Certificazione volontaria competenze Ingegneri: nasce un nuovo Carrozzone?
Saremo anche un popolo di cialtroni (o almeno questa è ormai la nomina che abbiamo in giro per l'Europa), ma in quanto a creatività gli Italiani non li batte...
Saremo anche un popolo di cialtroni (o almeno questa è ormai la
nomina che abbiamo in giro per l'Europa), ma in quanto a creatività
gli Italiani non li batte nessuno. Qualcosa non va?bene, basta
prenderla e cambiargli nome affinché nell'immaginario collettivo il
suo punteggio sociale (meglio noto agli amanti del social e del
fancazzismo virtuale come "klout score") possa ripartire
da zero e ritornare candido. Un po' come avvenuto negli ultimi anni
nel passaggio dall'ICI, all'IMU, poi alla TASI e alla IUC: una
serie di "supercazzole" create ad hoc per confondere le idee dei
meno attenti.
A cosa mi riferisco?all'ennesimo carrozzone (molto probabilmente
inutile) del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che, non
pago della Rete delle Professioni Tecniche cui il proprio
Presidente Armando Zambrano è anche coordinatore nazionale,
ha creato una nuova associazione non riconosciuta con tanto di
statuto, regolamento, organi, soci, consiglio direttivo, revisore,
gestione economico-finanziaria, e, chiaramente, nuovi costi
connessi tutti a carico degli iscritti agli Ordini territoriali o
degli eventuali sponsor.
Sto parlando dell'Agenzia Nazionale per la Certificazione
Volontaria delle Competenze degli Ingegneri e del progetto
denominato Cert-Ing che avrebbe lo scopo di:
- valorizzare le esperienze dei propri iscritti e convalidare le competenze dagli stessi acquisite attraverso l'attività professionale, esercitata in forma autonoma o associata, con vincolo di subordinazione o in qualità di socio di società professionali;
- vigilare sulla corretta attuazione e gestione della Certificazione volontaria delle competenze presso gli Ordini Territoriali e/o i loro Organismi di Gestione, secondo i criteri stabiliti dal Regolamento Generale Cert-Ing;
- fornire il supporto tecnico e organizzativo per l'introduzione e la successiva gestione della Certificazione delle competenze presso gli Ordini territoriali e/o i loro Organismi di Gestione;
- esaminare e approvare le modifiche al Regolamento Generale Cert-Ing nonché ai documenti ad esso allegati o collegati;
- vigilare sulla promozione della Certificazione volontaria delle competenze effettuata dagli Ordini Territoriali presso Aziende, Enti, Istituzioni e altre Organizzazioni di livello regionale o nazionale, oltre che - in generale - nel mercato del lavoro;
- attuare la campagna nazionale di comunicazione e promozione della Certificazione volontaria delle competenze Cert-Ing.
Non volendomi addentrare troppo nell'analisi di Statuto e
Regolamento della nuova Agenzia (allegati al presente articolo) e
senza nulla togliere all'idea del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri di voler valorizzare l'esperienza e la competenza dei
propri iscritti (progetto comunque volontario e di difficile
applicazione, basti ricordare il SeeArch del CNAPPC che ad
oggi vede iscritti solo 3.102 architetti d'Italia, 53 architetti
junior, 4 conservatori, 13 paesaggisti, 21 pianificatori e 4
pianificatori junior), continua a ronzarmi in testa una
semplicissima domanda: per quale motivo il Consiglio Nazionale
degli Ingegneri non comincia ad occuparsi dei veri e reali problemi
di propri iscritti?domanda di per sé banale ma che lascia
trasparire un senso di netto distacco dei vertici dalla base degli
iscritti.
Ciò, però, che mi fa più sorridere è che questo processo di
certificazione volontaria avrà un costo, sia per la prima
certificazione che per la conferma (ogni 3 anni), che sarà
determinato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri insieme
all'Agenzia e agli Ordini territoriali. Dunque, un ingegnere
iscritto all'Ordine avrà la possibilità (pagando) di avere
certificata una determinata competenza senza ricavarne alcun
beneficio, dato che questa certificazione non avrà alcun effetto ad
esempio nella partecipazione alle gare pubbliche, nella tassa di
iscrizione all'ordine o nel raggiungimento del punteggio per la
formazione continua. In compenso, però, l'ingegnere potrà
utilizzare il marchio Cert-Ing per far vedere al mondo
intero quanto lui sia preparato. Mi sembra un'ottima cosa in un
momento di crisi, voi cosa ne pensate?
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