Banca centrale europea: Con una seconda diminuzione i tassi al livello più basso
Il Governatore della Banca centrale Europea (BCE), Mario Draghi ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di un quarto di punto e, quindi, il tasso sulle princ...
Il Governatore della Banca centrale Europea (BCE), Mario Draghi ha
annunciato un nuovo taglio dei tassi di un quarto di punto e,
quindi, il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento
scende dall'1,25 % all'1%.
La diminuzione che era attesa da alcuni analisti è la seconda da quando Mario Draghi ha assunto la presidenza della BCE e riporta il tasso a quello più basso raggiunto nel mese di maggio del 2009; con la dimunuzione del tasso sono state adottate le seguenti decisioni di politica monetaria:
Ricordiamo che con le sette diminuzioni del 2008 e del 2009 i tassi erano scesi dal 3,25% all'1,00 % attestandosi al minimo storico nel mese di maggio 2009 e che con i due aumenti seguiti dalle due diminuzioni dell'anno in corso il tasso si è riportato al minimo raggiunto nel maggio del 2009.
Il Governatore Mario Draghi ad una precisa domanda ha riconosciuto come sul nuovo taglio dei tassi nel Consiglio direttivo della Bce "ci sono state opinioni divergenti, non sulla sostanza ma sulla scelta di tempo: non è stata una scelta unanime ma a maggioranza".
La mossa dell'ulteriore taglio di un quarto di punto era largamente attesa dai mercati ma il Governatore Draghi non ha escluso nuovi (alcuni economisti pensano ad una ulteriore diminuzione) interventi sui tassi: "Non forniamo impegni preventivi in merito" ha spiegato, ma al tempo stesso ha annunciato che il Consiglio "ha deciso misure non standard per assicurare e potenziare l'accesso delle banche alla liquidità"; ricordiamo che il tasso di di riferimento è quello che influenza l'intera struttura dei tassi europei fino al costo del denaro per imprese e famiglie.
Qui di seguito i tassi di interesse della Banca europea a partire dall'anno 2001:
La diminuzione che era attesa da alcuni analisti è la seconda da quando Mario Draghi ha assunto la presidenza della BCE e riporta il tasso a quello più basso raggiunto nel mese di maggio del 2009; con la dimunuzione del tasso sono state adottate le seguenti decisioni di politica monetaria:
- il tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema è dimunuito di 25 punti base, all'1,00%, a decorrere dall'operazione con regolamento il 14 dicembre 2011;
- il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale è sceso all'1,75%%;
- il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale è sceso allo 0,25%.
Ricordiamo che con le sette diminuzioni del 2008 e del 2009 i tassi erano scesi dal 3,25% all'1,00 % attestandosi al minimo storico nel mese di maggio 2009 e che con i due aumenti seguiti dalle due diminuzioni dell'anno in corso il tasso si è riportato al minimo raggiunto nel maggio del 2009.
Il Governatore Mario Draghi ad una precisa domanda ha riconosciuto come sul nuovo taglio dei tassi nel Consiglio direttivo della Bce "ci sono state opinioni divergenti, non sulla sostanza ma sulla scelta di tempo: non è stata una scelta unanime ma a maggioranza".
La mossa dell'ulteriore taglio di un quarto di punto era largamente attesa dai mercati ma il Governatore Draghi non ha escluso nuovi (alcuni economisti pensano ad una ulteriore diminuzione) interventi sui tassi: "Non forniamo impegni preventivi in merito" ha spiegato, ma al tempo stesso ha annunciato che il Consiglio "ha deciso misure non standard per assicurare e potenziare l'accesso delle banche alla liquidità"; ricordiamo che il tasso di di riferimento è quello che influenza l'intera struttura dei tassi europei fino al costo del denaro per imprese e famiglie.
Qui di seguito i tassi di interesse della Banca europea a partire dall'anno 2001:
11 Maggio 2001 | 4,50% |
31 Agosto 2001 | 4,25% |
18 Settembre 2001 | 3,75% |
9 Novembre 2001 | 3,25% |
6 Dicembre 2002 | 2,75% |
7 Marzo 2003 | 2,50% |
6 Giugno 2003 | 2,00% |
6 Dicembre 2005 | 2,25% |
8 Marzo 2006 | 2,50% |
15 Giugno 2006 | 2,75% |
9 Agosto 2006 | 3,00% |
11 Ottobre 2006 | 3,25% |
13 Dicembre 2006 | 3,50% |
14 Marzo 2007 | 3,75% |
13 Giugno 2007 | 4,00% |
9 Luglio 2008 | 4,25% |
8 Ottobre 2008 | 3,75% |
12 Novembre 2008 | 3,25% |
10 dicembre 2008 | 2,50% |
21 gennaio 2009 | 2,00% |
11 marzo 2009 | 1,50% |
8 aprile 2009 | 1,25% |
13 maggio 2009 | 1,00% |
13 aprile 2011 | 1,25% |
13 luglio 2011 | 1,50% |
9 novembre 2011 | 1,25% |
14 dicembre 2011 | 1,00% |
A cura di Gabriele
Bivona
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