Assunzione Architetti e Ingegneri: entro il 25 settembre la presentazione delle domande per il Concorso dei Vigili del Fuoco
Scade il 25 settembre 2014 il concorso pubblico per esami bandito dal Dipartimento dei Vigili del fuoco per l'assunzione di 10 Architetti e Ingegneri nella q...
Scade il 25 settembre 2014 il concorso pubblico per esami bandito
dal Dipartimento dei Vigili del fuoco per l'assunzione di 10
Architetti e Ingegneri nella qualifica di vice direttore del ruolo
dei direttivi del Corpo nazionale.
In particolare, tra i requisiti di ammissione richiesti è indicato il possesso della laurea magistrale in ingegneria o architettura ai sensi del decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 9 luglio 2009. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile all'indirizzo https://concorsi.vigilfuoco.it, seguendo le istruzioni ivi specificate.
Le prove di esame sono costituite da due prove scritte e da una prova orale.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su un argomento in materia di scienza e/o tecnica delle costruzioni tra quelli specificati nell'allegato programma di esame.
La seconda prova scritta verte, a scelta del candidato, su una delle tre tracce proposte dalla Commissione, tra le seguenti materie:
a) elettrotecnica, impianti di distribuzione e di utilizzazione;
b) ingegneria chimica, chimica industriale e impianti chimici;
c) macchine e meccanica applicata alle macchine;
d) idraulica e costruzioni idrauliche;
e) costruzioni civili e industriali;
f) fisica nucleare e impianti nucleari.
Sono ammessi alla successiva prova orale i candidati che hanno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).
La prova orale verte, oltre che sulle materie e gli argomenti oggetto delle prove scritte, sulle seguenti materie:
a) fisica tecnica;
b) chimica;
c) meccanica;
d) elementi di legislazione sociale e norme sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
e) elementi di diritto amministrativo, costituzionale e comunitario;
f) lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese, francese, tedesco e spagnolo;
g) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
h) ordinamento del Ministero dell'Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).
La Commissione forma la graduatoria di merito sulla base dei risultati delle prove di esame, sommando la media dei voti conseguiti nelle prove scritte al voto conseguito nella prova orale. A parità di punteggio i titoli ammessi alla valutazione della Commissione sono, in ordine di preferenza:
a) dottorato di ricerca in ingegneria o architettura;
b) diploma di specializzazione post-universitario in ingegneria o architettura;
c) altra laurea magistrale di cui all'articolo 41, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, giusta decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione del 9 luglio 2009.
d) laurea magistrale non attinente alle funzioni del ruolo giusta decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione del 9 luglio 2009.
In particolare, tra i requisiti di ammissione richiesti è indicato il possesso della laurea magistrale in ingegneria o architettura ai sensi del decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 9 luglio 2009. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile all'indirizzo https://concorsi.vigilfuoco.it, seguendo le istruzioni ivi specificate.
Le prove di esame sono costituite da due prove scritte e da una prova orale.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su un argomento in materia di scienza e/o tecnica delle costruzioni tra quelli specificati nell'allegato programma di esame.
La seconda prova scritta verte, a scelta del candidato, su una delle tre tracce proposte dalla Commissione, tra le seguenti materie:
a) elettrotecnica, impianti di distribuzione e di utilizzazione;
b) ingegneria chimica, chimica industriale e impianti chimici;
c) macchine e meccanica applicata alle macchine;
d) idraulica e costruzioni idrauliche;
e) costruzioni civili e industriali;
f) fisica nucleare e impianti nucleari.
Sono ammessi alla successiva prova orale i candidati che hanno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).
La prova orale verte, oltre che sulle materie e gli argomenti oggetto delle prove scritte, sulle seguenti materie:
a) fisica tecnica;
b) chimica;
c) meccanica;
d) elementi di legislazione sociale e norme sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
e) elementi di diritto amministrativo, costituzionale e comunitario;
f) lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese, francese, tedesco e spagnolo;
g) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
h) ordinamento del Ministero dell'Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).
La Commissione forma la graduatoria di merito sulla base dei risultati delle prove di esame, sommando la media dei voti conseguiti nelle prove scritte al voto conseguito nella prova orale. A parità di punteggio i titoli ammessi alla valutazione della Commissione sono, in ordine di preferenza:
a) dottorato di ricerca in ingegneria o architettura;
b) diploma di specializzazione post-universitario in ingegneria o architettura;
c) altra laurea magistrale di cui all'articolo 41, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, giusta decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione del 9 luglio 2009.
d) laurea magistrale non attinente alle funzioni del ruolo giusta decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione del 9 luglio 2009.
A cura di Gabriele
Bivona
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