Coronavirus: Indice Rt nelle regioni; arrivano idati del monitoraggio del ministero della Salute-Iss
Il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 25 e il 31 maggio
Pubblicati oggi i risultati del monitoraggio del ministero della Salute-Iss sugli indicatori per la Fase 2.
Nessuna situazione di pericolo in Italia
Al momento in Italia non vengono riportate situazioni critiche relative all’epidemia di Covid-19. È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 25 e il 31 maggio. Si sottolinea che, per i tempi tra esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione 2-3 settimane prima, ovvero durante la prima fase di riapertura (tra il 4 e il 18 maggio 2020).
Quì di seguito il Report del monitoraggio:
e gli indicatori Rt nelle Regioni e nelle Province autonome:
- Regione Abruzzo Rt=0,76
- Regione Basilicata Rt=0,00
- Regione Calabria Rt=0,37
- Regione Campania Rt=0,58
- Regione Emilia-Romagna Rt=0,58
- Regione Friuli-Venezia-Giulia Rt=0,76
- Regione Lazio Rt=0,75
- Regione Liguria Rt=0,48
- Regione Lombardia Rt=0,91
- Regione Marche Rt=0,86
- Regione Molise Rt=0,59
- Regione Piemonte Rt=0,58
- Regione Puglia Rt=0,78
- Regione Sardegna Rt=0,14
- Regione Siciliana Rt=0,55
- Regione Toscana Rt=0,72
- Regione Umbria Rt=0,65
- Regione Valle d'Aosta Rt=0,47
- Regione Veneto Rt=0,61
- Provincia di Bolzano Rt=0,86
- Provincia di Trento Rt=0,86
I due estremi sono il massimo in Lombardia (Rt=0,91) ed il minimo in Basilicata (Rt=0,00). Indici particolarmente bassi sono, anche in Sardegna (Rt=0,14), Calabria (Rt=0,37), Liguria (Rt=0,48) e Sicilia (Rt=0,55).
Stima dell'indice di trasmissibilità (Rt)
La stima dell’indice di trasmissibilità (Rt) per data inizio sintomi nel periodo dal 12/5 al 25/5, calcolato al 3/6/2020, mostra valori medi al di sotto di 1 in tutte le Regioni/PPAA. Per quanto riguarda la stima dell’Rt, si sottolinea che quando il numero di casi è molto piccolo possono verificarsi temporanee oscillazioni con Rt>1 a causa di piccoli focolai locali, senza che questo rappresenti necessariamente un elemento preoccupante.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
Documenti Allegati
Report Regione Abruzzo Regione Basilicata Regione Calabria Regione Campania Regione Emilia-Romagna Regione Friuli-Venezia-Giulia Regione Lazio Regione Liguria Regione Lombardia Regione Marche Regione Molise Regione Piemonte Regione Puglia Regione Sardegna Regione Siciliana Regione Toscana Regione Umbria Regione Valle d'Aosta Regione Veneto Provincia di Bolzano Regione di TrentoLink Correlati
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