ANAC: pubblicate le Linee guida per l'affidamento dei servizi di manutenzione degli immobili
L'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha pubblicato la Determinazione n. 7 del 28 aprile 2015 recante "Linee guida per l'affidamento dei servizi di manu...
L'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha pubblicato la
Determinazione n. 7 del 28 aprile 2015 recante "Linee
guida per l'affidamento dei servizi di manutenzione degli
immobili".
Il documento tratta, in particolare, l'affidamento dei contratti misti nei quali i servizi siano funzionalmente prevalenti rispetto ai lavori e affronta le principali problematiche riscontrate dall'ANAC nel settore, quali:
L'intero paragrafo 1.1 è dedicato alla definizione dei criteri per la distinzione tra servizi e lavori e nello stesso viene precisato che l'art. 3, comma 1, lett. n), del Regolamento n. 207/2010, definisce la manutenzione come "la combinazione di tutte le azioni tecniche, specialistiche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un'opera o un impianto nella condizione di svolgere la funzione prevista dal provvedimento di approvazione del progetto".
Le linee guida forniscono anche un "quadro logico" delle possibili attività di manutenzione. Tale quadro, ricostruito sulla base delle prassi di acquisto, è finalizzato a fornire alle stazioni appaltanti uno strumento metodologico per inquadrare le diverse tipologie di attività (es. programmata, predittiva, migliorativa, a guasto) e implementare quelle più adatte in relazione al caso concreto.
Come per altri servizi avente carattere di complessità tecnico-organizzativa, l'Autorità ha suggerito di affidare i relativi contratti pubblici mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuando, altresì, possibili elementi di valutazione tecnica da considerare per valutare la qualità delle offerte.
La nuova determinazione è suddivisa nei seguenti paragrafi:
Il documento tratta, in particolare, l'affidamento dei contratti misti nei quali i servizi siano funzionalmente prevalenti rispetto ai lavori e affronta le principali problematiche riscontrate dall'ANAC nel settore, quali:
- i criteri per la distinzione tra servizi e lavori;
- la necessità di effettuare un'attenta analisi dei fabbisogni e di programmare i servizi;
- l'attenzione che le stazioni appaltanti devono riporre nell'analisi del mercato di riferimento per definire aspetti rilevanti del disegno di gara quali il grado di integrazione dei servizi, la suddivisione in lotti e la determinazione dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi.
L'intero paragrafo 1.1 è dedicato alla definizione dei criteri per la distinzione tra servizi e lavori e nello stesso viene precisato che l'art. 3, comma 1, lett. n), del Regolamento n. 207/2010, definisce la manutenzione come "la combinazione di tutte le azioni tecniche, specialistiche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un'opera o un impianto nella condizione di svolgere la funzione prevista dal provvedimento di approvazione del progetto".
Le linee guida forniscono anche un "quadro logico" delle possibili attività di manutenzione. Tale quadro, ricostruito sulla base delle prassi di acquisto, è finalizzato a fornire alle stazioni appaltanti uno strumento metodologico per inquadrare le diverse tipologie di attività (es. programmata, predittiva, migliorativa, a guasto) e implementare quelle più adatte in relazione al caso concreto.
Come per altri servizi avente carattere di complessità tecnico-organizzativa, l'Autorità ha suggerito di affidare i relativi contratti pubblici mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuando, altresì, possibili elementi di valutazione tecnica da considerare per valutare la qualità delle offerte.
La nuova determinazione è suddivisa nei seguenti paragrafi:
- 1. L'inquadramento del servizio di manutenzione</ li>
- 1.1 I criteri per la distinzione tra servizi e lavori
- 2. La programmazione del servizio
- 3. Le modalità di svolgimento del servizio
- 4. L'anagrafica tecnica e le informazioni da inserire nella documentazione di gara
- 5. L'analisi del mercato
- 5.1. Il grado d'integrazione dei servizi e la suddivisione in lotti
- 6. I requisiti speciali di partecipazione
- 6.1. I requisiti speciali per i lavori
- 7. Il criterio di aggiudicazione
- 8. I criteri e gli strumenti per individuare il miglior rapporto qualità/prezzo
- 8.1. Le soglie di sbarramento e la riparametrazione
- 9. La gestione della fase esecutiva
A cura di Gabriele
Bivona
© Riproduzione riservata
Tag:
Link Correlati
ANACIL NOTIZIOMETRO