Appalti Pubblici Francesi: le principali procedure e i documenti contrattuali - Gli appalti a Procedura Adattata (MAPA) - Terza parte
Appalti Pubblici Francesi, procedure, documenti contrattuali, appalti, Procedura Adattata, MAPA, terza parte
La gara d’appalto è una delle procedure formalizzate obbligatorie se l'importo dell'operazione di lavori è superiore a 5 350 000 euro, o 214 000 euro IVA esclusa per quanto riguarda gli appalti di servizi o di forniture (Soglie comunitarie).
Procedura di gara aperta
Si tratta di una procedura mediante la quale l'acquirente sceglie l'offerta economicamente più vantaggiosa, senza negoziazione, in base a criteri oggettivi preventivamente comunicati ai candidati.
La gara è aperta quando qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta. La gara è ristretta quando solo i candidati selezionati dall'acquirente sono autorizzati a presentare un'offerta (La scelta fra le due forme di gara, aperta o ristretta, è libera).
I termini di pubblicità da rispettare sono termini minimi.
Le offerte irregolari, inaccettabili o inappropriate sono escluse. Tuttavia, le offerte irregolari possono essere regolarizzate entro un termine appropriato, purché non siano anormalmente basse.
La Stazione appaltante deve notificare a ciascun candidato o offerente interessato l’esclusione della sua candidatura o della sua offerta, indicandone i motivi.
Tra la data di invio della notifica di esclusione di un'offerta e la firma del contratto deve essere rispettato un termine minimo (c.d. STAND STILL) di 11 giorni. Tale termine è di 16 giorni se la notifica non è stata effettuata per via elettronica.
Il termine minimo per la ricezione delle candidature e delle offerte è, in linea di massima, di 35 giorni dalla data di invio del bando di gara per la pubblicazione.
L'acquirente può ridurre il termine minimo da 35 giorni a 30 giorni se le candidature e le offerte sono o possono essere trasmesse per via elettronica.
Qualora una situazione di emergenza debitamente giustificata renda impossibile rispettare il termine minimo di 35 giorni, l'acquirente può fissare un termine non inferiore a 15 giorni dalla data di invio del bando di gara per la pubblicazione.
I contratti sono pubblicati sul BOAMP e sulla GUCE.
I documenti di gara che costituiscono l'insieme dei documenti forniti dalla Stazione appaltante o i documenti ai quali ci si riferisce per definirne le esigenze e descrivere le modalità della procedura di aggiudicazione, compreso il Bando di gara, sono messi gratuitamente a disposizione degli operatori economici sul profilo del committente a decorrere dalla data di pubblicazione dell'avviso di indizione di gara.
Il profilo di committente è la piattaforma di dematerializzazione che consente in particolare alle Stazioni appaltanti di mettere i documenti della gara a disposizione degli operatori economici per via elettronica e di ricevere per via elettronica i documenti trasmessi dai candidati e gli offerenti.
Le comunicazioni e lo scambio di informazioni possono essere effettuati per via elettronica.
Le modalità di trasmissione sono indicate nell'avviso o nei documenti di gara.
Per ogni fase della procedura, i candidati e gli offerenti trasmettono alla Stazione appaltante tutti i documenti con le medesime modalità di trasmissione.
La Stazione appaltante può imporre la presentazione delle domande e delle offerte per via elettronica.
Firma
Il codice delle commesse pubbliche non contiene più disposizioni in materia di firma delle candidature e delle offerte nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici.
Ormai, infatti, le candidature e le offerte non devono essere firmate né in un originale manoscritto né elettronicamente. Solo il contratto che formalizza l'impegno delle parti deve, dopo l'aggiudicazione dell'appalto, essere firmato.
Tuttavia, l'acquirente può richiedere nel disciplinare di gara o nel bando la firma del concorrente alla gara fin dalla fase di presentazione delle offerte.
Le candidature e le offerte pervenute oltre i termini sono ovviamente escluse.
La Stazione appaltante può decidere, nell’ambito di una gara aperta, di esaminare le offerte prima delle candidature (fenomeno noto in Italia con il termine di: “inversione procedimentale”).
Qualora si avvalga di tale facoltà, la Stazione appaltante deve assicurarsi che la verifica dell'assenza di motivi di esclusione e del rispetto dei criteri di selezione sia effettuata in modo imparziale e trasparente, affinché l'appalto pubblico non sia aggiudicato a un offerente che avrebbe dovuto essere escluso o che non soddisfa i criteri di selezione.
La Stazione appaltante, la quale constati che mancano o sono incompleti i documenti richiesti per giustificare la candidatura, può chiedere ai candidati interessati di completare il loro fascicolo di candidatura entro un termine identico per tutti (fenomeno che in Italia è conosciuto come “soccorso istruttorio” e che però non può mai riguardare gli elementi dell’offerta eventualmente mancanti; gli elementi dell’offerta non sono quindi mai modificabili o integrabili)
Se un candidato si trova in una situazione di divieto alla presentazione di offerte nelle gare pubbliche; se non soddisfa le condizioni di partecipazione fissate dall'acquirente; se non può presentare entro il termine stabilito i documenti giustificativi, i mezzi di prova, le integrazioni o spiegazioni richieste dall'acquirente, la sua candidatura è dichiarata irricevibile e il candidato è eliminato.
In tal caso, se la verifica delle candidature avviene dopo la selezione dei candidati o la formazione della graduatoria delle offerte, il candidato o l'offerente la cui candidatura o offerta è stata classificata immediatamente dopo la sua, viene invitato a presentare i documenti necessari.
L'offerente trasmette l'offerta in un'unica volta.
Se più offerte sono trasmesse successivamente da uno stesso offerente, soltanto l'ultima offerta ricevuta dalla Stazione appaltante entro il termine fissato viene aperta.
Le offerte sono classificate in ordine decrescente applicando i criteri di aggiudicazione.
I criteri di aggiudicazione, nelle procedure formalizzate, sono oggetto di una ponderazione.
Nella procedura formalizzata non vi può essere trattativa con gli offerenti. È possibile soltanto chiedere loro di precisare il contenuto della loro offerta.
D'intesa con l'offerente aggiudicatario, è invece possibile procedere ad una messa a punto delle componenti dell'appalto pubblico prima della sua firma.
La Stazione appaltante può chiedere, esclusivamente al candidato al quale si intende aggiudicare l'appalto, che dimostri di non trovarsi in un caso di divieto di presentare offerte o di acquisire commesse pubbliche.
I candidati la cui offerta non è stata accolta sono informati del rigetto della stessa.
In qualsiasi momento, la procedura può essere dichiarata senza seguito (interrotta).
In tal caso, la Stazione appaltante comunica senza ritardo agli operatori economici che hanno partecipato alla procedura i motivi per cui ha deciso di non aggiudicare l'appalto pubblico o di ricominciare la procedura.
La Stazione appaltante non appena decide di respingere una candidatura o un'offerta, notifica a ciascun candidato o offerente interessato, il rigetto della candidatura o dell’offerta, indicandone i motivi.
Tale notifica deve contenere il nome dell'aggiudicatario e i motivi che hanno portato alla scelta della sua offerta.
Essa indica inoltre la data a partire dalla quale l'acquirente può firmare l'appalto pubblico.
Deve essere rispettato un termine minimo (Stand still) di undici giorni tra la data di invio della notifica e la data di firma del contratto da parte dell'acquirente (questo termine minimo è portato a sedici giorni se la notifica non è stata trasmessa per via elettronica) per consentire ai candidati respinti di adire il giudice del procedimento sommario precontrattuale.
Successivamente, l'appalto è notificato al titolare ed ha effetto a decorrere dalla data di ricevimento della notifica. Per gli appalti di lavori di importo superiore alla soglia comunitaria di 5.350.000,00 EUR, un avviso di aggiudicazione viene inviato per pubblicazione entro un termine massimo di 30 giorni a decorrere dalla firma del contratto.
L'acquirente offre, sul suo profilo di committente, un accesso libero, diretto e completo ai dati essenziali dell’appalto, dati essenziali che comprendono in particolare l'importo e le principali condizioni finanziarie dell'appalto pubblico, l'identificazione del titolare, la data della firma del contratto da parte dell'acquirente.
Procedura di gara ristretta
Come già indicato, la gara d'appalto è una delle procedure obbligatorie per le operazioni di lavori superiori a 5.548.000 euro, e 214.000 euro per gli appalti di servizi o di forniture.
Nella procedura ristretta solo i candidati selezionati dall'acquirente possono presentare offerte
Vi sono termini minimi da rispettare sia per la fase di ricezione dei candidati e sia per quella di ricezione delle offerte.
La scelta tra la gara aperta e la gara ristretta è libera.
La Stazione appaltante può limitare il numero di candidati ammessi alla gara.
Nel bando di gara indica i criteri oggettivi e non discriminatori che intende applicare, il numero minimo di candidati che intende invitare e, se del caso, il numero massimo.
Il numero di candidati prescelti deve essere sufficiente a garantire una concorrenza effettiva (nella gara ristretta il numero minimo è di cinque).
Se il numero di candidati che soddisfano i criteri di selezione delle candidature è inferiore al numero minimo, l'amministrazione aggiudicatrice può continuare la procedura con i candidati in possesso delle capacità richieste.
Come per tutte le procedure formalizzate, si procede alla pubblicazione di un avviso di indizione di gara (Bando di gara).
Il termine per la presentazione delle candidature è, in linea di massima, di 30 giorni.
Se una situazione d'urgenza debitamente giustificata rende impossibile rispettare tale termine minimo, la Stazione appaltante può fissare un termine inferiore per la ricezione delle candidature che non però può essere inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara.
Prima di procedere all'esame delle candidature, la Stazione appaltante che constata che alcuni documenti, la cui produzione era richiesta, sono assenti o incompleti, può chiedere a tutti i candidati interessati di completare il loro fascicolo entro un termine adeguato e identico per tutti.
La selezione avviene in funzione delle garanzie e delle capacità tecniche e finanziarie nonché delle qualifiche professionali dei candidati.
I candidati che non sono qualificati per presentare un'offerta o le cui capacità appaiono insufficienti sono esclusi.
Viene quindi stilato l'elenco dei candidati autorizzati a presentare un'offerta.
I candidati esclusi vengono informati dell’esclusione e dei motivi che la giustificano mediante notifica fatta dalla Stazione appaltante.
La Stazione appaltante invita per iscritto i candidati ammessi a presentare un'offerta.
L'invito contiene almeno le seguenti informazioni:
- il riferimento al Bando di gara pubblicato,
- il termine ultimo per la ricezione delle offerte,
- l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le offerte,
- la lingua o le lingue autorizzate per la loro presentazione,
- l'elenco dei documenti da fornire,
- la ponderazione dei criteri di aggiudicazione dell'appalto pubblico se questa informazione non figura già nei documenti di gara;
- l'indirizzo del profilo di committente sul quale i documenti di gara sono messi a disposizione dei candidati.
I termini minimi per la ricezione delle offerte sono di 30 giorni dalla data di spedizione dell'invito a presentare offerte.
Il termine di 30 giorni può essere ridotto a 25 giorni se le offerte sono o possono essere trasmesse per via elettronica. In casi urgenti e debitamente giustificati, tale termine non può essere inferiore a 10 giorni.
I candidati prescelti sono invitati a presentare un'offerta con qualsiasi mezzo che lo consent.
Questi sono gli stessi principi della gara aperta.
Non è possibile in qualsiasi gara negoziare con gli offerenti.
È soltanto possibile chiedere loro di precisare il contenuto dell'offerta.
Dopo aver classificato le offerte, viene scelta l'offerta economicamente più vantaggiosa. D'intesa con il candidato prescelto, è possibile procedere a una messa a punto delle componenti dell’appalto senza che tali modifiche mettano in discussione le caratteristiche sostanziali dell'offerta.
In qualsiasi momento il bando di gara può essere annullato e la gara revocata per motivi di interesse generale.
I candidati ne sono informati.
L'amministrazione aggiudicatrice notifica a tutti gli altri candidati, non appena effettuata la scelta su un'offerta, il rigetto delle rispettive offerte, indicandone i motivi.
Tale notifica indica il nome dell'aggiudicatario e i motivi che hanno portato alla scelta della sua offerta ai candidati.
Tra la data di trasmissione della notifica e la data di firma del contratto da parte dell'acquirente deve intercorrere un periodo di almeno undici giorni (stand still) per consentire ai candidati esclusi di adire il giudice del procedimento sommario precontrattuale.
Tale termine è portato a 16 giorni se la notifica non è stata trasmessa per via elettronica.
Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI.
A cura di Maître Aldo
SEVINO
Avvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito
presso il Foro di Torino
Studio ASEA
Avvocato Nicola DURAZZO
Avvocato presso il Foro di Torino
Studio DURAZZO PELLIZZARO
Link Correlati
Accedi al Focus Appalti Pubblici FrancesiIL NOTIZIOMETRO