A Urbanpromo i Comuni di Ancona e Grado: le connessioni tra mare e città
Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, propone nell...
Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, propone nella gallery di www.urbanpromo.it i progetti che hanno partecipato all’ultima edizione dell’evento. Alcuni amministrazioni comunali hanno valorizzato le connessioni tra mare e centro urbano.
Il Comune di Ancona propone l’attuazione del Piano strategico della città. Il 25 ottobre 2017 è stato consegnato ai cittadini di Ancona il documento “ANCONA 2025”, frutto del processo di Piano Strategico, avviato nel dicembre 2014 sulla base degli indirizzi individuati dal Consiglio Comunale. Il percorso partecipativo ha permesso di focalizzare le priorità di intervento ma ha fatto molto di più: ha messo in moto un meccanismo di azione e operatività quasi inconsapevole e contagioso che, muovendo dal recupero del rapporto città-mare, ha dotato i possibili artefici del cambiamento di uno sguardo nuovo che si poserà su altri tratti della fisionomia identitaria di Ancona, dall’entroterra alle periferie. Ciò che risulta centrale nella visione futura di Ancona è il mare, e le tante declinazioni che da un punto di vista urbanistico, sociale, economico e culturale esso comporta. La visione di Ancona città di mare si traduce in tre macro-strategie: Ancona Città Porto, Ancona Città Capoluogo e Ancona Città Mole. Tali strategie “atterrano” sulla città con i 5 Grandi Progetti del Piano Strategico, tra mare e terra, già avviati e dotati di copertura economica.
Cinque le stanze urbane che viaggiano lungo la cerniera mare-terra, dal porto antico al Lungomare Nord:
- il Lungomare nord;
- l’ingresso nord palombella-archi;
- la mole;
- la passeggiata da mare a mare;
- il porto antico.
Tre i topics che caratterizzano le molteplici progettualità delle cinque stanze:
- la mobilità sostenibile;
- la rigenerazione urbana;
- le nuove qualità degli spazi pubblici.
Il Comune di Grado ha presentato “Mar e Tiaris”, una strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale che promuove il turismo rurale slow attraverso: il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta turistica di Grado verso l’entroterra, valorizzando il patrimonio rurale ed enogastronomico locale; la creazione e la promozione di itinerari turistici esperienziali e sostenibili, connessione in rete di operatori e spazi pubblici per incrementare il sistema di accoglienza diffusa; la valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive, delle risorse ambientali, culturali, archeologiche e paesaggistiche. Le peculiarità insite nel territorio della strategia vengono messe in rete attraverso l’individuazione e infrastrutturazione di percorsi ciclabili, pedonali ed ippovie entro una cornice ambientale ricca di ecosistemi che vanno dalle zone di risorgiva ai contesti lagunari fino al mare. I Sindaci dei 10 Comuni coinvolti puntano alla sensibilizzazione di cittadini e turisti verso la mobilità lenta, lo sviluppo sostenibile e la conoscenza di buone pratiche (riduzione spreco, percorsi salute, cibo sano) che portino ad un migliore stile di vita in un contesto che coinvolge 4 sistemi connessi tra loro: ricettivo/ristorativo - agricolo / produttivo - ambientale / sociale - storico / artistico / culturale. L’interrelazione tra capitale territoriale e sinergie di cooperazione tra soggetti pubblici e privati permette di porre le basi per avviare una promozione ed una valorizzazione dei luoghi con una visione sostenibile coordinata e condivisa.
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