AVVICENDAMENTO AL VERTICE DEL CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI
Dopo le dimissioni volontarie del Presidente ing. Paolo Stefanelli e delle altre cariche, il C.N.I. ha attribuito all’ing. Gianni Rolando, già vicepresidente...
Dopo le dimissioni volontarie del Presidente ing. Paolo
Stefanelli e delle altre cariche, il C.N.I. ha attribuito
all’ing. Gianni Rolando, già vicepresidente, la carica di
Presidente; affiancano il Presidente due nuovi Vicepresidenti:
l’ing. Alcide Gava, Vicepresidente vicario e l’ing.
Alessandro Biddau, che già hanno rivestito cariche
istituzionali in precedenti Consigli.
Confermate le cariche esecutive di Segretario all’ing. Roberto Brandi e di Tesoriere all’ing. Carlo De Vuono.
Il nuovo Presidente ha confermato la necessità di continuare con sempre maggiore incisività le iniziative avviate di tutela del ruolo e dell’identità dell’Ingegnere "italiano", quale soggetto portatore di cultura tecnico scientifica superiore; tutela che non può prescindere dalla valorizzazione del ruolo sociale delle prestazioni ingegneristiche con conseguente responsabilizzazione degli Ordini Professionali sulla verifica di qualità delle prestazioni e quali garanti del livello di adeguatezza e preparazione degli iscritti; istituzioni, quindi, sempre più orientate a conciliare la tutela dei cittadini con la tutela della professione.
Particolare enfasi è stata attribuita alla necessità di valorizzare, attraverso una maggiore collegialità, il lavoro ed il contributo di tutti i Consiglieri nonché quello degli Organismi Istituzionali, già previsti nell’attuale ordinamento, che volontari nel rispetto delle singole funzioni, responsabilità e competenze.
Fonte: Consiglio Nazionale Ingegneri
Confermate le cariche esecutive di Segretario all’ing. Roberto Brandi e di Tesoriere all’ing. Carlo De Vuono.
Il nuovo Presidente ha confermato la necessità di continuare con sempre maggiore incisività le iniziative avviate di tutela del ruolo e dell’identità dell’Ingegnere "italiano", quale soggetto portatore di cultura tecnico scientifica superiore; tutela che non può prescindere dalla valorizzazione del ruolo sociale delle prestazioni ingegneristiche con conseguente responsabilizzazione degli Ordini Professionali sulla verifica di qualità delle prestazioni e quali garanti del livello di adeguatezza e preparazione degli iscritti; istituzioni, quindi, sempre più orientate a conciliare la tutela dei cittadini con la tutela della professione.
Particolare enfasi è stata attribuita alla necessità di valorizzare, attraverso una maggiore collegialità, il lavoro ed il contributo di tutti i Consiglieri nonché quello degli Organismi Istituzionali, già previsti nell’attuale ordinamento, che volontari nel rispetto delle singole funzioni, responsabilità e competenze.
Fonte: Consiglio Nazionale Ingegneri
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