Audit e Diagnosi energetica: nel 2015 disponibili per le PMI 15 milioni di euro

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.118 del 23 maggio 2015, due comunicati del Ministero dello Sviluppo Economico con i quali viene data evidenz...

26/05/2015
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.118 del 23 maggio 2015, due comunicati del Ministero dello Sviluppo Economico con i quali viene data evidenza all'approvazione degli schemi di certificazione e accreditamento per la conformità alle norme tecniche in materia di ESCo, esperti in gestione dell'energia e sistemi di gestione dell'energia, e all'Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l'adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme ISO 50001.

Con il primo comunicato viene data evidenza alla pubblicazione del decreto direttoriale 12 maggio 2015 con il quale il Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, approva gli schemi di certificazione e accreditamento per la conformità alle norme tecniche in materia di esco, esperti in gestione dell'energia e sistemi di gestione dell'energia, ai sensi dell'art. 12, comma 1 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102.

Con il secondo comunicato viene data evidenza all'avviso del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che consente alle Regioni e Province autonome di presentare programmi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie aziende.

Entrando nel dettaglio, l'avviso è finalizzato al cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e Province Autonome per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI che non ricadono negli obblighi di cui all'articolo 8, comma 3 del D.lgs n. 102/14.
Al programma di finanziamento sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile o sostenute per l'attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001. Per le diagnosi energetiche la conformità è verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4.

I beneficiari dell'agevolazione
Possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:
  • essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese; se si tratta di imprese di servizi, essere costituite sotto forma di società;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  • non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.

Risorse disponibili
Per l'anno 2014 è previsto uno stanziamento di 15 milioni di euro, mentre per gli anni successivi, fino al 2020, le risorse saranno rese disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico previa verifica dell'entità dei proventi disponibili annualmente. Le risorse allocate per l'anno 2014 sono assegnate secondo il seguente riparto in maniera proporzionale al numero di PMI presenti a livello regionale:
Regione % di allocazione
delle risorse
Abruzzo 2%
Basilicata 1%
Calabria 2%
Campania 8%
Emilia Romagna 8%
Friuli V.G. 2%
Lazio 9%
Liguria 3%
Lombardia 18%
Marche 3%
Molise 1%
Piemonte 8%
Puglia 6%
Sardegna 2%
Sicilia 6%
Toscana 7%
Trentino - Alto Adige 2%
Umbria 2%
Valle d'Aosta 1%
Veneto 9%

A cura di Gabriele Bivona
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