Ambiente Campania: 4 milioni di euro per adeguare la rete di monitoraggio
"Grazie allo stanziamento, da parte della Giunta regionale, di 4 milioni di euro, doteremo la Campania di una rete di monitoraggio della qualità dell'aria mo...
"Grazie allo stanziamento, da parte della Giunta regionale, di 4
milioni di euro, doteremo la Campania di una rete di monitoraggio
della qualità dell'aria moderna e adeguata alle direttive europee e
alla normativa nazionale."
Così l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
"Con questo finanziamento si realizza la nuova configurazione della rete, raddoppiando i punti di monitoraggio esistenti e rendendoli tutti in linea con i sistemi riconosciuti di valutazione della concentrazione delle polveri sottili (PM10 e PM 2,5) e del biossido di azoto (NO2), che rappresentano gli inquinanti che, attualmente, destano le maggiori preoccupazioni sul territorio regionale e, in particolare, nei centri più urbanizzati.
"L'intervento è articolato e prevede, da un lato, l'adeguamento della rete attualmente utilizzata dall'Agenzia regionale di protezione ambientale composta da 19 centraline e, dall'altro, il recupero e/o la rifunzionalizzazione di parte delle 41 centraline acquistate dal Commissariato rifiuti e poi trasferite all'Arpac. Queste ultime – ricorda Romano - servivano a monitorare la qualità dell'aria nei siti destinati al trattamento dei rifiuti tra cui Acerra, ove sono installate tre centraline che, con questo finanziamento, saranno rifunzionalizzate.
"La delibera prevede anche l'aggiornamento dell'inventario delle emissioni. L'adeguamento delle centraline e del catasto consentiranno di avere un esatto quadro conoscitivo della qualità dell'aria in Campania e di dotare l'Agenzia degli strumenti necessari a richiedere agli enti competenti di adottare le azioni necessarie a migliorare la salubrità dell'ambiente e a tutelare il cittadino", conclude l’assessore.
Così l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
"Con questo finanziamento si realizza la nuova configurazione della rete, raddoppiando i punti di monitoraggio esistenti e rendendoli tutti in linea con i sistemi riconosciuti di valutazione della concentrazione delle polveri sottili (PM10 e PM 2,5) e del biossido di azoto (NO2), che rappresentano gli inquinanti che, attualmente, destano le maggiori preoccupazioni sul territorio regionale e, in particolare, nei centri più urbanizzati.
"L'intervento è articolato e prevede, da un lato, l'adeguamento della rete attualmente utilizzata dall'Agenzia regionale di protezione ambientale composta da 19 centraline e, dall'altro, il recupero e/o la rifunzionalizzazione di parte delle 41 centraline acquistate dal Commissariato rifiuti e poi trasferite all'Arpac. Queste ultime – ricorda Romano - servivano a monitorare la qualità dell'aria nei siti destinati al trattamento dei rifiuti tra cui Acerra, ove sono installate tre centraline che, con questo finanziamento, saranno rifunzionalizzate.
"La delibera prevede anche l'aggiornamento dell'inventario delle emissioni. L'adeguamento delle centraline e del catasto consentiranno di avere un esatto quadro conoscitivo della qualità dell'aria in Campania e di dotare l'Agenzia degli strumenti necessari a richiedere agli enti competenti di adottare le azioni necessarie a migliorare la salubrità dell'ambiente e a tutelare il cittadino", conclude l’assessore.
fonte www.regione.campania.it
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