Disciplina regolamentare
14.3.1. La cantierizzazione
14.3.2. Gli elaborati di cantierizzazione
14.4. Documenti componenti il progetto esecutivo
14.4.1. Relazione generale del progetto esecutivo
14.4.2. Relazioni specialistiche
14.4.3. Elaborati grafici del progetto esecutivo
14.4.4. Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti
14.5. Elaborati economici
14.5.1. Elenco dei prezzi unitari
14.5.2. Computo metrico estimativo
14.5.3. Quadro economico
14.6. Elaborati di particolare rilevanza
14.6.1. Piano di manutenzione
14.6.2. Piano di sicurezza e di coordinamento
14.6.3. Quadro di incidenza della manodopera
14.6.4. Cronoprogramma
14.6.5. Il programma esecutivo dell'appaltatore
14.6.6. Schema di contratto
14.6.7. Capitolato speciale d'appalto
14.6.8. Lo schema di contratto di concessione
15. La progettazione nell'ambito dei beni del patrimonio culturale
15.1. Generalità
15.2. Affidamenti
15.2.1. Soggetti
15.2.2. Modalità di affidamento della progettazione
15.2.3. Disciplina
15.2.4. Qualificazione
15.3. Scavo archeologico, restauro e manutenzione
15.3.1. Programmazione
15.4. Progettazione
15.4.1. Disciplina
15.4.2. La scheda tecnica
15.4.3. Deroghe per gli scavi archeologici
15.4.4. Progetto preliminare per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.5. Progetto definitivo per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.6. Progetto esecutivo per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.7. Progettazione dello scavo archeologico
15.4.8. Progettazione di lavori di impiantistica e per la sicurezza riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.9. Verifica dei progetti per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.10. Qualificazione e direzione tecnica per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.11. Lavori inferiori a euro 150.000
15.4.12. Requisiti del direttore tecnico
16. Verifica e validazione
16.1. Verifica e validazione dei progetti
16.1.1. Disciplina
16.1.2. Momento della verifica
16.1.3. Criteri
16.1.4. Disciplina regolamentare
16.1.5. Criteri generali della verifica
16.1.6. Verifica della documentazione
16.1.7. Estensione del controllo
16.1.8. Verbali e rapporti
16.1.9. La validazione
16.1.10. Le responsabilità
16.1.11. Conferenza dei servizi
16.1.12. Acquisizione dei pareri e validazione
16.1.13. Procedimento di approvazione dei progetti
PARTE V
AFFIDAMENTI DEI LAVORI PUBBLICI
17. Il sistema di qualificazione
17.1. Principi
17.2. La ratio del sistema di qualificazione delle imprese
17.3. Qualificazione per eseguire lavori pubblici
17.3.1. Disciplina
17.3.2. Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di qualificazione degli esecutori di lavori
17.3.3. Categorie e classifiche
17.3.4. Sistema di qualità aziendale
17.4. Domanda di qualificazione
17.4.1. Requisiti
17.4.2. Verifica dei requisiti e contratto
17.4.3. Durata dell'efficacia e rinnovo
17.4.4. Modificazioni soggettive
17.5. Verifica triennale
17.5.1. Termini
17.5.2. Verifica della congruità della cifra d'affari
17.5.3. Esito della verifica
17.6. Requisiti
17.6.1. Requisiti d'ordine generale
17.6.2. Requisiti per società commerciali, cooperative, consorzi
17.7. Requisiti di ordine speciale
17.7.1. Adeguata capacità economica e finanziaria
17.7.2. La adeguata idoneità tecnica
17.7.3. Adeguata attrezzatura tecnica
17.7.4. L'organico medio annuo
17.7.5. Rideterminazione figurativa della cifra di affari
17.8. Requisiti particolari per la categoria OG11
17.8.1. Individuazione della categoria OG11
17.9. Qualificazione per lavori che prevedono operai qualificati con patentino
17.10. Sanzioni
17.11. Incremento convenzionale premiante
17.11.1. Disciplina
17.11.2. Requisiti
17.11.3. Calcolo
17.11.4. Ulteriore incremento
17.12. Rivalutazione dell'importo dei lavori eseguiti
17.13. Determinazione del periodo di attività documentabile e dei relativi importi e certificati
17.13.1. Determinazione del periodo di attività documentabile
17.13.2. Criteri di accertamento e di valutazione dei lavori eseguiti all'estero
17.13.3. Lavori eseguiti dall'impresa affidataria e dall'impresa subappaltatrice
17.14. Verifiche della SOA
17.15. Criteri di valutazione dei lavori eseguiti e dei relativi importi
17.16. Direzione tecnica
17.16.1. Divieti e sostituzioni
17.16.2. Requisiti e classifiche
17.17. Decadenza dell'attestazione di qualificazione
18. Requisiti dei concorrenti
18.1. Requisiti per lavori pubblici di importo pari o inferiore a euro 150.000
18.1.1. Dimostrazione dei requisiti nelle procedure ristrette
18.1.2. Divieto di richiesta di ulteriori requisiti
18.1.3. Analogie con le categorie
18.2. Requisiti dei partecipanti alle procedure di affidamento
18.2.1. Requisiti del concorrente singolo
18.2.2. Organismi costituiti e non costituiti al momento dell'offerta
18.2.3. Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare
18.2.4. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti
18.2.5. Divieti
18.2.6. Partecipazione di soggetti "costituendi"
18.2.7. Presenza di lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica
18.2.8. Facoltà di presentare offerta e di trattare per sé o quale mandatario di operatori riuniti
18.2.9. Quote di partecipazione
18.2.10. Conferimento del mandato
18.2.11. Requisiti del raggruppamento di tipo orizzontale
18.2.12. Requisiti del raggruppamento di tipo verticale
18.2.13. Limiti al frazionamento dei requisiti di partecipazione
18.2.14. Requisiti nei contratti di progettazione ed esecuzione
18.2.15. Società tra raggruppamenti temporanei
18.2.16. Requisiti del concessionario
18.2.17. Requisiti del proponente e attività di asseverazione
18.2.18. Esclusione delle società semplici dal sistema di qualificazione
18.3. Requisiti di ordine generale
18.3.1. Orientamenti giurisprudenziali e parere dell'Autorità
18.3.2. Accertamenti
18.4. L'avvalimento
18.4.1. Documentazione per l'avvalimento
18.4.2. Dichiarazioni mendaci
18.4.3. Responsabilità ed estensione della normativa antimafia
18.4.4. Avvalimento con più imprese
18.4.5. Divieto di più avvalimenti con la stessa impresa ausiliaria e deroga
18.4.6. Obbligo di comunicazione della Stazione appaltante
19. Bandi, avvisi e inviti
19.1. Generalità
19.2. Attività precedente la pubblicazione dei bandi degli avvisi e degli inviti
19.2.1. Disposizioni in materia di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
19.2.2. Avviso di preinformazione
19.2.3. Schema dell'avviso di preinformazione
19.2.4. Inoltro alla Commissione della Comunità europea
19.2.5. Il CIG e il CUP
19.3. Bando di gara
19.3.1. Contenuti del bando di gara
19.3.2. Schema del bando di gara
19.3.3. Avviso di gara semplificato nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione
19.4. Avviso sui risultati della procedura di affidamento
19.4.1. Contenuti dell'avviso per gli appalti aggiudicati
19.4.2. Avviso di aggiudicazione nel sistema dinamico di acquisizione
19.4.3. Ritiro del bando di gara
19.5. Caratteristiche e modalità di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
19.5.1. Caratteristiche tecniche di pubblicazione
19.5.2. Modalità di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
19.5.3. Lingua di pubblicazione
19.5.4. Altre disposizioni
19.5.5. Divieti e limitazioni
19.5.6. Altre forme di pubblicità
19.6. Inviti a presentare offerte, a partecipare al dialogo competitivo, a negoziare
19.6.1. Contenuti degli inviti
19.7. Specifiche tecniche
19.7.1. Modalità di formulazione delle specifiche tecniche
19.7.2. Conformità alle specifiche tecniche
19.7.3. Particolari divieti per le Stazioni appaltanti
19.7.4. Rilevanza delle ecoetichettature
19.8. Condizioni particolari di esecuzione del contratto prescritte nel bando o nell'invito
19.9. Termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte
19.9.1. Riduzione dei tempi per pubblicazione dell'avviso di preinformazione
19.9.2. Proroga dei termini
19.9.3. Termini in caso di urgenza
19.10. Termini di invio ai richiedenti dei capitolati d'oneri, documenti e informazioni complementari nelle procedure aperte
19.11. Termini di invio ai richiedenti dei capitolati d'oneri, documenti e informazioni complementari nelle procedure ristrette, negoziate e nel dialogo competitivo
19.11.1. Modalità e termini
19.12. Forma e contenuto delle domande di partecipazione
19.13. Forma e contenuto delle offerte
19.14. Regole applicabili alle comunicazioni
19.14.1. Mezzi di comunicazione
19.14.2. Integrità dei dati e riservatezza delle informazioni
19.14.3. Compatibilità degli strumenti di comunicazione
19.14.4. Regole applicate ai dispositivi di trasmissione e ricezione
19.14.5. Regole applicabili alla trasmissione delle domande di partecipazione
19.15. Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia
19.15.1. Pubblicità
19.15.2. Termini di ricezione delle domande
19.16. Appalti di servizi e forniture sotto soglia
19.16.1. Disciplina
19.16.2. Pubblicità e termini di ricezione
19.17. Documenti e informazioni complementari
20. Procedure per l'individuazione degli offerenti
20.1. Tipologie
20.1.1. Definizioni
20.1.2. Particolari forme dei contratti di lavori
20.1.3. Appalto di progettazione ed esecuzione
20.1.4. Modalità di stipula dei contratti di lavori
20.1.5. Priorità
20.1.6. Aggiudicazioni
20.1.7. Procedure aperte e ristrette
20.1.8. Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori
20.1.9. Procedure negoziate
20.1.10. Dialogo competitivo
20.1.11. Accordi quadro
20.1.12. Contratti di lavori dichiarati segreti
21. Selezione delle offerte, criteri di aggiudicazione, anomalie delle offerte
21.1. Commissione di gara e seggio di gara
21.2. Procedure comuni a tutte le forme di gara
21.2.1. Controlli sul possesso dei requisiti
21.2.2. Controlli sul possesso dei requisiti dell'aggiudicatario e al secondo concorrente
21.2.3. Sanzioni
21.2.4. Deroghe
21.2.5. Mancata applicazione dell'articolo 48, Codice e invalidazione della gara
21.2.6. Documentazione in copia
21.2.7. Gare deserte
21.2.8. Facoltà di non aggiudicazione
21.2.9. Segretezza dell'offerta economica durante la gara
21.2.10. Forma dell'offerta di una A.T.I.
21.2.11. Offerta sottoscritta in copia
21.2.12. Garanzie a corredo dell'offerta
21.3. Criteri di selezione delle offerte
21.3.1. Criterio del prezzo più basso
21.3.2. Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
21.4. Criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse
21.4.1. Valutazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso
21.5. Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse
21.5.1. Elementi specifici
21.6. Elementi non ammessi a giustificazione
21.7. Valutazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso,
per importi pari o superiori a euro 4.845.000
21.8. Valutazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, per importi inferiori a euro 4.845.000
21.9. Dichiarazione delle offerte risultate anomale
21.10. Determinazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione dell'offerta più vantaggiosa
21.10.1. Incidenza del costo del lavoro nella valutazione dell'anomalia
21.11. Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse
21.12. Valutazione dell'offerta anomala a seguito di un aiuto di Stato
21.13. Procedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse
21.14. Strumenti di rilevazione della congruità dei prezzi
22. Contratti sotto soglia comunitaria
22.1. Disciplina comune
22.2. Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori
22.2.1. Adozione dell'elenco
22.2.2. Divieti
22.2.3. Iscrizione
22.2.4. Formazione dell'elenco
22.2.5. Inviti
22.2.6. Comunicazioni all'Osservatorio
22.3. Lavori, servizi e forniture in economia
22.3.1. Amministrazione diretta
22.3.2. Cottimo fiduciario
22.3.3. Fondi e programmazione
22.3.4. Principi
22.3.5. Forniture e servizi in economia
22.3.6. Lavori d'urgenza
22.3.7. Somma urgenza
22.3.8. Perizia suppletiva per maggiori spese
23. Dall'aggiudicazione all'efficacia del contratto
23.1. La determina a contrarre
23.1.1. Contenuto obbligatorio della determina a contrarre
23.2. Selezione dei partecipanti e aggiudicazione provvisoria
23.2.1. Verifica dell'aggiudicazione provvisoria
23.2.2. Effetti dell'approvazione dell'aggiudicazione provvisoria
23.3. Comunicazioni ex articolo 79, Codice
23.3.1. Comunicazioni antecedenti all'aggiudicazione definitiva
23.3.2. Forma delle comunicazioni
23.4. Aggiudicazione definitiva
23.4.1. Comunicazioni ex articolo 79 successive all'aggiudicazione definitiva
23.4.2. Necessità della forma scritta
23.4.3. Preavviso della comunicazione
23.4.4. Contenuto della comunicazione
23.4.5. Omissione di alcune informazioni
23.4.6. Limitazioni alle comunicazioni
23.5. Termini per l'accesso
23.5.1. Differimento all'accesso agli atti del procedimento
23.5.2. Esclusione del diritto di accesso e divulgazione
23.5.3. Disponibilità delle specifiche tecniche
23.6. Tempi di sottoscrizione del contratto
23.6.1. Verifica antecedente alla stipula del contratto
23.6.2. Termini per la stipula del contratto
23.6.3. Limiti al termine dilatorio di cui al comma 10
23.6.4. Effetti dei ricorsi sui tempi di sottoscrizione del contratto
23.7. L'istanza del concorrente ante ricorso
23.7.1. Giurisdizione
23.7.2. Rito abbreviato comune a determinate materie
23.7.3. Informativa in ordine all'intento di proporre ricorso giurisdizionale
23.7.4. Termini
23.7.5. Valutazioni della Stazione appaltante
23.8. Scioglimento del vincolo e risarcimenti
23.8.1. Scioglimento del vincolo e consegna lavori in via d'urgenza
23.8.2. Limiti all'esecuzione d'urgenza
23.9. Stipula del contratto
23.9.1. Approvazione del contratto e controlli
23.10. Quadro di sintesi
24. Guida all'installazione e all'uso del software
24.1. Contenuti del CD-ROM
24.2. Requisiti minimi hardware e software
24.3. Procedura per la richiesta della password utente
24.4. Procedura per l'installazione del software
24.5. Registrazione ed utilizzo del software
Volume II - Dall'esecutività del contratto al collaudo dei lavori
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R n. 207/2010, emerge, in ogni momento, la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito, da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Occorre tener conto, inoltre, che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi come obiettivo quello di proporre un testo che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo volume si ritrova tutta la materia relativa a:
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Browser Internet (ad esempio Internet Explorer o Firefox); Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.
Indice
presentazione
Introduzione
PARTE I
Esecuzione del contratto di ll.pp.
1. Principi e composizione del contratto
1.1. Disciplina
1.1.1. Forme contrattuali
1.1.2. Necessità della forma scritta
1.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
1.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
1.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
1.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
1.2. Documenti facenti parte del contratto, contenuti e clausole contrattuali
1.2.1. Documenti
1.2.2. Contenuto dei capitolati
1.2.3. Principali clausole contrattuali
1.3. Varianti in corso di esecuzione del contratto
1.4. Adeguamenti dei prezzi nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa
1.4.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
1.4.2. Procedura per l'applicazione del prezzo chiuso
1.4.3. Compensazioni
1.5. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
1.6. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
1.7. Subappalto
1.7.1. Generalità sul subappalto, cessione del contratto e cottimo
1.7.2. Attività che non costituiscono subappalto
1.7.3. Il subappalto "a cascata"
1.7.4. Indicazione nel bando della categoria prevalente
1.7.5. Limiti del subappalto
1.7.6. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
1.7.7. Condizioni e obblighi nel subappalto
1.7.8. Pagamenti al subappaltatore
1.7.9. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
1.7.10. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
1.7.11. Piani di sicurezza
1.8. Contratto di accordo quadro
1.8.1. Disciplina regolamentare
1.8.2. Procedura
1.9. La Direzione dell'esecuzione del contratto
1.10. Collaudo di servizi e forniture
1.11. Risoluzione del contratto
1.11.1. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
1.11.2. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
1.11.3. Avviso all'appaltatore
1.11.4. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
1.11.5. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
1.12. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
1.12.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1.12.2. Motivazioni al recesso
1.12.3. Limiti dell'autotutela
1.12.4. Recesso dal contratto per infiltrazioni mafiose
1.12.5. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
1.13. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
1.13.1. Ingerenza
1.14. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante
2. Soggetti preposti all'esecuzione del contratto
2.1. Ufficio di direzione dei lavori
2.1.1. Istituzione dell'Ufficio di direzione lavori
2.1.2. L'Ufficio di direzione lavori misto
2.2. Composizione dell'Ufficio
2.3. Compiti, funzioni e responsabilità del Direttore dei lavori
2.3.1. L'inserimento del direttore dei lavori nell'organizzazione della Stazione appaltante
2.3.2. Esercizio dei compiti
2.3.3. Accettazione dei materiali
2.3.4. Disposizioni e ordini di servizio
2.3.5. Verifica delle regolarità contributive in materia previdenziale ed assistenziale
2.3.6. Vigilanza nel subappalto
2.3.7. Responsabilità
2.4. La presenza del direttore dei lavori in cantiere
2.4.1. Funzione di coordinatore per l'esecuzione dei lavori
2.4.2. Il direttore operativo e l'ispettore di cantiere
2.5. Soggetti preposti alla sicurezza nei cantieri
3. Disciplina dei tempi contrattuali
3.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzione
3.2. Il cronoprogramma e il programma esecutivo
3.3. Valutazioni del responsabile del procedimento.
3.4. Valutazioni del direttore dei lavori
3.5. La consegna dei lavori
3.5.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.5.2. Adempimenti precedenti alla sottoscrizione del contratto
3.5.3. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto
3.5.4. Riduzione dei lavori per differenze riscontrate all'atto della consegna
3.5.5. Riserve per rilevate difformità dello stato dei luoghi
3.5.6. Termini di consegna e autorizzazione del responsabile del procedimento
3.5.7. Verbale di consegna
3.6. Termini intermedi
3.7. Termini di ultimazione
3.8. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.9. Il termine di ultimazione impossibile
3.10. Modificazione del termine di ultimazione
3.10.1. Novazione dei termini
3.10.2. Termine suppletivo
3.10.3. Proroga dei termini
3.11. Sospensione dei lavori
3.11.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.11.2. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.11.3. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.11.4. Forma del verbale di sospensione
3.11.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.11.6. Prolungata sospensione
3.11.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.12. Il verbale di ripresa dei lavori
3.12.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.12.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.12.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.12.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.13. Approfondimenti sulle sospensioni per cause «impreviste» o «imprevedibili»
3.13.1. Distinzione dei termini
3.13.2. Fattispecie
3.13.3. Comunicazioni all'Osservatorio in merito alle sospensioni e riprese dei lavori
3.14. Certificato di ultimazione dei lavori
3.14.1. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.14.2. Completamento di lavori di piccola entità
3.15. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.15.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.15.2. Valutazione del ritardo a seguito di risoluzione
3.15.3. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.15.6. L'applicazione delle penali
3.16. Comunicazioni all'Osservatorio
4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Annotazione dei lavori ad economia
4.1.8. Conti dei fornitori
4.1.9. Pagamenti
4.1.10. Giustificazione di minute spese
4.1.11. Rendiconto mensile e finale delle spese
4.1.12. Riassunto di rendiconti parziali
4.1.13. Contabilità semplificata
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore.
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili
4.2.6. Importo residuale dei lavori minore dell'importo minimo di rata
4.4. Disposizioni in materia di DURC in sede di esecuzione dei lavori
4.5. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)
4.6. Cessione dei crediti
5. Varianti contrattuali
5.1. Generalità
5.2. Fonti legislative, regolamentari
5.2.1. Disciplina del Codice
5.2.2. Esame dei casi ammissibili
5.3. Disciplina regolamentare
5.3.1. Obbligo dell'approvazione
5.3.2. Obbligo dell'esecuzione della variante e limiti
5.3.3. Rifiuto dell'appaltatore all'esecuzione della variante
5.3.4. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
5.3.5. Compiti del direttore dei lavori
5.3.6. Compiti del Responsabile del procedimento
5.3.7. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.8. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.9. L'importo dell'appalto e determinazione del quinto
5.3.10. Adozione di diverse forme contrattuali
5.4. Particolari attività del responsabile del procedimento
5.4.1. Cause impreviste e imprevedibili
5.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
5.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti
5.5. Approvazione delle varianti
5.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.6.1. Diminuzione dei lavori
5.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.7. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
5.7.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
5.7.2. Verbale dei nuovi prezzi e sua approvazione
5.8. Varianti disposte per risolvere aspetti di dettaglio
5.8.1. Limiti quantitativi connessi agli scostamenti
5.8.2. Individuazione degli importi netti dei gruppi di lavorazione ritenuti omogenei
5.8.3. Verifica dell'incidenza con gli importi dei gruppi di lavorazione ritenute omogenee
5.9. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
5.10. Perizie di variante al quadro economico
5.11. La c.d. perizia di assestamento
5.11.1. Presupposti
5.12. Provvedimenti a seguito di errori di progettazione
5.13. Casi pratici di perizie di variante
5.13.1. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera a), Codice – esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
5.13.2. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera b), Codice
5.13.3. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera c), Codice
5.13.4. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.13.5. Elaborati progettuali delle perizie di variante
5.13.6. Approvazioni delle varianti
5.14. Equo compenso
5.14.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.14.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
5.14.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
5.14.4. Onere della riserva
5.14.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento
5.15. Il riconoscimento di debito
5.16. Le comunicazioni all'Osservatorio
PARTE II
Il contenzioso
6. L'iscrizione e la trattazione delle riserve
6.1. Le riserve
6.1.1. Generalità
6.1.2. Riserve e domande
6.1.3. Forma e contenuto delle riserve
6.1.4. Quantificazione delle riserve
6.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
6.1.6. Eccezioni dell'appaltatore sulle voci in contabilità provvisoria
6.2. Fattispecie
6.2.1. Fatti continuativi
6.3. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
6.3.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall'obbligo d'iscrizione
6.3.2. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo e ad effetto continuativo
6.3.3. Aggiornamento degli importi delle riserve nello stato finale
6.4. Decadenza e tempestività delle riserve, rinunce
6.4.1. Decadenza
6.4.2. Tempestività
6.4.3. Rinuncia
6.5. Gli atti idonei a ricevere le riserve
6.5.1. Generalità
6.5.2. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità
6.5.3. Effetto dell'iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali
6.6. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
6.6.1. Mancata rilevazione di anomalie all'atto della consegna
6.6.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto alla consegna dei lavori
6.6.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità
6.6.4. Riconoscimenti all'esecutore
6.7. Riserve all'atto della sospensione
6.7.1. Disciplina
6.7.2. Fattispecie
6.7.3. Rifiuto o sottoscrizione con riserva del verbale di ripresa
6.7.4. Sospensione illegittima quantificazione del danno
6.8. Risarcimento di ulteriori danni
6.9. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
6.10. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
6.11. Le riserve a seguito di varianti ai lavori
6.11.1. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
6.11.2. Atto di sottomissione, atto aggiuntivo e riserve
6.12. Modalità di compilazione e apposizione delle riserve
6.12.1. Apposizione delle riserve sul Registro di contabilità
6.12.2. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale
6.13. Le riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
6.13.1. Forma delle riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
7. Contestazioni, sinistri e danni
7.1. Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
7.1.1. Contraddittorio innanzi il Responsabile del procedimento
7.1.2. Contestazioni riguardanti fatti
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.4. Responsabilità dell'esecutore
8. L'accordo bonario
8.1. Generalità
8.2. Presupposti
8.3. Procedura
8.3.1. Valutazione dell'ammissibilità e della fondatezza
8.3.2. Tempestività del procedimento e valore negoziale della proposta
8.3.3. Ambito di applicazione dell'accordo bonario
8.4. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
8.4.1. Soglie per la costituzione della commissione
8.4.2. Promozione della costituzione della commissione
8.4.3. Nomina dei commissari
8.4.4. Mancata nomina del commissario dell'esecutore
8.4.5. Composizione della commissione e requisiti dei commissari
8.4.6. Onorari
8.4.7. Poteri conferibili
8.4.8. La proposta della commissione
8.5. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10 milioni
8.5.1. Adempimenti del responsabile del procedimento
8.5.2. Riconoscimenti economici per il responsabile del procedimento
8.6. Ulteriori disposizioni
8.7. Indicazioni operative
8.7.1. Schema della procedura
8.7.2. Adempimenti del direttore dei lavori e dell'Organo di collaudo
8.7.3. Accesso alle relazioni riservate
8.7.4. La proposta d'accordo bonario
8.7.5. Valutazioni relative a fatti operanti o continuativi
8.7.6. Contenuti della proposta di accordo bonario
8.7.7. Verbale di accordo bonario
8.7.8. Risoluzione «parziale» del contenzioso
8.7.9. Mancato raggiungimento dell'accordo bonario
8.7.10. Accordo bonario e atti aggiuntivi
8.8. Comunicazioni all'Osservatorio
9. La transazione
9.1. La transazione
9.2. Applicazione ai LL.PP. dell'accordo transattivo ex articolo 1965 Codice civile
9.2.1. Disciplina
9.2.2. Necessità della forma scritta
9.2.3. Transazione generale e transazione speciale
9.2.4. Presupposti per l'applicazione
9.2.5. Accertamento delle finalità
9.3. Parere dell'Autorità
9.3.1. Rilevanza dell'interesse pubblico generale
9.3.2. Applicabilità nell'ambito dei lavori pubblici
9.3.3. Natura privatistica dell'accordo bonario
9.3.4. Possibilità del ricorso ad accordi transattivi
9.3.5. Valutazioni del Responsabile del procedimento
9.3.6. Distinzione dalla transazione novativa
9.3.7. Criteri
9.3.8. Individuazione dei presupposti da parte del responsabile del procedimento
10. Risoluzione amministrativa e giudiziale delle riserve
10.1. Risoluzione delle riserve in via amministrativa
10.1.1. Relazione sul conto finale e accesso agli atti
10.1.2. Istruttoria
10.1.3. Deliberazione della Stazione appaltante
10.2. Competenze del giudice amministrativo
10.3. Ricorso presso l'Autorità per la vigilanza
10.3.1. Soggetti richiedenti
10.3.2. Istanze non ammissibili
10.3.3. Presentazione e contenuti dell'istanza
10.3.4. Documentazione
11. Arbitrato
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.2.1. Ambito di applicazione dell'arbitrato
11.2.2. Termini decadenziali per il ricorso all'arbitrato
11.2.3. Clausola compromissoria
11.2.4. Previsione nel bando di gara della clausola compromissoria
11.2.5. Ricusazione della clausola compromissoria
11.2.6. Composizione del collegio arbitrale
11.3. Termini temporali e deposito del lodo
11.4. Valore della controversia
11.5. Liquidazione
11.5.1. Spese del procedimento
11.6. Camera arbitrale e albo degli arbitri
11.6.1. Camera arbitrale
11.6.2. Organi della camera arbitrale
11.6.3. Soggetti
11.6.4. Ricusazione e sostituzione degli arbitri
11.6.5. Sostituzione degli arbitri
PARTE III
Collaudo
12. Il procedimento di collaudo
12.1. Premessa
12.2. Scopi e finalità del collaudo
12.3. Obbligatorietà del collaudo
12.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
12.4. La figura del collaudatore
12.4.1. Requisiti
12.4.2. Nomina dei collaudatori
12.4.3. I servizi tecnici
12.4.4. Commissioni di collaudo
12.4.5. Incompatibilità
12.4.6. Divieti
12.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
12.5.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
12.5.2. Esame della documentazione tecnica
12.6. Operazioni di collaudo
12.6.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
12.6.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
12.6.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
12.7. Attività del collaudatore nel caso di varianti
12.8. Processo verbale di visita
12.8.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
12.9. Verifica della regolarità contributiva
12.10. La consegna anticipata dell'opera
12.10.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
12.11. Risultanze del collaudo
12.11.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
12.12. Le relazioni del collaudatore
12.12.1. La relazione riservata
12.13. Il certificato di collaudo
12.14. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
12.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
12.16. Approvazione del procedimento di collaudo
12.16.1. Effetto dell'atto approvativo
12.16.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
12.17. Carattere definitivo del collaudo
12.18. Svincolo della cauzione definitiva
12.19. Pagamento della rata di saldo
12.19.1. Ulteriori garanzie
12.19.2. Interessi per ritardato pagamento
12.20. Svincolo delle ritenute di garanzia
12.21. Difetti e mancanze nell'esecuzione
12.21.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
12.21.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
12.21.3. Gravi difetti e mancanze
12.22. Difformità e vizi dell'opera
12.23. Custodia e manutenzione dell'opera
12.24. Garanzie e coperture assicurative
12.24.1. La polizza per danni di esecuzione e R.C.T.
12.24.2. La polizza indennitaria
12.24.3. La polizza decennale R.C.T.
12.24.4. La responsabilità decennale dell'esecutore
12.25. Il Certificato di regolare esecuzione
12.25.1. Contenuti
12.25.2. Termini per l'emissione del certificato
12.25.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
12.25.4. Vizi e difetti dell'opera
12.25.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
12.26. Collaudo in corso d'opera
12.26.1. Adempimenti aggiuntivi del collaudatore
12.26.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore
12.26.3. Cadenza delle visite di collaudo
12.26.4. Contenuti dei verbali di visita
12.28. Il compenso professionale per il collaudatore
12.28.1. Collaudatori interni
12.28.2. Compenso spettante ai collaudatori esterni
12.28.3. Compenso per gli accertamenti ex articolo 138, Codice
12.29. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
12.30. Le comunicazioni all'Osservatorio
13. Il collaudo statico
13.1. Premessa
13.2. Norme fondamentali
13.2.1. La classificazione sismica
13.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
13.3.1. Le circolari esplicative
13.4. Nomina del collaudatore
13.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
13.5.1. Deroghe
13.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
13.6.1. Controlli sui materiali
13.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
13.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
13.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
13.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
13.7. Accertamenti, verifiche e prove
13.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
13.7.2. Prove di carico
13.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
13.8. Il certificato di collaudo statico
13.9. Compensi per il collaudo statico
13.9.1. Le competenze professionali del collaudatore esterno
13.9.2. Calcolo delle competenze
13.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
14. Il collaudo tecnico-funzionale
14.1. Premessa
14.2. Il collaudo tecnico-funzionale
14.2.1. Il certificato di collaudo
14.3. Il D.M. n. 37/2008
14.4. Gli impianti
14.4.1. Impianto idrico-sanitario
14.4.2. Impianti adduzione gas
14.4.3. Impianti di riscaldamento
14.4.5. Impianti elettrici
14.4.6. Impianti di illuminazione
14.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
14.4.8. Impianto antincendio
14.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
14.4.10. Impianti fotovoltaici
14.5. La dichiarazione di conformità
14.6. Finiture
14.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
14.6.2. Infissi esterni
14.6.3. Vetri e vetrate per edilizia
14.6.4. Impermeabilizzazioni
14.6.5. Opere in ferro
14.6. Isolamento termico e acustico
14.7. Autorimesse
14.8. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
14.9. Acquedotti e fognature
14.9.1. Acquedotti
14.9.2. Fognature
14.10. Impianti di depurazione
14.11. Collaudo di lavori particolari
14.12. Il certificato di collaudo
14.13. Compenso professionale per il collaudo tecnico-funzionale
15. Guida all'installazione e all'uso del software
15.1. Contenuti del CD-ROM
15.2. Requisiti minimi hardware e software
15.3. Procedura per la richiesta della password utente
15.4. Procedura per l'installazione del software
15.5. Registrazione ed utilizzo del software
Volume I - Dalla programmazione alla stipula del contratto
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R. n. 207/2010, emerge la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Si tenga anche conto che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi quale obiettivo quello di proporre un testo, che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo primo volume, oltre ad una preliminare disamina sui soggetti che, a vario titolo, intervengono nel complesso processo realizzativo dell'opera pubblica, si ritrova tutta la materia relativa a:
- programmazione e finanziamento;
- progettazione, verifica e validazione;
- affidamento del contratto,
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Browser Internet (ad esempio Internet Explorer o Firefox); Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.
Indice
Presentazione
Introduzione
PARTE I
ARGOMENTI GENERALI SOGGETTI E ISTITUZIONI
1. Procedimento e soggetti
1.1. Premessa
1.1.1. Complesso normativo di riferimento
1.1.2. Abrogazioni
1.2. Il procedimento per la realizzazione delle opere pubbliche
1.3. Soggetti
1.3.1. L'operatore economico
1.3.2. La direzione tecnica
1.3.3. Il direttore di cantiere
1.3.4. Il Direttore dei lavori e l'ufficio della direzione dei lavori
1.3.5. I soggetti preposti alla sicurezza
1.3.6. Il collaudo e l'organo di collaudo
2. Istituzioni
2.1. Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
2.1.1. Costituzione e membri
2.1.2. Compiti
2.1.3. Richiesta di informazioni e notizie
2.1.4. Sanzioni
2.1.5. Disposizioni in materia di organizzazione e di personale dell'Autorità e norme finanziarie
2.1.6. Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
3. Responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
3.1. Il Responsabile unico del procedimento
3.2. Soggetti obbligati alla nomina
3.3. Attività generali del RUP
3.4. Funzioni e compiti del responsabile del procedimento
3.4.1. Compiti successivi al collaudo
3.5. Assoggettamento alla giurisdizione della Corte dei Conti
3.6. I rischi e responsabilità nell'attività del responsabile del procedimento
3.6.1. Approfondimenti sull'elemento soggettivo della responsabilità amministrativa
3.7. Requisiti generali
3.7.1. Inquadramento amministrativo
3.7.2. Altre qualifiche
3.7.3. Casi particolari
3.8. Supporti al RUP
3.9. Momento della nomina
3.10. Il RUP responsabile dei lavori
3.10.1. Compiti
3.10.2. Adempimenti preliminari
3.10.3. Rapporti con le imprese
3.10.4. Sostituzione dei coordinatori per la sicurezza
3.10.5. Notifica preliminare
3.10.6. Responsabilità dei committenti e dei responsabili dei lavori
3.10.7. Sanzioni penali ed amministrative per i committenti, i responsabili dei lavori e i coordinatori
3.10.8. Sanzioni penali ed amministrative per i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti
3.10.9. Sanzioni penali ed amministrative per i lavoratori autonomi
3.11. Il RUP nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture
3.11.1. Attività generali del RUP nei contratti pubblici di servizi e forniture
3.11.2. Requisiti generali
3.11.3. Funzioni e compiti del responsabile del procedimento nei contratti pubblici di servizi e forniture
3.11.4. Il responsabile del procedimento negli acquisti tramite centrali di committenza
3.12. Le comunicazioni all'Osservatorio
3.12.1. Oggetto delle comunicazioni
3.12.2. Sanzioni
3.12.3. Contenuti e termini
3.12.4. Ulteriori chiarimenti dell'Autorità per la vigilanza
3.12.5. Termini
3.13. Attività di prevenzione contro le infiltrazioni criminali negli appalti
3.13.1. Tracciabilità dei flussi finanziari
3.13.2. Controllo degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali
3.13.3. Identificazione degli addetti nei cantieri
PARTE II
PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO
4. La programmazione
4.1. La necessità della programmazione
4.2. Ambito oggettivo di applicazione della disciplina
4.2.1. Complesso normativo
4.3. Metodologia della programmazione
4.3.1. Articolazione
4.3.2. Quadro dei bisogni e delle esigenze
4.3.3. Studio di fattibilità
4.4. Disciplina della procedura di redazione del programma triennale
4.4.1. Ambito soggettivo
4.4.2. Ambito oggettivo
4.4.3. Soglie e documenti componenti i programmi
4.5. Iter procedurale
4.6. Redazione del programma
4.6.1. Schema del sub procedimento di redazione del programma annuale e triennale
4.6.2. Ordine di priorità
4.7. Redazione del programma annuale
4.7.1. Disciplina
4.7.2. Compilazione della Scheda 3
4.7.3. Indicazioni dell'Autorità
4.7.4. Mancato inserimento di un lavoro nell'elenco annuale
4.8. Elenco degli immobili da trasferire
4.9. Indicazione delle risorse economiche necessarie all'attuazione del programma
4.10. Adozione e approvazione
4.10.1. Adozione dello schema di programma e di aggiornamento
4.10.2. Approvazione del programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali
4.10.3. Pubblicità del programma triennale e dell'elenco annuale
4.10.4. La pubblicità nel "profilo di committente"
4.10.5. Competenze del Consiglio Comunale
4.11. Trasmissioni del programma triennale
4.11.1. Trasmissione all'Osservatorio
4.11.2. Trasmissione al CIPE
4.12. Avviso di preinformazione
4.12.1. Forma e luogo dell'avviso
4.12.2. Termini per l'invio
4.13. Schemi tipo
4.14. Trasmissione dati all'Osservatorio
5. Il finanziamento della progettazione
5.1. Il finanziamento della progettazione
5.2. Il Fondo rotativo per la progettualità
5.2.1. Ambito soggettivo
5.2.2. Ambito oggettivo
5.2.3. Spese non finanziabili
5.2.4. Soglie per l'accesso
5.2.5. Importo della anticipazione
5.2.6. Rimborso
5.3. Il Fondo per la progettazione dell'ex Ministero dei lavori pubblici
5.4. Stanziamenti provenienti dalle categorie X e XI del Bilancio dello Stato
PARTE III
SERVIZI ATTINENTI ALL'ARCHITETTURA E ALL'INGEGNERIA
6. Progettazione interna ed esterna
6.1. Ambito oggettivo e soggettivo
6.1.1. Priorità e condizioni per l'affidamento degli incarichi di progettazione
6.1.2. Accertamento del responsabile del procedimento
6.1.3. Disciplina per l'affidamento di incarichi
6.2. Nomina di soggetti facenti parte delle Stazioni appaltanti
6.3. Convenzioni fra amministrazioni
6.4. Liberi professionisti singoli e associati
6.5. Società di professionisti
6.5.1. Requisiti delle società di professionisti
6.6. Società di ingegneria
6.6.1. Requisiti delle società di ingegneria
6.6.2. Consultazioni del direttore tecnico
6.6.3. Organigramma delle società di ingegneria
6.6.4. Attività diverse da quelle previste dall'articolo 252, Reg.
6.6.5. Controlli dell'Autorità
6.7. Prestatori di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell'allegato II A
6.8. Raggruppamenti temporanei
6.9. Disposizioni di cui all'articolo 37 del Codice, applicabili ai raggruppamenti temporanei di servizi
6.9.1. Forma di associazione ed offerta
6.9.2. Divieti
6.9.3. Presentazione di offerte da organismi plurisoggettivi non ancora costituiti
6.9.4. Modifiche in corso di gara
6.9.5. Ulteriori obblighi
6.9.6. Cumulo dei requisiti per i raggruppamenti
6.10. Consorzi stabili
6.10.1. Disciplina dei consorzi stabili in materia di partecipazione alle gare
6.10.2. Requisiti dei consorzi stabili
6.10.3. Fatturato globale per partecipare alle gare del consorzio stabile
6.10.4. Divieti e limitazioni ex articolo 253 Regolamento
6.10.5. Divieti specifici per i consorzi stabili
6.11. Presenza di giovani professionisti nei raggruppamenti temporanei
6.11.1. Ruolo del giovane professionista
6.11.2. Requisiti dei giovani professionisti nei gruppi concorrenti
6.12. Limiti alla partecipazione alle gare
6.12.1. Polizze assicurative dei dipendenti
6.13. Costituzione di gruppi "misti"
6.14. Affidamento a società a capitale pubblico-privato
6.15. Rilevanza dell'atto di affidamento dell'incarico
6.16. Competenze dei geometri
6.17. Garanzie dei progettisti
6.17.1. Disciplina regolamentare
6.18. Criteri per l'affidamento degli incarichi di collaudo o verifica di conformità
6.19. Limiti degli affidamenti delle progettazioni agli architetti
7. Procedure di affidamento
7.1. Disciplina comune applicabile ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
7.2. Servizi disciplinati dal Codice
7.2.1. Disposizioni generali in materia di affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
7.3. Stima del contratto
7.3.1. Rilevanza della determinazione del corrispettivo
7.3.2. Divieto di frazionamento dell'attività progettuale
7.3.3. Eccezioni all'affidamento unitario del servizio di progettazione
7.3.4. Soggetto competente al conferimento degli incarichi
7.3.5. Divieti
7.3.6. Incentivi per la progettazione
7.4. Procedure per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
7.5. Affidamento dei servizi di importo inferiore a euro 20.000
7.5.1. Sottoscrizione del disciplinare e penali
7.6. Affidamento dei servizi inferiori a euro 100.000
7.7. Consultazione di operatori economici ed elenchi di professionisti
7.7.1. Modalità operative dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione
7.7.2. Consultazione di operatori economici
7.7.3. Individuazione dei soggetti tramite l'istituzione dell'elenco
8. Procedure di affidamento dei servizi superiori a euro 100.000
8.1. Disciplina
8.2. Articolazione della procedura
8.3. Bando di gara, domanda di partecipazione e lettera di invito
8.4. Numero massimo di candidati da invitare
8.5. Requisiti di partecipazione
8.5.1. Regolarità contributive
8.6. Divieti ed esclusioni
8.6.1. Divieto di partecipazione agli appalti dei lavori
8.6.2. Cause di esclusione ex articolo 38 Codice
8.6.3. Attestazione del possesso dei requisiti
8.6.4. Accertamenti delle cause di esclusione
8.6.5. Accertamenti per soggetti non residenti in Italia
8.7. Modalità di svolgimento della gara
8.7.1. Forma dell'offerta
8.7.2. Presentazione dell'offerta nella procedura ristretta
8.7.3. Invio nota illustrativa
8.7.4. Controllo esterno dei plichi e casi di esclusioni
8.7.5. Altre irregolarità
8.8. Apertura dei plichi e verifica di ammissibilità
8.9. Valutazione delle offerte con criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
8.9.1. Fattori ponderali
8.9.2. Attribuzione dei punteggi
8.9.3. Le linee guida
8.9.4. Ulteriori attività della commissione
8.10. Divieto di subappalto
8.11. Affidamento della d.l. per importi complessivi sopra soglia comunitaria
8.12. Divieto di affidamento a mezzo di contratti a tempo determinato
9. concorso di progettazione e concorso di idee
9.1. Procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee
9.1.1. Ambito di applicazione e oggetto
9.1.2. Soglie
9.1.3. Oggetto del concorso
9.1.4. Premi
9.1.5. Partecipazione del vincitore del concorso di progettazione all'attività progettuale successiva
9.2. Disposizioni generali sulla partecipazione ai concorsi di progettazione
9.2.1. Divieti
9.2.2. Soggetti ammessi e requisiti
9.2.3. Bandi e avvisi
9.2.4. Contenuti dei bandi
9.2.5. Allegati ai bandi
9.2.6. Deroga alla pubblicazione dell'aggiudicazione
9.2.7. Forme aggiuntive di pubblicità
9.2.8. Presenza di giovani professionisti
9.3. Valutazioni delle proposte progettuali
9.3.1. Metodi di valutazione
9.3.2. Mezzi di comunicazione
9.3.3. Regole da applicare ai dispositivi di ricezione elettronica
9.3.4. Selezione dei concorrenti
9.4. Composizione della commissione giudicatrice
9.4.1. Modalità operative della commissione giudicatrice
9.4.2. Decisioni della commissione giudicatrice
9.4.3. Concorsi in due gradi
9.5. Concorso di idee
9.5.1. Soggetti ammessi e requisiti
9.5.2. Contenuti del bando
9.5.3. Commissione giudicatrice
9.5.4. Contenuto della proposta
9.5.5. Premi
9.6. Concorsi sotto soglia
10. I corrispettivi per l'attività di progettazione
10.1. Il fondo incentivante
10.1.1. Costituzione e accantonamento dell'incentivo
10.1.2. Conferimento degli incarichi
10.1.3. Forma dell'atto di conferimento dell'incarico
10.1.4. Soggetti che partecipano alla ripartizione dell'incentivo
10.1.5. Autorizzazione al lavoro straordinario
10.1.6. Ripartizione dell'incentivo
10.1.7. Incarichi interi o parziali per la redazione dei progetti
10.1.8. Termini per le prestazioni
10.1.9. Penalità per errori od omissioni progettuali e pagamento del compenso
10.1.10. Relazione annuale
10.2. Le tariffe professionali
10.2.1. Derogabilità dei minimi tariffari
10.2.2. Disciplina
10.2.3. Il D.M. 4 aprile 2001
10.2.4. Principi metodologici del D.M. 4 aprile 2001
10.2.5. Osservazioni sulle prestazioni normali, speciali, ed accessorie
10.2.6. Indicazioni nel bando di gara
10.2.7. Condizioni e modalità per il pagamento
PARTE IV
LA REDAZIONE DEL PROGETTO E LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE
11. Disciplina generale
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.3. Il Documento preliminare all'avvio della progettazione (DPP)
11.3.1. Il Documento preliminare e la "prova scritta"
11.3.2. Contenuti del D.P.P.
11.3.3. Il D.P.P. nel concorso di progettazione
11.3.4. Schema di documento preliminare all'avvio della progettazione
11.4. Livelli di progettazione
11.4.1. Confronto fra gli elaborati dei tre livelli di progettazione
11.5. I vincoli della progettazione
11.6. Prescrizioni sugli elaborati
11.7. Principi e regole
11.7.1. La progettazione e il contesto
11.7.2. Lavori complessi
11.7.3. Norme e specifiche tecniche
11.7.4. Qualità nella progettazione
11.8. La sottoscrizione degli elaborati
11.8.1. Amministrazioni pubbliche
11.8.2. Obbligo della sottoscrizione degli elaborati
11.8.3. Accertamento della sottoscrizione degli elaborati
11.9. Il ruolo del progettista nelle varianti in corso d'opera
11.10. La responsabilità personale e in solido
11.10.1. Natura giuridica dei rapporti tra professionisti e amministrazione
11.11. Progettazioni particolari
11.11.1. Contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza
11.11.2. Progettazione di lavori riguardanti i beni culturali
11.11.3. Progetti complessi o di particolare complessità
11.11.4. Criteri di progettazione dei lavori complessi
11.11.5. La progettazione e la sicurezza ex D.Lgs. n. 81/2008
11.12. Penali per ritardato adempimento
12. Progetto preliminare
12.1. Requisiti e finalità
12.2. Contenuti
12.3. Utilizzazione del progetto preliminare
12.3.1. Appalto del progetto preliminare
12.4. Disciplina codicistica della progettazione preliminare
12.4.1. Avvio delle procedure espropriative
12.5. Disciplina regolamentare
12.5.1. Elaborati componenti il progetto preliminare
12.5.2. Contenuto degli elaborati
12.6. Disciplina della verifica dell'interesse archeologico
12.6.1. Verifica preventiva dell'interesse archeologico in sede di progetto preliminare
12.6.2. Raccolta ed elaborazione dei dati
12.6.3. Esistenza di un interesse archeologico
12.6.4. Procedura
12.6.5. Deroghe per aree e parchi archeologici
12.6.6. Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico
12.6.7. Conclusione della procedura
12.6.8. Fattispecie di conclusione
12.6.9. Riduzione dei livelli e dei contenuti della progettazione
12.6.10. Linee guida e coordinamento con le Stazioni appaltanti
13. Progetto definitivo
13.1. Requisiti e finalità
13.2. Contenuti
13.3. Elaborati componenti il progetto definitivo
13.3.1. Appalti pubblici di progettazione esecutiva ed esecuzione
13.3.2. Particolari contenuti dell'offerta nell'appalto di progettazione ed esecuzione
13.3.3. Disciplina regolamentare dell'appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori
13.3.4. Varianti
13.3.5. Approvazione del progetto esecutivo e sottoscrizione del contratto
13.3.6. Mancata approvazione del progetto
13.4. Forma e contenuto degli elaborati di progetto definitivo
13.4.1. Relazione generale del progetto definitivo
13.4.2. Relazioni tecniche e specialistiche del progetto definitivo
13.4.3. Studio di impatto ambientale
13.4.4. Studio di fattibilità ambientale
13.4.5. Elaborati grafici del progetto definitivo
13.4.6. Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti
13.4.7. Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici del progetto definitivo
13.4.8. Piano particellare di esproprio
13.4.9. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo
13.4.10. Determinazione del prezzo mediante analisi
13.4.12. Quadro economico
13.4.13. Determinazione delle categorie d'appalto
14. la progettazione esecutiva
14.1. Generalità
14.2. Disciplina codicistica
14.3. Disciplina regolamentare
14.3.1. La cantierizzazione
14.3.2. Gli elaborati di cantierizzazione
14.4. Documenti componenti il progetto esecutivo
14.4.1. Relazione generale del progetto esecutivo
14.4.2. Relazioni specialistiche
14.4.3. Elaborati grafici del progetto esecutivo
14.4.4. Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti
14.5. Elaborati economici
14.5.1. Elenco dei prezzi unitari
14.5.2. Computo metrico estimativo
14.5.3. Quadro economico
14.6. Elaborati di particolare rilevanza
14.6.1. Piano di manutenzione
14.6.2. Piano di sicurezza e di coordinamento
14.6.3. Quadro di incidenza della manodopera
14.6.4. Cronoprogramma
14.6.5. Il programma esecutivo dell'appaltatore
14.6.6. Schema di contratto
14.6.7. Capitolato speciale d'appalto
14.6.8. Lo schema di contratto di concessione
15. La progettazione nell'ambito dei beni del patrimonio culturale
15.1. Generalità
15.2. Affidamenti
15.2.1. Soggetti
15.2.2. Modalità di affidamento della progettazione
15.2.3. Disciplina
15.2.4. Qualificazione
15.3. Scavo archeologico, restauro e manutenzione
15.3.1. Programmazione
15.4. Progettazione
15.4.1. Disciplina
15.4.2. La scheda tecnica
15.4.3. Deroghe per gli scavi archeologici
15.4.4. Progetto preliminare per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.5. Progetto definitivo per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.6. Progetto esecutivo per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.7. Progettazione dello scavo archeologico
15.4.8. Progettazione di lavori di impiantistica e per la sicurezza riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.9. Verifica dei progetti per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.10. Qualificazione e direzione tecnica per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
15.4.11. Lavori inferiori a euro 150.000
15.4.12. Requisiti del direttore tecnico
16. Verifica e validazione
16.1. Verifica e validazione dei progetti
16.1.1. Disciplina
16.1.2. Momento della verifica
16.1.3. Criteri
16.1.4. Disciplina regolamentare
16.1.5. Criteri generali della verifica
16.1.6. Verifica della documentazione
16.1.7. Estensione del controllo
16.1.8. Verbali e rapporti
16.1.9. La validazione
16.1.10. Le responsabilità
16.1.11. Conferenza dei servizi
16.1.12. Acquisizione dei pareri e validazione
16.1.13. Procedimento di approvazione dei progetti
PARTE V
AFFIDAMENTI DEI LAVORI PUBBLICI
17. Il sistema di qualificazione
17.1. Principi
17.2. La ratio del sistema di qualificazione delle imprese
17.3. Qualificazione per eseguire lavori pubblici
17.3.1. Disciplina
17.3.2. Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di qualificazione degli esecutori di lavori
17.3.3. Categorie e classifiche
17.3.4. Sistema di qualità aziendale
17.4. Domanda di qualificazione
17.4.1. Requisiti
17.4.2. Verifica dei requisiti e contratto
17.4.3. Durata dell'efficacia e rinnovo
17.4.4. Modificazioni soggettive
17.5. Verifica triennale
17.5.1. Termini
17.5.2. Verifica della congruità della cifra d'affari
17.5.3. Esito della verifica
17.6. Requisiti
17.6.1. Requisiti d'ordine generale
17.6.2. Requisiti per società commerciali, cooperative, consorzi
17.7. Requisiti di ordine speciale
17.7.1. Adeguata capacità economica e finanziaria
17.7.2. La adeguata idoneità tecnica
17.7.3. Adeguata attrezzatura tecnica
17.7.4. L'organico medio annuo
17.7.5. Rideterminazione figurativa della cifra di affari
17.8. Requisiti particolari per la categoria OG11
17.8.1. Individuazione della categoria OG11
17.9. Qualificazione per lavori che prevedono operai qualificati con patentino
17.10. Sanzioni
17.11. Incremento convenzionale premiante
17.11.1. Disciplina
17.11.2. Requisiti
17.11.3. Calcolo
17.11.4. Ulteriore incremento
17.12. Rivalutazione dell'importo dei lavori eseguiti
17.13. Determinazione del periodo di attività documentabile e dei relativi importi e certificati
17.13.1. Determinazione del periodo di attività documentabile
17.13.2. Criteri di accertamento e di valutazione dei lavori eseguiti all'estero
17.13.3. Lavori eseguiti dall'impresa affidataria e dall'impresa subappaltatrice
17.14. Verifiche della SOA
17.15. Criteri di valutazione dei lavori eseguiti e dei relativi importi
17.16. Direzione tecnica
17.16.1. Divieti e sostituzioni
17.16.2. Requisiti e classifiche
17.17. Decadenza dell'attestazione di qualificazione
18. Requisiti dei concorrenti
18.1. Requisiti per lavori pubblici di importo pari o inferiore a euro 150.000
18.1.1. Dimostrazione dei requisiti nelle procedure ristrette
18.1.2. Divieto di richiesta di ulteriori requisiti
18.1.3. Analogie con le categorie
18.2. Requisiti dei partecipanti alle procedure di affidamento
18.2.1. Requisiti del concorrente singolo
18.2.2. Organismi costituiti e non costituiti al momento dell'offerta
18.2.3. Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare
18.2.4. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti
18.2.5. Divieti
18.2.6. Partecipazione di soggetti "costituendi"
18.2.7. Presenza di lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica
18.2.8. Facoltà di presentare offerta e di trattare per sé o quale mandatario di operatori riuniti
18.2.9. Quote di partecipazione
18.2.10. Conferimento del mandato
18.2.11. Requisiti del raggruppamento di tipo orizzontale
18.2.12. Requisiti del raggruppamento di tipo verticale
18.2.13. Limiti al frazionamento dei requisiti di partecipazione
18.2.14. Requisiti nei contratti di progettazione ed esecuzione
18.2.15. Società tra raggruppamenti temporanei
18.2.16. Requisiti del concessionario
18.2.17. Requisiti del proponente e attività di asseverazione
18.2.18. Esclusione delle società semplici dal sistema di qualificazione
18.3. Requisiti di ordine generale
18.3.1. Orientamenti giurisprudenziali e parere dell'Autorità
18.3.2. Accertamenti
18.4. L'avvalimento
18.4.1. Documentazione per l'avvalimento
18.4.2. Dichiarazioni mendaci
18.4.3. Responsabilità ed estensione della normativa antimafia
18.4.4. Avvalimento con più imprese
18.4.5. Divieto di più avvalimenti con la stessa impresa ausiliaria e deroga
18.4.6. Obbligo di comunicazione della Stazione appaltante
19. Bandi, avvisi e inviti
19.1. Generalità
19.2. Attività precedente la pubblicazione dei bandi degli avvisi e degli inviti
19.2.1. Disposizioni in materia di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
19.2.2. Avviso di preinformazione
19.2.3. Schema dell'avviso di preinformazione
19.2.4. Inoltro alla Commissione della Comunità europea
19.2.5. Il CIG e il CUP
19.3. Bando di gara
19.3.1. Contenuti del bando di gara
19.3.2. Schema del bando di gara
19.3.3. Avviso di gara semplificato nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione
19.4. Avviso sui risultati della procedura di affidamento
19.4.1. Contenuti dell'avviso per gli appalti aggiudicati
19.4.2. Avviso di aggiudicazione nel sistema dinamico di acquisizione
19.4.3. Ritiro del bando di gara
19.5. Caratteristiche e modalità di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
19.5.1. Caratteristiche tecniche di pubblicazione
19.5.2. Modalità di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
19.5.3. Lingua di pubblicazione
19.5.4. Altre disposizioni
19.5.5. Divieti e limitazioni
19.5.6. Altre forme di pubblicità
19.6. Inviti a presentare offerte, a partecipare al dialogo competitivo, a negoziare
19.6.1. Contenuti degli inviti
19.7. Specifiche tecniche
19.7.1. Modalità di formulazione delle specifiche tecniche
19.7.2. Conformità alle specifiche tecniche
19.7.3. Particolari divieti per le Stazioni appaltanti
19.7.4. Rilevanza delle ecoetichettature
19.8. Condizioni particolari di esecuzione del contratto prescritte nel bando o nell'invito
19.9. Termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte
19.9.1. Riduzione dei tempi per pubblicazione dell'avviso di preinformazione
19.9.2. Proroga dei termini
19.9.3. Termini in caso di urgenza
19.10. Termini di invio ai richiedenti dei capitolati d'oneri, documenti e informazioni complementari nelle procedure aperte
19.11. Termini di invio ai richiedenti dei capitolati d'oneri, documenti e informazioni complementari nelle procedure ristrette, negoziate e nel dialogo competitivo
19.11.1. Modalità e termini
19.12. Forma e contenuto delle domande di partecipazione
19.13. Forma e contenuto delle offerte
19.14. Regole applicabili alle comunicazioni
19.14.1. Mezzi di comunicazione
19.14.2. Integrità dei dati e riservatezza delle informazioni
19.14.3. Compatibilità degli strumenti di comunicazione
19.14.4. Regole applicate ai dispositivi di trasmissione e ricezione
19.14.5. Regole applicabili alla trasmissione delle domande di partecipazione
19.15. Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia
19.15.1. Pubblicità
19.15.2. Termini di ricezione delle domande
19.16. Appalti di servizi e forniture sotto soglia
19.16.1. Disciplina
19.16.2. Pubblicità e termini di ricezione
19.17. Documenti e informazioni complementari
20. Procedure per l'individuazione degli offerenti
20.1. Tipologie
20.1.1. Definizioni
20.1.2. Particolari forme dei contratti di lavori
20.1.3. Appalto di progettazione ed esecuzione
20.1.4. Modalità di stipula dei contratti di lavori
20.1.5. Priorità
20.1.6. Aggiudicazioni
20.1.7. Procedure aperte e ristrette
20.1.8. Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori
20.1.9. Procedure negoziate
20.1.10. Dialogo competitivo
20.1.11. Accordi quadro
20.1.12. Contratti di lavori dichiarati segreti
21. Selezione delle offerte, criteri di aggiudicazione, anomalie delle offerte
21.1. Commissione di gara e seggio di gara
21.2. Procedure comuni a tutte le forme di gara
21.2.1. Controlli sul possesso dei requisiti
21.2.2. Controlli sul possesso dei requisiti dell'aggiudicatario e al secondo concorrente
21.2.3. Sanzioni
21.2.4. Deroghe
21.2.5. Mancata applicazione dell'articolo 48, Codice e invalidazione della gara
21.2.6. Documentazione in copia
21.2.7. Gare deserte
21.2.8. Facoltà di non aggiudicazione
21.2.9. Segretezza dell'offerta economica durante la gara
21.2.10. Forma dell'offerta di una A.T.I.
21.2.11. Offerta sottoscritta in copia
21.2.12. Garanzie a corredo dell'offerta
21.3. Criteri di selezione delle offerte
21.3.1. Criterio del prezzo più basso
21.3.2. Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
21.4. Criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse
21.4.1. Valutazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso
21.5. Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse
21.5.1. Elementi specifici
21.6. Elementi non ammessi a giustificazione
21.7. Valutazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso,
per importi pari o superiori a euro 4.845.000
21.8. Valutazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, per importi inferiori a euro 4.845.000
21.9. Dichiarazione delle offerte risultate anomale
21.10. Determinazione delle offerte anormalmente basse con il criterio di aggiudicazione dell'offerta più vantaggiosa
21.10.1. Incidenza del costo del lavoro nella valutazione dell'anomalia
21.11. Criteri di verifica delle offerte anormalmente basse
21.12. Valutazione dell'offerta anomala a seguito di un aiuto di Stato
21.13. Procedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse
21.14. Strumenti di rilevazione della congruità dei prezzi
22. Contratti sotto soglia comunitaria
22.1. Disciplina comune
22.2. Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori
22.2.1. Adozione dell'elenco
22.2.2. Divieti
22.2.3. Iscrizione
22.2.4. Formazione dell'elenco
22.2.5. Inviti
22.2.6. Comunicazioni all'Osservatorio
22.3. Lavori, servizi e forniture in economia
22.3.1. Amministrazione diretta
22.3.2. Cottimo fiduciario
22.3.3. Fondi e programmazione
22.3.4. Principi
22.3.5. Forniture e servizi in economia
22.3.6. Lavori d'urgenza
22.3.7. Somma urgenza
22.3.8. Perizia suppletiva per maggiori spese
23. Dall'aggiudicazione all'efficacia del contratto
23.1. La determina a contrarre
23.1.1. Contenuto obbligatorio della determina a contrarre
23.2. Selezione dei partecipanti e aggiudicazione provvisoria
23.2.1. Verifica dell'aggiudicazione provvisoria
23.2.2. Effetti dell'approvazione dell'aggiudicazione provvisoria
23.3. Comunicazioni ex articolo 79, Codice
23.3.1. Comunicazioni antecedenti all'aggiudicazione definitiva
23.3.2. Forma delle comunicazioni
23.4. Aggiudicazione definitiva
23.4.1. Comunicazioni ex articolo 79 successive all'aggiudicazione definitiva
23.4.2. Necessità della forma scritta
23.4.3. Preavviso della comunicazione
23.4.4. Contenuto della comunicazione
23.4.5. Omissione di alcune informazioni
23.4.6. Limitazioni alle comunicazioni
23.5. Termini per l'accesso
23.5.1. Differimento all'accesso agli atti del procedimento
23.5.2. Esclusione del diritto di accesso e divulgazione
23.5.3. Disponibilità delle specifiche tecniche
23.6. Tempi di sottoscrizione del contratto
23.6.1. Verifica antecedente alla stipula del contratto
23.6.2. Termini per la stipula del contratto
23.6.3. Limiti al termine dilatorio di cui al comma 10
23.6.4. Effetti dei ricorsi sui tempi di sottoscrizione del contratto
23.7. L'istanza del concorrente ante ricorso
23.7.1. Giurisdizione
23.7.2. Rito abbreviato comune a determinate materie
23.7.3. Informativa in ordine all'intento di proporre ricorso giurisdizionale
23.7.4. Termini
23.7.5. Valutazioni della Stazione appaltante
23.8. Scioglimento del vincolo e risarcimenti
23.8.1. Scioglimento del vincolo e consegna lavori in via d'urgenza
23.8.2. Limiti all'esecuzione d'urgenza
23.9. Stipula del contratto
23.9.1. Approvazione del contratto e controlli
23.10. Quadro di sintesi
24. Guida all'installazione e all'uso del software
24.1. Contenuti del CD-ROM
24.2. Requisiti minimi hardware e software
24.3. Procedura per la richiesta della password utente
24.4. Procedura per l'installazione del software
24.5. Registrazione ed utilizzo del software
Volume II - Dall'esecutività del contratto al collaudo dei lavori
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R n. 207/2010, emerge, in ogni momento, la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito, da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Occorre tener conto, inoltre, che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi come obiettivo quello di proporre un testo che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo volume si ritrova tutta la materia relativa a:
- esecuzione del contratto;
- varianti contrattuali;
- contenzioso, riserve e loro risoluzione;
- collaudo,
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Browser Internet (ad esempio Internet Explorer o Firefox); Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.
Indice
presentazione
Introduzione
PARTE I
Esecuzione del contratto di ll.pp.
1. Principi e composizione del contratto
1.1. Disciplina
1.1.1. Forme contrattuali
1.1.2. Necessità della forma scritta
1.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
1.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
1.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
1.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
1.2. Documenti facenti parte del contratto, contenuti e clausole contrattuali
1.2.1. Documenti
1.2.2. Contenuto dei capitolati
1.2.3. Principali clausole contrattuali
1.3. Varianti in corso di esecuzione del contratto
1.4. Adeguamenti dei prezzi nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa
1.4.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
1.4.2. Procedura per l'applicazione del prezzo chiuso
1.4.3. Compensazioni
1.5. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
1.6. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
1.7. Subappalto
1.7.1. Generalità sul subappalto, cessione del contratto e cottimo
1.7.2. Attività che non costituiscono subappalto
1.7.3. Il subappalto "a cascata"
1.7.4. Indicazione nel bando della categoria prevalente
1.7.5. Limiti del subappalto
1.7.6. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
1.7.7. Condizioni e obblighi nel subappalto
1.7.8. Pagamenti al subappaltatore
1.7.9. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
1.7.10. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
1.7.11. Piani di sicurezza
1.8. Contratto di accordo quadro
1.8.1. Disciplina regolamentare
1.8.2. Procedura
1.9. La Direzione dell'esecuzione del contratto
1.10. Collaudo di servizi e forniture
1.11. Risoluzione del contratto
1.11.1. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
1.11.2. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
1.11.3. Avviso all'appaltatore
1.11.4. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
1.11.5. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
1.12. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
1.12.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1.12.2. Motivazioni al recesso
1.12.3. Limiti dell'autotutela
1.12.4. Recesso dal contratto per infiltrazioni mafiose
1.12.5. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
1.13. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
1.13.1. Ingerenza
1.14. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante
2. Soggetti preposti all'esecuzione del contratto
2.1. Ufficio di direzione dei lavori
2.1.1. Istituzione dell'Ufficio di direzione lavori
2.1.2. L'Ufficio di direzione lavori misto
2.2. Composizione dell'Ufficio
2.3. Compiti, funzioni e responsabilità del Direttore dei lavori
2.3.1. L'inserimento del direttore dei lavori nell'organizzazione della Stazione appaltante
2.3.2. Esercizio dei compiti
2.3.3. Accettazione dei materiali
2.3.4. Disposizioni e ordini di servizio
2.3.5. Verifica delle regolarità contributive in materia previdenziale ed assistenziale
2.3.6. Vigilanza nel subappalto
2.3.7. Responsabilità
2.4. La presenza del direttore dei lavori in cantiere
2.4.1. Funzione di coordinatore per l'esecuzione dei lavori
2.4.2. Il direttore operativo e l'ispettore di cantiere
2.5. Soggetti preposti alla sicurezza nei cantieri
3. Disciplina dei tempi contrattuali
3.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzione
3.2. Il cronoprogramma e il programma esecutivo
3.3. Valutazioni del responsabile del procedimento.
3.4. Valutazioni del direttore dei lavori
3.5. La consegna dei lavori
3.5.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.5.2. Adempimenti precedenti alla sottoscrizione del contratto
3.5.3. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto
3.5.4. Riduzione dei lavori per differenze riscontrate all'atto della consegna
3.5.5. Riserve per rilevate difformità dello stato dei luoghi
3.5.6. Termini di consegna e autorizzazione del responsabile del procedimento
3.5.7. Verbale di consegna
3.6. Termini intermedi
3.7. Termini di ultimazione
3.8. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.9. Il termine di ultimazione impossibile
3.10. Modificazione del termine di ultimazione
3.10.1. Novazione dei termini
3.10.2. Termine suppletivo
3.10.3. Proroga dei termini
3.11. Sospensione dei lavori
3.11.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.11.2. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.11.3. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.11.4. Forma del verbale di sospensione
3.11.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.11.6. Prolungata sospensione
3.11.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.12. Il verbale di ripresa dei lavori
3.12.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.12.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.12.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.12.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.13. Approfondimenti sulle sospensioni per cause «impreviste» o «imprevedibili»
3.13.1. Distinzione dei termini
3.13.2. Fattispecie
3.13.3. Comunicazioni all'Osservatorio in merito alle sospensioni e riprese dei lavori
3.14. Certificato di ultimazione dei lavori
3.14.1. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.14.2. Completamento di lavori di piccola entità
3.15. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.15.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.15.2. Valutazione del ritardo a seguito di risoluzione
3.15.3. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.15.6. L'applicazione delle penali
3.16. Comunicazioni all'Osservatorio
4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Annotazione dei lavori ad economia
4.1.8. Conti dei fornitori
4.1.9. Pagamenti
4.1.10. Giustificazione di minute spese
4.1.11. Rendiconto mensile e finale delle spese
4.1.12. Riassunto di rendiconti parziali
4.1.13. Contabilità semplificata
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore.
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili
4.2.6. Importo residuale dei lavori minore dell'importo minimo di rata
4.4. Disposizioni in materia di DURC in sede di esecuzione dei lavori
4.5. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)
4.6. Cessione dei crediti
5. Varianti contrattuali
5.1. Generalità
5.2. Fonti legislative, regolamentari
5.2.1. Disciplina del Codice
5.2.2. Esame dei casi ammissibili
5.3. Disciplina regolamentare
5.3.1. Obbligo dell'approvazione
5.3.2. Obbligo dell'esecuzione della variante e limiti
5.3.3. Rifiuto dell'appaltatore all'esecuzione della variante
5.3.4. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
5.3.5. Compiti del direttore dei lavori
5.3.6. Compiti del Responsabile del procedimento
5.3.7. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.8. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.9. L'importo dell'appalto e determinazione del quinto
5.3.10. Adozione di diverse forme contrattuali
5.4. Particolari attività del responsabile del procedimento
5.4.1. Cause impreviste e imprevedibili
5.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
5.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti
5.5. Approvazione delle varianti
5.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.6.1. Diminuzione dei lavori
5.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.7. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
5.7.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
5.7.2. Verbale dei nuovi prezzi e sua approvazione
5.8. Varianti disposte per risolvere aspetti di dettaglio
5.8.1. Limiti quantitativi connessi agli scostamenti
5.8.2. Individuazione degli importi netti dei gruppi di lavorazione ritenuti omogenei
5.8.3. Verifica dell'incidenza con gli importi dei gruppi di lavorazione ritenute omogenee
5.9. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
5.10. Perizie di variante al quadro economico
5.11. La c.d. perizia di assestamento
5.11.1. Presupposti
5.12. Provvedimenti a seguito di errori di progettazione
5.13. Casi pratici di perizie di variante
5.13.1. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera a), Codice – esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
5.13.2. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera b), Codice
5.13.3. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera c), Codice
5.13.4. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.13.5. Elaborati progettuali delle perizie di variante
5.13.6. Approvazioni delle varianti
5.14. Equo compenso
5.14.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.14.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
5.14.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
5.14.4. Onere della riserva
5.14.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento
5.15. Il riconoscimento di debito
5.16. Le comunicazioni all'Osservatorio
PARTE II
Il contenzioso
6. L'iscrizione e la trattazione delle riserve
6.1. Le riserve
6.1.1. Generalità
6.1.2. Riserve e domande
6.1.3. Forma e contenuto delle riserve
6.1.4. Quantificazione delle riserve
6.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
6.1.6. Eccezioni dell'appaltatore sulle voci in contabilità provvisoria
6.2. Fattispecie
6.2.1. Fatti continuativi
6.3. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
6.3.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall'obbligo d'iscrizione
6.3.2. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo e ad effetto continuativo
6.3.3. Aggiornamento degli importi delle riserve nello stato finale
6.4. Decadenza e tempestività delle riserve, rinunce
6.4.1. Decadenza
6.4.2. Tempestività
6.4.3. Rinuncia
6.5. Gli atti idonei a ricevere le riserve
6.5.1. Generalità
6.5.2. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità
6.5.3. Effetto dell'iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali
6.6. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
6.6.1. Mancata rilevazione di anomalie all'atto della consegna
6.6.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto alla consegna dei lavori
6.6.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità
6.6.4. Riconoscimenti all'esecutore
6.7. Riserve all'atto della sospensione
6.7.1. Disciplina
6.7.2. Fattispecie
6.7.3. Rifiuto o sottoscrizione con riserva del verbale di ripresa
6.7.4. Sospensione illegittima quantificazione del danno
6.8. Risarcimento di ulteriori danni
6.9. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
6.10. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
6.11. Le riserve a seguito di varianti ai lavori
6.11.1. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
6.11.2. Atto di sottomissione, atto aggiuntivo e riserve
6.12. Modalità di compilazione e apposizione delle riserve
6.12.1. Apposizione delle riserve sul Registro di contabilità
6.12.2. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale
6.13. Le riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
6.13.1. Forma delle riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
7. Contestazioni, sinistri e danni
7.1. Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
7.1.1. Contraddittorio innanzi il Responsabile del procedimento
7.1.2. Contestazioni riguardanti fatti
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.4. Responsabilità dell'esecutore
8. L'accordo bonario
8.1. Generalità
8.2. Presupposti
8.3. Procedura
8.3.1. Valutazione dell'ammissibilità e della fondatezza
8.3.2. Tempestività del procedimento e valore negoziale della proposta
8.3.3. Ambito di applicazione dell'accordo bonario
8.4. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
8.4.1. Soglie per la costituzione della commissione
8.4.2. Promozione della costituzione della commissione
8.4.3. Nomina dei commissari
8.4.4. Mancata nomina del commissario dell'esecutore
8.4.5. Composizione della commissione e requisiti dei commissari
8.4.6. Onorari
8.4.7. Poteri conferibili
8.4.8. La proposta della commissione
8.5. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10 milioni
8.5.1. Adempimenti del responsabile del procedimento
8.5.2. Riconoscimenti economici per il responsabile del procedimento
8.6. Ulteriori disposizioni
8.7. Indicazioni operative
8.7.1. Schema della procedura
8.7.2. Adempimenti del direttore dei lavori e dell'Organo di collaudo
8.7.3. Accesso alle relazioni riservate
8.7.4. La proposta d'accordo bonario
8.7.5. Valutazioni relative a fatti operanti o continuativi
8.7.6. Contenuti della proposta di accordo bonario
8.7.7. Verbale di accordo bonario
8.7.8. Risoluzione «parziale» del contenzioso
8.7.9. Mancato raggiungimento dell'accordo bonario
8.7.10. Accordo bonario e atti aggiuntivi
8.8. Comunicazioni all'Osservatorio
9. La transazione
9.1. La transazione
9.2. Applicazione ai LL.PP. dell'accordo transattivo ex articolo 1965 Codice civile
9.2.1. Disciplina
9.2.2. Necessità della forma scritta
9.2.3. Transazione generale e transazione speciale
9.2.4. Presupposti per l'applicazione
9.2.5. Accertamento delle finalità
9.3. Parere dell'Autorità
9.3.1. Rilevanza dell'interesse pubblico generale
9.3.2. Applicabilità nell'ambito dei lavori pubblici
9.3.3. Natura privatistica dell'accordo bonario
9.3.4. Possibilità del ricorso ad accordi transattivi
9.3.5. Valutazioni del Responsabile del procedimento
9.3.6. Distinzione dalla transazione novativa
9.3.7. Criteri
9.3.8. Individuazione dei presupposti da parte del responsabile del procedimento
10. Risoluzione amministrativa e giudiziale delle riserve
10.1. Risoluzione delle riserve in via amministrativa
10.1.1. Relazione sul conto finale e accesso agli atti
10.1.2. Istruttoria
10.1.3. Deliberazione della Stazione appaltante
10.2. Competenze del giudice amministrativo
10.3. Ricorso presso l'Autorità per la vigilanza
10.3.1. Soggetti richiedenti
10.3.2. Istanze non ammissibili
10.3.3. Presentazione e contenuti dell'istanza
10.3.4. Documentazione
11. Arbitrato
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.2.1. Ambito di applicazione dell'arbitrato
11.2.2. Termini decadenziali per il ricorso all'arbitrato
11.2.3. Clausola compromissoria
11.2.4. Previsione nel bando di gara della clausola compromissoria
11.2.5. Ricusazione della clausola compromissoria
11.2.6. Composizione del collegio arbitrale
11.3. Termini temporali e deposito del lodo
11.4. Valore della controversia
11.5. Liquidazione
11.5.1. Spese del procedimento
11.6. Camera arbitrale e albo degli arbitri
11.6.1. Camera arbitrale
11.6.2. Organi della camera arbitrale
11.6.3. Soggetti
11.6.4. Ricusazione e sostituzione degli arbitri
11.6.5. Sostituzione degli arbitri
PARTE III
Collaudo
12. Il procedimento di collaudo
12.1. Premessa
12.2. Scopi e finalità del collaudo
12.3. Obbligatorietà del collaudo
12.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
12.4. La figura del collaudatore
12.4.1. Requisiti
12.4.2. Nomina dei collaudatori
12.4.3. I servizi tecnici
12.4.4. Commissioni di collaudo
12.4.5. Incompatibilità
12.4.6. Divieti
12.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
12.5.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
12.5.2. Esame della documentazione tecnica
12.6. Operazioni di collaudo
12.6.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
12.6.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
12.6.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
12.7. Attività del collaudatore nel caso di varianti
12.8. Processo verbale di visita
12.8.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
12.9. Verifica della regolarità contributiva
12.10. La consegna anticipata dell'opera
12.10.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
12.11. Risultanze del collaudo
12.11.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
12.12. Le relazioni del collaudatore
12.12.1. La relazione riservata
12.13. Il certificato di collaudo
12.14. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
12.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
12.16. Approvazione del procedimento di collaudo
12.16.1. Effetto dell'atto approvativo
12.16.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
12.17. Carattere definitivo del collaudo
12.18. Svincolo della cauzione definitiva
12.19. Pagamento della rata di saldo
12.19.1. Ulteriori garanzie
12.19.2. Interessi per ritardato pagamento
12.20. Svincolo delle ritenute di garanzia
12.21. Difetti e mancanze nell'esecuzione
12.21.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
12.21.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
12.21.3. Gravi difetti e mancanze
12.22. Difformità e vizi dell'opera
12.23. Custodia e manutenzione dell'opera
12.24. Garanzie e coperture assicurative
12.24.1. La polizza per danni di esecuzione e R.C.T.
12.24.2. La polizza indennitaria
12.24.3. La polizza decennale R.C.T.
12.24.4. La responsabilità decennale dell'esecutore
12.25. Il Certificato di regolare esecuzione
12.25.1. Contenuti
12.25.2. Termini per l'emissione del certificato
12.25.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
12.25.4. Vizi e difetti dell'opera
12.25.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
12.26. Collaudo in corso d'opera
12.26.1. Adempimenti aggiuntivi del collaudatore
12.26.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore
12.26.3. Cadenza delle visite di collaudo
12.26.4. Contenuti dei verbali di visita
12.28. Il compenso professionale per il collaudatore
12.28.1. Collaudatori interni
12.28.2. Compenso spettante ai collaudatori esterni
12.28.3. Compenso per gli accertamenti ex articolo 138, Codice
12.29. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
12.30. Le comunicazioni all'Osservatorio
13. Il collaudo statico
13.1. Premessa
13.2. Norme fondamentali
13.2.1. La classificazione sismica
13.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
13.3.1. Le circolari esplicative
13.4. Nomina del collaudatore
13.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
13.5.1. Deroghe
13.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
13.6.1. Controlli sui materiali
13.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
13.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
13.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
13.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
13.7. Accertamenti, verifiche e prove
13.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
13.7.2. Prove di carico
13.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
13.8. Il certificato di collaudo statico
13.9. Compensi per il collaudo statico
13.9.1. Le competenze professionali del collaudatore esterno
13.9.2. Calcolo delle competenze
13.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
14. Il collaudo tecnico-funzionale
14.1. Premessa
14.2. Il collaudo tecnico-funzionale
14.2.1. Il certificato di collaudo
14.3. Il D.M. n. 37/2008
14.4. Gli impianti
14.4.1. Impianto idrico-sanitario
14.4.2. Impianti adduzione gas
14.4.3. Impianti di riscaldamento
14.4.5. Impianti elettrici
14.4.6. Impianti di illuminazione
14.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
14.4.8. Impianto antincendio
14.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
14.4.10. Impianti fotovoltaici
14.5. La dichiarazione di conformità
14.6. Finiture
14.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
14.6.2. Infissi esterni
14.6.3. Vetri e vetrate per edilizia
14.6.4. Impermeabilizzazioni
14.6.5. Opere in ferro
14.6. Isolamento termico e acustico
14.7. Autorimesse
14.8. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
14.9. Acquedotti e fognature
14.9.1. Acquedotti
14.9.2. Fognature
14.10. Impianti di depurazione
14.11. Collaudo di lavori particolari
14.12. Il certificato di collaudo
14.13. Compenso professionale per il collaudo tecnico-funzionale
15. Guida all'installazione e all'uso del software
15.1. Contenuti del CD-ROM
15.2. Requisiti minimi hardware e software
15.3. Procedura per la richiesta della password utente
15.4. Procedura per l'installazione del software
15.5. Registrazione ed utilizzo del software