Agenzia delle Entrate: Interpelli e consulenze giuridiche più trasparenti
Dal 1° settembre 2018 i contribuenti avranno un accesso più ampio alle posizioni interpretative adottate dall’Agenzia delle Entrate. Infatti, dalla citata da...
Dal 1° settembre 2018 i contribuenti avranno un accesso più ampio alle posizioni interpretative adottate dall’Agenzia delle Entrate. Infatti, dalla citata data, le risposte rese dall’Amministrazione Finanziaria a tutti i tipi di interpello e alle richieste di consulenza giuridica saranno oggetto di pubblicazione. Questo renderà più facile conoscere gli orientamenti dell’Agenzia sull’interpretazione della normativa fiscale e risolvere preventivamente i dubbi legati all’applicazione delle norme.
Sono queste le principali novità introdotte dal Provvedimento n.185630 del 7 agosto 2018 del direttore dell’Agenzia delle entrate.
In pratica, ferma restando la pubblicazione, sotto forma di circolari e risoluzioni, per i casi di interpello previsti dall’articolo 11 comma 6, legge 212/2000 (cd. Statuto del contribuente) ovvero quelli di maggior rilevanza, l’Agenzia dispone l’ulteriore pubblicazione delle risposte rese a partire dal 1 settembre 2018:
- a tutte le istanze di interpello previste articolo 11 dello Statuto del Contribuente (sull’applicazione e l’interpretazione di disposizioni tributarie, a fini probatori per l’adozione di specifici regimi fiscali, a fini disapplicativi e antiabuso);
- alle istanze di interpello sui nuovi investimenti cui all’articolo 2, Dlgs n. 147/2015;
- alle istanze di consulenza giuridica cd. “esterna”.
Non sono pubblicate, invece, le risposte alle istanze di interpello relative all’esercizio dell’opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati dalle persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia (articolo 24-bis, Tuir).
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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Provvedimento 7 agosto 2018IL NOTIZIOMETRO