Agenzia delle Entrate: Online il nuovo portale
Un motore di ricerca “intelligente” che guida il cittadino al servizio giusto, contenuti “tarati” sugli utenti e non sulle attività dell’Amministrazione, are...
Un motore di ricerca “intelligente” che guida il cittadino al servizio giusto, contenuti “tarati” sugli utenti e non sulle attività dell’Amministrazione, aree tematiche con le informazioni sugli argomenti più attuali. È online il nuovo portale dell’Agenzia delle Entrate, realizzato insieme al partner tecnologico Sogei in base alle linee guida di design per i siti web delle Pa dell’Agid e secondo l’approccio mobile first, per essere fruito innanzitutto da dispositivi mobili. In linea con le priorità dell’Agenzia, che intende mettere il cittadino al centro della sua azione, il sito si rivolge a ciascun target (cittadini, imprese, professionisti, intermediari, Enti e Pa) con linguaggio, contenuti e servizi più appropriati. A partire dalla home page, in cui trovano spazio le nuove “aree tematiche” con gli argomenti di maggior interesse.
Servizi più facili da trovare con la ricerca dinamica - Più attenzione ai servizi nella nuova release: per quelli utilizzati più frequentemente si apre una corsia preferenziale direttamente dalla home page. Per tutti gli altri, un motore di ricerca “intelligente” risponde in maniera dinamica alle parole chiave inserite e consente di impostare il filtro per tipologia di servizio o di utenza. Una volta raggiunto il servizio, l’utente ha a disposizione una pagina con una breve scheda informativa e gli strumenti necessari per usarlo.
La tecnologia al servizio delle persone - Oltre a garantire gli standard di accessibilità e usabilità, il nuovo portale, progettato secondo l’approccio mobile first, è completamente responsive, ossia fruibile da diversi dispositivi (smartphone, tablet, desktop), anche grazie alla nuova veste grafica, lineare e intuitiva. In linea con le indicazioni dell’Agid, l’architettura del nuovo sito è stata messa a punto dopo un’analisi degli effettivi bisogni degli utenti. Cinque i profili chiave individuati: cittadini, imprese, professionisti, intermediari, enti e Pa, a ciascuno dei quali vengono forniti informazioni e servizi specifici. Sono tarate sulle esigenze informative dei cittadini, per esempio, le nuove aree tematiche in home page (“casa”, “canone tv”, “se l’Agenzia ti scrive”, ecc.) che raccolgono in un unico contenitore le principali informazioni, guide e approfondimenti sui temi più “cliccati” o attuali. Risorse dedicate agli utenti “più esperti”, invece, sono provvedimenti, documenti di prassi, modelli, software e specifiche tecniche, raggiungibili sempre dalla home page. In primo piano anche le ultime novità fiscali, i canali di contatto sui social media, “l’Agenzia comunica” (con la sala stampa, le guide fiscali e le riviste telematiche dell’Agenzia), il portale di Agenzia delle entrate-Riscossione e il sito sulla dichiarazione precompilata.
Agenziaentrate.gov.it in numeri - Dal 1° gennaio al 30 novembre 2017 il sito internet dell’Agenzia ha già registrato 125 milioni di visite da parte di 50 milioni di visitatori unici. Le pagine più “cliccate” dei servizi ad accesso libero sono quella per il calcolo del bollo auto in base alla targa del veicolo, che ha raggiunto oltre 4,9 milioni di visite e quella per il controllo delle partite Iva comunitarie, che ne ha registrate più di 3,8 milioni (il servizio consente agli operatori titolari di una partita Iva che effettuano cessioni intracomunitarie di verificare il numero di identificazione Iva dei loro clienti). Infine, è stata visitata quasi 4 milioni di volte la pagina relativa agli strumenti per gli “addetti ai lavori”: codici, modelli, software, specifiche tecniche, ecc.
Ma gli utenti accedono al sito anche per utilizzare i servizi online. Con pin e password dell’Agenzia, infatti, è possibile inviare la dichiarazione dei redditi, registrare un contratto di locazione, trasmettere una denuncia di successione, fare una visura catastale o dialogare con le Entrate senza andare allo sportello. I dati mostrano un trend in crescita: il numero delle dichiarazioni inviate direttamente dai cittadini, per esempio, è aumentato da 1,4 milioni del 2015 a 2,5 milioni del 2017. Quest’anno oltre 1 milione e 100mila contratti di locazione, il 63,5% del totale, è stato registrato online tramite la procedura “Rli”, il canale dei servizi telematici che permette di compilare e inviare via web la richiesta di registrazione dei contratti di locazione di immobili. Nei primi 11 mesi del 2017, inoltre, oltre 800mila istanze sono state gestite entro 3 giorni dalla presentazione tramite Civis, il servizio che consente di chiedere direttamente in rete assistenza sulle comunicazioni di irregolarità e sulle cartelle di pagamento da controllo automatizzato delle dichiarazioni, di inviare i documenti in caso di controllo formale e di correggere le deleghe di pagamento F24.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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