Architetti: dal 1° novembre un nuovo codice deontologico
Il Consiglio nazionale degli architetti PPC ha, recentemente, approvato il nuovo codice deontologico relativo alla professione di architetto, di pianificator...
Il Consiglio nazionale degli architetti PPC ha,
recentemente, approvato il nuovo codice deontologico
relativo alla professione di architetto, di pianificatore, di
paesaggista, di concervatore, valido anche per gli architetti e
pianificatori junior.
Il codice deontologico, sviluppato sull’impianto dei precedenti codici deontologici del 2009 (erano diversi per le diverse profesioni), è stato sottoposto ad una notevole revisione e tiene conto del Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali pubblicato con D.P.R. n. 137/2012 e delle successive disposizioni di legge.
Si tratta, come abbiamo già precisato, di un unico codice per le diverse professioni di architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e per gli architetti e pianificatori junior con la novità che è disponibile, anche in francese ed in inglese.
Le innovazioni consistono nella parziale riscrittura di molti articoli e nell’inserimento di alcune novità tra le quali evidenziamo:
Nel Preambolo al codice viene precisato che:
“La regola deontologica rende prevedibili e coercibili i comportamenti dei singoli professionisti costruendo così l’affidabilità di una categoria e, quindi, la sua credibilità.
La credibilità si fonda su una corretta condotta professionale e si alimenta nella capacità del Professionista di essere all’altezza del ruolo che la Società gli affida. Il Codice deontologico tutela il decoro della categoria quale patrimonio che l’Architetto, il Pianificatore, il Paesaggista, il Conservatore, l’Architetto Iunior e il Pianificatore Iunior deve preservare per un corretto rapporto con il Committente e per mantenere la fiducia che la Società ripone in ciascuna figura professionale.
Le nuove norme deontologiche entrano in vigore il 1° novembre 2013.
Per i procedimenti disciplinari pendenti o per le violazioni deontologiche avvenute prima del 1° novembre 2013, continueranno ad applicarsi le precedenti norme deontologiche.
Il codice deontologico, sviluppato sull’impianto dei precedenti codici deontologici del 2009 (erano diversi per le diverse profesioni), è stato sottoposto ad una notevole revisione e tiene conto del Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali pubblicato con D.P.R. n. 137/2012 e delle successive disposizioni di legge.
Si tratta, come abbiamo già precisato, di un unico codice per le diverse professioni di architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e per gli architetti e pianificatori junior con la novità che è disponibile, anche in francese ed in inglese.
Le innovazioni consistono nella parziale riscrittura di molti articoli e nell’inserimento di alcune novità tra le quali evidenziamo:
- gli obblighi nei confronti del pubblico interesse e gli obblighi nei confronti della professione contenuti negli artt. 3 e 4;
- l’aggiornamento professionale contenuto nell’articolo 9 che tiene in debito conto gli obblighi che nascono dalla formazione professionale continua;
- la legalità contenuta nell’articolo 11 ampiamente riscritto rispetto all’articolo 9 contenuto nel precedente codice;
- i doveri nei confronti dell’Ordine professionale, le società tra professionisti ed i Rapporti con il committente contenuti negli artt. 12, 13 e 14:
- i rapporti con i colleghi contenuti nell’articolo 19;
- il conflitto d’interesse e le interferenza tra interessi economici e professione contenute negli artt. 31 e 32;
- la responsabilità patrimoniale contenuta nell’art. 34.
Nel Preambolo al codice viene precisato che:
“La regola deontologica rende prevedibili e coercibili i comportamenti dei singoli professionisti costruendo così l’affidabilità di una categoria e, quindi, la sua credibilità.
La credibilità si fonda su una corretta condotta professionale e si alimenta nella capacità del Professionista di essere all’altezza del ruolo che la Società gli affida. Il Codice deontologico tutela il decoro della categoria quale patrimonio che l’Architetto, il Pianificatore, il Paesaggista, il Conservatore, l’Architetto Iunior e il Pianificatore Iunior deve preservare per un corretto rapporto con il Committente e per mantenere la fiducia che la Società ripone in ciascuna figura professionale.
Le nuove norme deontologiche entrano in vigore il 1° novembre 2013.
Per i procedimenti disciplinari pendenti o per le violazioni deontologiche avvenute prima del 1° novembre 2013, continueranno ad applicarsi le precedenti norme deontologiche.
A cura di arch. Paolo
Oreto
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