Autorità LLPP: Approvato un regolamento sulla regolamentazione degli atti

L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha approvato il 18 novembre scorso un nuovo Regolamento recante "Disciplina...

21/11/2013
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha approvato il 18 novembre scorso un nuovo Regolamento recante "Disciplina dell'analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell'impatto della regolamentazione (VIR)".
Il regolamento che sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta ufficiale e che alleghiamo alla presente notizia è stato predisposto in riferimento a quanto disposto dall'articolo 12 della legge n. 229/2013 in cui viene stabilito che le Autorità Amministrative Indipendenti con funzione di vigilanza, di controllo o regolatorie debbono dotarsi di forme e metodi di analisi di impatto della regolamentazione per l'emanazione degli atti di competenza.
Per altro, tale adempimento era già previsto all'articolo 8, comma 1 del Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006).

Nell'articolo 1 del Regolamento viene precisato che devono essere soggetti ad AIR e a VIR tutti gli atti di contenuto generale adottati dall'Autorità nell'esercizio delle funzioni di vigilanza e tali atti, a titolo esemplificativo, possono essere considerate le determinazioni, le segnalazioni al Governo ed al Parlamento e le istruzioni alle SOA.
In questi casi, l'Autorità, prima di adottare il provvedimento definitivo sulla base delle informazioni contenute nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici, delle notizie di stampa e di eventuali richieste di parere, può ricorrere ad una consultazione preventiva online coniugata con tavoli tecnici ed audizioni.
Così come disposto all'articolo 4 del Regolamento oggetto della presente notizia, la consultazione è svolta sulla base di un documento, approvato dal Consiglio, nel quale devono essere indicati i principali elementi su cui si chiede di conoscere la posizione dei partecipanti alla consultazione stessa.
Il documento di consultazione deve essere diffuso con la pubblicazione sul sito web dell'Autorità e deve contenere le modalità ed il termine di presentazione delle osservazioni e proposte di norma non inferiore a 30 giorni.
Di fatto, in verità, tale procedura è stata già utilizzata parecchie volte dall'Autorità ed, infatti, sul sito esiste una sezione specifica in cui sono elencate le consultazioni on line.

La novità, adesso, arriva con il VIR a cui devono essere sottoposti tutti quei provvedimenti soggetti ad AIR.
La VIR deve contenere:
  • la verifica dei risultati attesi
  • la persistenza delle problematiche sulla base dell'intervento
  • l'efficienza delle misure intraprese
  • l'individuazione dei possibili correttivi

Al procedimento della VIR si applicano le stesse disposizioni relative all'AIR con l'individuazione sul sito web di una sezione dedicata alle consultazioni ed un calendario.
L'esito della VIR può consistere nella conferma dell'atto valutato o nella modifica dell'atto valutato per aspetti di dettaglio o, per ultimo, nell'avvio di un nuovo procedimento AIR destinato all'adozione di un atto sostitutivo del precedente.

In allegato il testo del Regolamento approvato il 18 novembre scorso.

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