Agenzia delle Entrate e Civis F24: Adesso con un click si può modificare il modello di pagamento
Novità in arrivo sul fronte dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Grazie al nuovo servizio Civis F24, disponibile per gli utenti abilitati a Fis...
Novità in arrivo sul fronte dei servizi telematici
dell’Agenzia delle Entrate. Grazie al nuovo servizio
Civis F24, disponibile per gli utenti abilitati a Fisconline
e a Entratel, sarà infatti possibile correggere direttamente
on line gli errori che vengono generalmente commessi nella
compilazione del modello F24. Non solo: chi lo vorrà potrà
anche richiedere un feedback in modo da sapere, in modo gratuito,
se la modifica è andata o meno a buon fine.
I passaggi da seguire, per chiedere la modifica del modello di pagamento nel modo corretto, sono illustrati in un’apposita guida al servizio pubblicata sul sito dell’Agenzia, mentre sul canale youtube del Fisco, Entrate in video, è postato un breve video tutorial di accompagnamento.
Auto correzione degli F24 a portata di click - I contribuenti che si accorgono di aver commesso un errore durante il pagamento delle imposte con il modello di versamento F24, potranno modificarlo direttamente online, inviando una semplice richiesta telematica.
La domanda di modifica può essere presentata a condizione che la delega:
Chi può sfruttare la chance del nuovo servizio - Per accedere a Civis F24 è sufficiente essere abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) e selezionare l’apposito link “Richiesta modifica F24”. Dopo una fase di sperimentazione avviata in Lombardia e Piemonte, adesso il nuovo servizio Civis F24 consentirà alla totalità degli utenti nazionali di richiedere le modifiche on line e ricevere (sempre tramite il canale telematico) l'esito della richiesta.
Civis 2.0, le ultime funzionalità attive - Civis F24 è l’ultima innovazione che ha interessato il canale digitale dedicato all’assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici e le cartelle di pagamento, sul controllo formale delle dichiarazioni, ma non è l’unica. Da pochi mesi, infatti, con una semplice e veloce interrogazione via web, i contribuenti che ricevono una comunicazione a seguito di controllo formale della dichiarazione dei redditi possono verificare lo stato di avanzamento delle attività relative al controllo e scorrere il riepilogo degli invii documentali effettuati utilizzando il canale telematico. La funzionalità “Interrogazione stato di lavorazione” può essere utilizzata solo a partire dalle comunicazioni relative all’anno d’imposta 2012.
I passaggi da seguire, per chiedere la modifica del modello di pagamento nel modo corretto, sono illustrati in un’apposita guida al servizio pubblicata sul sito dell’Agenzia, mentre sul canale youtube del Fisco, Entrate in video, è postato un breve video tutorial di accompagnamento.
Auto correzione degli F24 a portata di click - I contribuenti che si accorgono di aver commesso un errore durante il pagamento delle imposte con il modello di versamento F24, potranno modificarlo direttamente online, inviando una semplice richiesta telematica.
La domanda di modifica può essere presentata a condizione che la delega:
- risulti già acquisita nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria
- riguardi tributi gestiti dall’Agenzia
- sia stata presentata negli ultimi tre anni solari antecedenti l’anno della richiesta
- presenti almeno un tributo non abbinato
Chi può sfruttare la chance del nuovo servizio - Per accedere a Civis F24 è sufficiente essere abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) e selezionare l’apposito link “Richiesta modifica F24”. Dopo una fase di sperimentazione avviata in Lombardia e Piemonte, adesso il nuovo servizio Civis F24 consentirà alla totalità degli utenti nazionali di richiedere le modifiche on line e ricevere (sempre tramite il canale telematico) l'esito della richiesta.
Civis 2.0, le ultime funzionalità attive - Civis F24 è l’ultima innovazione che ha interessato il canale digitale dedicato all’assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici e le cartelle di pagamento, sul controllo formale delle dichiarazioni, ma non è l’unica. Da pochi mesi, infatti, con una semplice e veloce interrogazione via web, i contribuenti che ricevono una comunicazione a seguito di controllo formale della dichiarazione dei redditi possono verificare lo stato di avanzamento delle attività relative al controllo e scorrere il riepilogo degli invii documentali effettuati utilizzando il canale telematico. La funzionalità “Interrogazione stato di lavorazione” può essere utilizzata solo a partire dalle comunicazioni relative all’anno d’imposta 2012.
© Riproduzione riservata
Documenti Allegati
GuidaIL NOTIZIOMETRO