350 milioni per l'edilizia scolastica: Al via le domande per l'accesso ai contributi agevolati
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giugno 2015 è stato pubblicato il Comunicato del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare reca...
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giugno 2015 è stato
pubblicato il Comunicato del Ministero dell'Ambiente e della tutela
del territorio e del mare recante "Apertura dello sportello per la
presentazione delle domande per la concessione di finanziamenti a
tasso agevolato".
Si tratta delle domande relative all'accesso ai finanziamenti a tasso agevolato disciplinati dal decreto ministeriale 14 aprile 2015 per i soggetti pubblici proprietari degli edifici scolastici (compresi asili nido, Università e Istituti di alta formazione artistica), ovvero dei fondi immobiliari chiusi nel cui patrimonio confluiscono immobili di proprietà pubblica destinati all'istruzione scolastica, relativamente ad interventi di efficientamento energetico e di messa in sicurezza degli stessi edifici.
Per le finalità sopra indicate sono destinate risorse complessive pari a trecentocinquantamilioni di euro a valere sul Fondo Rotativo istituito ai sensi dell'art. 1, comma 1110, della legge 296/2006 (Fondo Kyoto).
Le domande di ammissione dovranno essere inviate, a pena di irricevibilità, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione per il Clima e l'Energia ed in copia alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., agli indirizzi PEC fondokyoto@pec.minambiente.it e cdpspa@pec.cassaddpp.it.
In riferimento a quanto disposto dal decreto Interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, i Soggetti pubblici proprietari di immobili pubblici destinati alla istruzione scolastica, ivi inclusi gli asili nido, e all'istruzione universitaria, nonché di edifici pubblici dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) possono presentare domanda per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato dalla data di pubblicazione del comunicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica e fino alle ore 17.00 del novantesimo giorno successivo (23 settembre 2015).
Gli interventi ammissibili ai finanziamenti dovranno rispettare i seguenti requisiti:
Eventuali informazioni possono essere richieste via email, all'indirizzo infofondokyoto@minambiente.it, ovvero telefonicamente ai numeri: 06 5722 8169; 06 5722 8242.
Si tratta delle domande relative all'accesso ai finanziamenti a tasso agevolato disciplinati dal decreto ministeriale 14 aprile 2015 per i soggetti pubblici proprietari degli edifici scolastici (compresi asili nido, Università e Istituti di alta formazione artistica), ovvero dei fondi immobiliari chiusi nel cui patrimonio confluiscono immobili di proprietà pubblica destinati all'istruzione scolastica, relativamente ad interventi di efficientamento energetico e di messa in sicurezza degli stessi edifici.
Per le finalità sopra indicate sono destinate risorse complessive pari a trecentocinquantamilioni di euro a valere sul Fondo Rotativo istituito ai sensi dell'art. 1, comma 1110, della legge 296/2006 (Fondo Kyoto).
Le domande di ammissione dovranno essere inviate, a pena di irricevibilità, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione per il Clima e l'Energia ed in copia alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., agli indirizzi PEC fondokyoto@pec.minambiente.it e cdpspa@pec.cassaddpp.it.
In riferimento a quanto disposto dal decreto Interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, i Soggetti pubblici proprietari di immobili pubblici destinati alla istruzione scolastica, ivi inclusi gli asili nido, e all'istruzione universitaria, nonché di edifici pubblici dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) possono presentare domanda per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato dalla data di pubblicazione del comunicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica e fino alle ore 17.00 del novantesimo giorno successivo (23 settembre 2015).
Gli interventi ammissibili ai finanziamenti dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- i progetti relativi a interventi di incremento dell'efficienza energetica e degli usi finali dell'energia dovranno conseguire un miglioramento del parametro dell'efficienza energetica dell'edificio oggetto di intervento di almeno due classi in un periodo massimo di tre anni dalla data di inizio dei lavori di riqualificazione energetica;
- i progetti di intervento dovranno rispettare i requisiti tecnici minimi e i costi unitari massimi di cui al decreto 28 dicembre 2012 (Conto Termco);
- i progetti di intervento, qualora reso necessario dalle condizioni degli edifici, dovranno prevedere l'adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi e degli impianti nonché alle norme in materia di prevenzione antisismica;
- i progetti di intervento dovranno altresì assicurare la bonifica o messa in sicurezza delle parti di immobile o sue pertinenze contaminate da amianto.
Eventuali informazioni possono essere richieste via email, all'indirizzo infofondokyoto@minambiente.it, ovvero telefonicamente ai numeri: 06 5722 8169; 06 5722 8242.
A cura di Ilenia
Cicirello
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