ANCE: Certificazione crediti P.A. ancora in fase di rodaggio

La certificazione dei crediti della Pubblica Amministrazione stenta a decollare e risulta essere solo una corsa ad ostacoli per chi desidera intraprendere qu...

18/09/2013
La certificazione dei crediti della Pubblica Amministrazione stenta a decollare e risulta essere solo una corsa ad ostacoli per chi desidera intraprendere questa strada. Tra gli uffici della pubblica amministrazione, gli sportelli bancari o dell'intermediario finanziario, ogni creditore è infatti costretto ad una serie di procedure non ancora ben rodate che comportano in ulteriori costi a suo carico.

A quasi due anni dalla loro introduzione, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha fatto il punto della situazione in merito alle misure varate dal Governo in materia di certificazione dei crediti della Pubblica Amministrazione, denunciando il mancato collegamento diretto tra gli istituti di credito alla piattaforma telematica di certificazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

In particolare, l'ANCE ha rilevato che le misure, varate al fine di favorire lo smobilizzo di questi crediti presso istituti finanziari e la compensazione con somme iscritte a ruolo, sono ancora in fase di rodaggio. I Costruttori italiani hanno ribadito un concetto già espresso da più fonti e su differenti argomenti: l'applicazione di una norma senza sanzioni in Italia si traduce nell'assenza della norma. Nel caso di specie, infatti, i soggetti responsabili della certificazione non incorrono in nessuna sanzione in caso di ritardato rilascio della stessa.

Una seconda criticità del sistema è rappresentata dal carico di lavoro richiesto alle imprese creditrici per l'attivazione della procedura di certificazione che potrebbe, invece, essere attivata automaticamente dall'ente debitore, non facendo gravare così su altri operatori ulteriori costi dovuti all'inadempienza delle amministrazioni pubbliche.

Un ultimo appunto rilevato dall'ANCE riguarda il ritardo nell'operatività della procedura telematica di utilizzo delle certificazioni da parte delle imprese per operazioni di smobilizzo crediti presso gli istituti finanziari. In assenza di tale operatività, l'utilizzo di certificati cartacei trasforma la procedura in un vero e proprio "percorso ad ostacoli" per le imprese. Per superare queste criticità appare opportuno prevedere una certificazione automatica dei debiti per favorire lo smobilizzo in banca e la compensazione con le imposte, oltre che verificare l'applicazione della direttiva europea sui pagamenti.

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