Approvato il Piano Casa Ligure: nessuna cementificazione e norme più semplici per rilanciare economia

La Giunta della Regione Liguria ha approvato il 19 ottobre 2015 il "Piano Casa". Con il via libera alle nuove norme sulla casa, è prevista un maggiore coinvo...

21/10/2015
La Giunta della Regione Liguria ha approvato il 19 ottobre 2015 il "Piano Casa". Con il via libera alle nuove norme sulla casa, è prevista un maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione dei comuni che dovranno adottare il piano all'interno dei propri Piani Urbanistici comunali.

"È una legge di cui vado orgoglioso - ha commentato il Presidente Giovanni Toti - che consente di far ripartire il settore più importante per lo sviluppo e l'occupazione, quello dell'edilizia, senza cementificazioni selvagge ma, al contrario, migliorando la qualità e la sicurezza del nostro patrimonio abitativo. Insieme alla legge sulla crescita, che vedrà la luce a novembre, e al nuovo piano del commercio, contribuisce a far progredire la Liguria verso un futuro di modernità e benessere".

Presidente Toti pronto a ricevere le critiche
"Come per ogni cambiamento - ha affermato il Presidente della Regione - mi aspetto cori di critiche. Coloro che si stracceranno le vesti sono gli stessi che negli ultimi trent'anni non hanno impedito nella nostra regione la devastazione del territorio e, al contempo, povertà e disoccupazione. Gli ululati di nostalgia per un passato fatto di sottosviluppo, giovani in fuga in cerca di lavoro, imprese fallite, oppressione burocratica fine a se stessa non ci fermeranno. Vogliamo costruire una Liguria diversa. Ce lo hanno chiesto gli elettori e non li deluderemo. Si rassegnino coloro che hanno sguazzato fino a oggi nella palude dell'immobilismo, delle regole assurde e asfissianti, che non hanno impedito colate di cemento e alluvioni e che hanno ucciso occupazione e crescita. In Liguria il vento è cambiato. Ed è solo l'inizio".

Soddisfatto anche l'assessore all'Urbanistica Marco Scajola che ha affermato: "Un piano casa per tutti, permanente e non più provvisorio, che da più certezze e più lavoro al comparto edile, con le imprese che potranno programmare meglio la loro attività e per i cittadini che decideranno gli interventi per le proprie abitazioni sulla base di un provvedimento frutto di una legge e non di norme provvisorie".

L'assessore Scajola ha sottolineato che "non ci saranno colate di cemento e nuovo consumo del territorio, ma"una legge più chiara, semplice e più accessibile a tutti perché rispetta totalmente l'ambiente, il territorio e i cittadini, perché sono mantenuti tutti gli strumenti di controllo ambientale, di difesa del suolo, naturalistica e di tutela del paesaggio".

In riferimento al problema dei parchi, Scajola ha aggiunto che nel piano precedente "alcuni parchi erano inclusi, altri no. Oggi sono stati inseriti tutti i parchi nel piano casa. Saranno le stesse autorità del parco a dire se l'intervento di riqualificazione di un immobile si può fare o no".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it
     
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